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Trovo sempre un po' -comico questo particolare tipo di "FUD" (paura, incertezza e dubbio, "Fear, -Uncertainty and Doubt"). Immagino di essere l'unico avvocato sulla terra a -poterlo dire, ma questo FUD mi porta a domandarmi che cosa tutti si stiano -domandando: far rispettare la <a href="/licenses/gpl.html">GPL</a> è una -cosa che faccio continuamente.</p> +<p>L'offensiva anti-GPL di Microsoft ha suscitato quest'estate nuove congetture +sull'applicabilità o meno di tale licenza. Trovo sempre un po' comico questo +particolare tipo di “FUD” (paura, incertezza e dubbio, <i>Fear, Uncertainty +and Doubt</i>). Immagino di essere l'unico avvocato sulla terra a poterlo +dire, ma questo FUD mi porta a domandarmi che cosa tutti si stiano +domandando: far rispettare la <a href="/licenses/gpl.html">GPL</a> è una +cosa che faccio continuamente.</p> <p>Dato che il concetto di <a href="/philosophy/free-sw.html">software -libero</a> non è molto ortodosso nella società contemporanea, la gente è -portata a credere che uno scopo così atipico debba essere perseguito -tramite una inusuale ed ingegnosa, e per questo fragile, macchinazione -legale. Ma questa assunzione è sbagliata. Lo scopo della Free Software -Foundation nel progettare e pubblicare la GPL <i>è</i>, purtroppo, -inusuale: stiamo cambiando il modo in cui i programmi vengono fatti, per -poter dare ad ognuno il diritto di capire, riparare, migliorare e -ridistribuire il software di più alta qualità che ci sia sulla -terra. Questa è un'impresa di trasformazione; mostra come nella nuova e -cablata società, i modi tradizionali di fare affari possano essere -rimpiazzati da modelli di produzione e distribuzione completamente -differenti; ma la GPL, il dispositivo legale che rende possibile tutto ciò, -è una macchina estremamente robusta proprio perché realizzata da -componenti semplicissimi.</p> - -<p>L'essenza della legge sul diritto d'autore, come altri impianti normativi -sulla proprietà, è il potere di escludere. La legge dà a chi detiene il -diritto d'autore su un'opera il potere di escludere tutti gli altri dalle -attività di copia, distribuzione e creazione di lavori derivati.</p> - -<p>Questo diritto di escludere implica un altrettanto ampio potere di -permettere, cioè il potere di consentire di fare ciò che sarebbe altrimenti -proibito. Le licenze non sono dei contratti: l'utente dell'opera è tenuto a -rimanere entro i confini della licenza non per una sua volontaria promessa, -ma perché questi non ha alcun diritto di agire se non per quanto permesso +libero</a> non è molto ortodosso nella società contemporanea, la gente è +portata a credere che uno scopo così atipico debba essere perseguito tramite +una inusuale ed ingegnosa, e per questo fragile, macchinazione legale. Ma +questa assunzione è sbagliata. Lo scopo della Free Software Foundation nel +progettare e pubblicare la GPL <i>è</i>, purtroppo, inusuale: stiamo +cambiando il modo in cui i programmi vengono fatti, per poter dare ad ognuno +il diritto di capire, riparare, migliorare e ridistribuire il software di +più alta qualità che ci sia sulla terra. Questa è un'impresa di +trasformazione; mostra come nella nuova e cablata società, i modi +tradizionali di fare affari possano essere rimpiazzati da modelli di +produzione e distribuzione completamente differenti; ma la GPL, il +dispositivo legale che rende possibile tutto ciò, è una macchina +estremamente robusta proprio perché realizzata da componenti semplicissimi.</p> + +<p>L'essenza della legge sul diritto d'autore, come altri impianti normativi +sulla proprietà, è il potere di escludere. La legge dà a chi detiene il +diritto d'autore su un'opera il potere di escludere tutti gli altri dalle +attività di copia, distribuzione e creazione di lavori derivati.</p> + +<p>Questo diritto di escludere implica un altrettanto ampio potere di +permettere, cioè il potere di consentire di fare ciò che sarebbe altrimenti +proibito. Le licenze non sono dei contratti: l'utente dell'opera è tenuto a +rimanere entro i confini della licenza non per una sua volontaria promessa, +ma perché questi non ha alcun diritto di agire se non per quanto permesso dalla particolare licenza.</p> -<p>Tuttavia, molte aziende che producono software proprietario vogliono più -potere di quanto venga loro attribuito dal solo diritto d'autore. Queste -aziende affermano che il loro software è concesso "in licenza" ai -consumatori, ma la licenza contiene imposizioni totalmente estranee alla -legge sul diritto d'autore. Ad esempio, il software che non siete -autorizzati a capire, spesso, vi richiede che accettiate di non -decompilarlo. La legge sul diritto d'autore non proibisce la -decompilazione, tale proibizione è solo un contratto che accettate come -precondizione per avere il programma quando comprate in un negozio un -prodotto con una licenza di tipo "shrinkwrap" [N.d.T. che viene accettata -automaticamente e legalmente con l'apertura della confezione] o quando -accettate in rete una licenza "clickwrap" [N.d.T. che viene accettata -automaticamente e legalmente con un click del mouse]. Il diritto d'autore è -solo un meccanismo su cui fare leva per togliere agli utenti ulteriori -diritti.</p> - -<p>La GPL d'altra parte, anziché aggiungere imposizioni al diritto d'autore, -ne sottrae. La licenza non ha bisogno d'essere complicata perché noi -cerchiamo di controllare gli utenti il meno possibile. Il diritto d'autore -dà agli editori il potere di proibire agli utenti di esercitare il diritto -di copia, modifica e ridistribuzione, diritti che noi crediamo debbano -essere garantiti a tutti gli utenti; la GPL perciò riduce quasi tutte le -restrizioni del sistema del diritto d'autore. L'unica cosa assolutamente -richiesta è che chiunque distribuisca opere coperte da GPL, o opere da esse -derivate, le ridistribuisca a sua volta sotto la GPL. Questa condizione è -una restrizione molto blanda dal punto di vista del diritto -d'autore. Licenze ben più restrittive vengono fatte rispettare in -continuazione: tutte le licenze finora discusse in una causa legale sul -diritto d'autore sono molto più restrittive della GPL.</p> - -<p>Non essendoci alcuna sostanziale complessità o controversia circa le -clausole della GPL, non ho mai visto alcuna argomentazione seria secondo -cui questa licenza andrebbe al di là dei poteri del licenziatario; -tuttavia, a volte si dice che la GPL non sia applicabile poiché gli utenti -non l'hanno "accettata".</p> - -<p>Questa affermazione è basata su un'incomprensione. La licenza non richiede -che qualcuno la accetti prima di acquisire, installare, usare, ispezionare -o addirittura modificare sperimentalmente i programmi coperti da GPL. Tutte -queste pratiche sono proibite o controllate dalle case di software -proprietario, perciò esse richiedono, prima di poter utilizzare i loro -prodotti, che si accetti una licenza che include clausole contrattuali al -di fuori del campo applicativo del diritto d'autore. Il movimento per il -software libero crede che tutte queste attività siano diritti che ogni -utente dovrebbe avere; <i>non vogliamo</i> nemmeno che la licenza se ne -occupi. Quasi tutti coloro che utilizzano quotidianamente software coperto -da GPL non hanno bisogno di alcuna licenza e non ne accettano alcuna. La -GPL pone vincoli solo nel caso si distribuisca software derivato da codice -GPL e deve essere accettata solo quando avviene la redistribuzione. Poiché -nessuno potrà mai redistribuire senza averne licenza, possiamo -tranquillamente assumere che chiunque distribuisca del software GPL abbia -inteso accettare la licenza. Dopo tutto, la GPL richiede che ogni copia di -software coperto dalla licenza ne includa il testo, in modo che tutti siano -completamente informati.</p> - -<p>Nonostante il FUD, la GPL è assolutamente solida come licenza di diritto -d'autore. È il motivo per cui sono riuscito a farla rispettare decine di -volte nell'arco di quasi dieci anni, senza mai andare in tribunale.</p> - -<p>Negli ultimi mesi, intanto, c'è stato molto rumore a proposito dell'ipotesi -secondo cui l'assenza di una verifica in tribunale, negli Stati Uniti o -altrove, dimostrerebbe in qualche modo che c'è qualcosa di sbagliato nella -GPL, dimostrerebbe che lo scopo della sua inusuale politica sia -implementato in una maniera tecnicamente non difendibile, o dimostrerebbe -che la Free Software Foundation, che ha creato la licenza, ha paura di -verificarla in tribunale. La verità è esattamente il contrario: non ci -siamo mai trovati a portare la GPL in tribunale perché mai nessuno ha -voluto correre il rischio di contestarcela in quella sede.</p> - -<p>Dunque, cosa accade quando la GPL viene violata? Per quanto riguarda il -software di cui la Free Software Foundation detiene il copyright (o perché -abbiamo scritto noi il programma, o perché l'autore ce lo ha assegnato per -avvantaggiarsi dalla nostra esperienza nella protezione della libertà dei -suoi programmi), <a href="/licenses/gpl-violation.html">il primo passo è un -resoconto</a>, generalmente ricevuto per posta elettronica inviata a <a -href="mailto:license-violation@gnu.org">license-violation@gnu.org</a>. <a -href="/licenses/gpl-violation.html">A chi notifica la violazione chiediamo -di aiutarci a raccogliere gli elementi necessari</a> per poi condurre le -indagini aggiuntive richieste dal caso.</p> - -<p>Arriviamo a questa fase decine di volte in un anno. Di solito un primo -contatto interlocutorio è sufficiente per risolvere il problema. Le parti -pensavano di agire nel rispetto della GPL e sono contente di seguire i -consigli per correggere un errore. A volte, tuttavia, riteniamo di dover -richiedere misure per reinstaurare un clima di fiducia, poiché l'entità -della violazione o la sua durata nel tempo rendono insufficiente il solo -rispetto volontario della licenza. In tali situazioni lavoriamo con le -organizzazioni per realizzare all'interno delle imprese dei programmi di -rispetto della GPL coordinati da senior manager che facciano regolarmente -riferimento a noi e direttamente ai loro consigli direttivi. Nei casi -particolarmente complessi, abbiamo insistito su misure che nell'eventualità -di future violazioni renderebbero l'ingiunzione giudiziaria semplice e +<p>Tuttavia, molte aziende che producono software proprietario vogliono più +potere di quanto venga loro attribuito dal solo diritto d'autore. Queste +aziende affermano che il loro software è concesso “in licenza” ai +consumatori, ma la licenza contiene imposizioni totalmente estranee alla +legge sul diritto d'autore. Ad esempio, il software che non siete +autorizzati a capire, spesso, vi richiede che accettiate di non +decompilarlo. La legge sul diritto d'autore non proibisce la decompilazione, +tale proibizione è solo un contratto che accettate come precondizione per +avere il programma quando comprate in un negozio un prodotto con una licenza +di tipo <i>shrinkwrap</i> [N.d.T. che viene accettata automaticamente e +legalmente con l'apertura della confezione] o quando accettate in rete una +licenza <i>clickwrap</i> [N.d.T. che viene accettata automaticamente e +legalmente con un click del mouse]. Il diritto d'autore è solo un meccanismo +su cui fare leva per togliere agli utenti ulteriori diritti.</p> + +<p>La GPL d'altra parte, anziché aggiungere imposizioni al diritto d'autore, ne +sottrae. La licenza non ha bisogno d'essere complicata perché noi cerchiamo +di controllare gli utenti il meno possibile. Il diritto d'autore dà agli +editori il potere di proibire agli utenti di esercitare il diritto di copia, +modifica e ridistribuzione, diritti che noi crediamo debbano essere +garantiti a tutti gli utenti; la GPL perciò riduce quasi tutte le +restrizioni del sistema del diritto d'autore. L'unica cosa assolutamente +richiesta è che chiunque distribuisca opere coperte da GPL, o opere da esse +derivate, le ridistribuisca a sua volta sotto la GPL. Questa condizione è +una restrizione molto blanda dal punto di vista del diritto +d'autore. Licenze ben più restrittive vengono fatte rispettare in +continuazione: tutte le licenze finora discusse in una causa legale sul +diritto d'autore sono molto più restrittive della GPL.</p> + +<p>Non essendoci alcuna sostanziale complessità o controversia circa le +clausole della GPL, non ho mai visto alcuna argomentazione seria secondo cui +questa licenza andrebbe al di là dei poteri del licenziatario; tuttavia, a +volte si dice che la GPL non sia applicabile poiché gli utenti non l'hanno +“accettata”.</p> + +<p>Questa affermazione è basata su un'incomprensione. La licenza non richiede +che qualcuno la accetti prima di acquisire, installare, usare, ispezionare o +addirittura modificare sperimentalmente i programmi coperti da GPL. Tutte +queste pratiche sono proibite o controllate dalle case di software +proprietario, perciò esse richiedono, prima di poter utilizzare i loro +prodotti, che si accetti una licenza che include clausole contrattuali al di +fuori del campo applicativo del diritto d'autore. Il movimento per il +software libero crede che tutte queste attività siano diritti che ogni +utente dovrebbe avere; <i>non vogliamo</i> nemmeno che la licenza se ne +occupi. Quasi tutti coloro che utilizzano quotidianamente software coperto +da GPL non hanno bisogno di alcuna licenza e non ne accettano alcuna. La GPL +pone vincoli solo nel caso si distribuisca software derivato da codice GPL e +deve essere accettata solo quando avviene la redistribuzione. Poiché nessuno +potrà mai redistribuire senza averne licenza, possiamo tranquillamente +assumere che chiunque distribuisca del software GPL abbia inteso accettare +la licenza. Dopo tutto, la GPL richiede che ogni copia di software coperto +dalla licenza ne includa il testo, in modo che tutti siano completamente +informati.</p> + +<p>Nonostante il FUD, la GPL è assolutamente solida come licenza di diritto +d'autore. È il motivo per cui sono riuscito a farla rispettare decine di +volte nell'arco di quasi dieci anni, senza mai andare in tribunale.</p> + +<p>Negli ultimi mesi, intanto, c'è stato molto rumore a proposito dell'ipotesi +secondo cui l'assenza di una verifica in tribunale, negli Stati Uniti o +altrove, dimostrerebbe in qualche modo che c'è qualcosa di sbagliato nella +GPL, dimostrerebbe che lo scopo della sua inusuale politica sia implementato +in una maniera tecnicamente non difendibile, o dimostrerebbe che la Free +Software Foundation, che ha creato la licenza, ha paura di verificarla in +tribunale. La verità è esattamente il contrario: non ci siamo mai trovati a +portare la GPL in tribunale perché mai nessuno ha voluto correre il rischio +di contestarcela in quella sede.</p> + +<p>Dunque, cosa accade quando la GPL viene violata? Per quanto riguarda il +software di cui la Free Software Foundation detiene il copyright (o perché +abbiamo scritto noi il programma, o perché l'autore ce lo ha assegnato per +avvantaggiarsi dalla nostra esperienza nella protezione della libertà dei +suoi programmi), <a href="/licenses/gpl-violation.html">il primo passo è un +resoconto</a>, generalmente ricevuto per posta elettronica inviata a <a +href="mailto:license-violation@gnu.org">license-violation@gnu.org</a>. <a +href="/licenses/gpl-violation.html">A chi notifica la violazione chiediamo +di aiutarci a raccogliere gli elementi necessari</a> per poi condurre le +indagini aggiuntive richieste dal caso.</p> + +<p>Arriviamo a questa fase decine di volte in un anno. Di solito un primo +contatto interlocutorio è sufficiente per risolvere il problema. Le parti +pensavano di agire nel rispetto della GPL e sono contente di seguire i +consigli per correggere un errore. A volte, tuttavia, riteniamo di dover +richiedere misure per reinstaurare un clima di fiducia, poiché l'entità +della violazione o la sua durata nel tempo rendono insufficiente il solo +rispetto volontario della licenza. In tali situazioni lavoriamo con le +organizzazioni per realizzare all'interno delle imprese dei programmi di +rispetto della GPL coordinati da senior manager che facciano regolarmente +riferimento a noi e direttamente ai loro consigli direttivi. Nei casi +particolarmente complessi, abbiamo insistito su misure che nell'eventualità +di future violazioni renderebbero l'ingiunzione giudiziaria semplice e rapida.</p> -<p>Nei circa dieci anni in cui ho fatto rispettare la GPL, non ho mai -insistito sul pagamento di danni alla Foundation per la violazione della -licenza, ho anche raramente richiesto una pubblica ammissione della -violazione. La nostra posizione è sempre stata quella secondo cui il -rispetto della licenza e la sicurezza di futura osservanza sono gli scopi -più importanti. Abbiamo sempre fatto di tutto per rendere semplice il -rispetto della licenza per chi la viola, offrendoci di dimenticare gli -errori del passato.</p> - -<p>Nei primi anni di vita del movimento per il software libero, questa era -probabilmente l'unica strategia possibile. Dispute costose ed impegnative -avrebbero potuto distruggere la FSF o quanto meno impedirle di fare ciò che -sapevamo essere necessario per rendere il movimento per il software libero -la forza permanente di cambiamento dell'industria del software così come è -ora. Tuttavia, abbiamo continuato nel tempo con questo approccio per far -rispettare la licenza, non perché fossimo tenuti a farlo, ma perché -funzionava. Intorno al software libero è cresciuto un vero e proprio -sistema industriale e tutti coloro che vi partecipano hanno compreso la -straordinaria importanza della GPL; nessuno voleva essere visto come il -furfante che derubava il software libero e nessuno voleva essere cliente, -socio o dipendente di un tale cattivo soggetto. Posti di fronte alla -scelta tra un tacito rispetto della licenza o una attività di pubblico -discredito e un contenzioso che non potevano vincere, i violatori scelsero -di non prendere di petto la questione.</p> - -<p>Abbiamo anche avuto a che fare, una o due volte, con aziende coinvolte, -secondo la legge statunitense, in violazioni del diritto d'autore -deliberate e criminali: prendere il codice sorgente di programmi GPL, -ricompilarlo cercando di nascondere le sue origini e venderlo come prodotto -proprietario. Ho assistito programmatori di software libero, che non fanno -parte della FSF, che affrontavano questi problemi, risolti parlando con i -distributori e i potenziali clienti, dato che i criminali contravventori -non avvrebbero desistito volontariamente e dato che, per i casi che -ricordo, alcuni cavilli legali non ne consentivano la persecuzione -criminale. “Perché volete pagare parecchio denaro”, abbiamo -chiesto,“ per software che viola la nostra licenza e che vi -invischierebbe in complessi problemi legali, quando potete avere -l'originale gratuitamente?”. I clienti non hanno mai mancato di -vedere la pertinenza della domanda. Rubare software libero è una situazione -in cui, realmente, il crimine non paga.</p> - -<p>Ma forse siamo riusciti troppo bene nel nostro intento. Se anni fa avessi -usato i tribunali per far rispettare la GPL, ora il bisbigliare di -Microsoft cadrebbe nel vuoto. Proprio in questo mese sto lavorando ad un -paio di situazioni piuttosto fastidiose. “Guardate”, dico, -“quanta gente in tutto il mondo mi sta spingendo a far rispettare la -GPL in tribunale, per dimostrare che posso farlo. Devo davvero dare un -esempio con qualcuno. Vi offrite voi volontari?”</p> - -<p>Un giorno qualcuno accetterà. Ma i suoi clienti si rivolgeranno altrove, i -tecnici di talento, non desiderando che la loro reputazione sia associata a -tali aziende, si dimetteranno e la cattiva pubblicità le soffocherà. E -tutto ciò prima ancora di entrare in tribunale. La prima persona che ci -proverà se ne pentirà di sicuro. Il nostro modo di applicare la legge è -stato tanto inusuale quanto il nostro modo di fare software, ma il punto è -proprio questo. Il software libero è importante perché mostra che dopo -tutto il modo diverso è il modo giusto.</p> - -<p><cite>Eben Moglen è professore di legge e storia del diritto alla Columbia -University Law School. Opera senza compenso come avvocato ufficiale della -Free Software Foundation.</cite></p> +<p>Nei circa dieci anni in cui ho fatto rispettare la GPL, non ho mai insistito +sul pagamento di danni alla Foundation per la violazione della licenza, ho +anche raramente richiesto una pubblica ammissione della violazione. La +nostra posizione è sempre stata quella secondo cui il rispetto della licenza +e la sicurezza di futura osservanza sono gli scopi più importanti. Abbiamo +sempre fatto di tutto per rendere semplice il rispetto della licenza per chi +la viola, offrendoci di dimenticare gli errori del passato.</p> + +<p>Nei primi anni di vita del movimento per il software libero, questa era +probabilmente l'unica strategia possibile. Dispute costose ed impegnative +avrebbero potuto distruggere la FSF o quanto meno impedirle di fare ciò che +sapevamo essere necessario per rendere il movimento per il software libero +la forza permanente di cambiamento dell'industria del software così come è +ora. Tuttavia, abbiamo continuato nel tempo con questo approccio per far +rispettare la licenza, non perché fossimo tenuti a farlo, ma perché +funzionava. Intorno al software libero è cresciuto un vero e proprio sistema +industriale e tutti coloro che vi partecipano hanno compreso la +straordinaria importanza della GPL; nessuno voleva essere visto come il +furfante che derubava il software libero e nessuno voleva essere cliente, +socio o dipendente di un tale cattivo soggetto. Posti di fronte alla scelta +tra un tacito rispetto della licenza o una attività di pubblico discredito e +un contenzioso che non potevano vincere, i violatori scelsero di non +prendere di petto la questione.</p> + +<p>Abbiamo anche avuto a che fare, una o due volte, con aziende coinvolte, +secondo la legge statunitense, in violazioni del diritto d'autore deliberate +e criminali: prendere il codice sorgente di programmi GPL, ricompilarlo +cercando di nascondere le sue origini e venderlo come prodotto +proprietario. Ho assistito programmatori di software libero, che non fanno +parte della FSF, che affrontavano questi problemi, risolti parlando con i +distributori e i potenziali clienti, dato che i criminali contravventori non +avvrebbero desistito volontariamente e dato che, per i casi che ricordo, +alcuni cavilli legali non ne consentivano la persecuzione criminale. «Perché +volete pagare parecchio denaro», abbiamo chiesto, «per software che viola la +nostra licenza e che vi invischierebbe in complessi problemi legali, quando +potete avere l'originale gratuitamente?». I clienti non hanno mai mancato di +vedere la pertinenza della domanda. Rubare software libero è una situazione +in cui, realmente, il crimine non paga.</p> + +<p>Ma forse siamo riusciti troppo bene nel nostro intento. Se anni fa avessi +usato i tribunali per far rispettare la GPL, ora il bisbigliare di Microsoft +cadrebbe nel vuoto. Proprio in questo mese sto lavorando ad un paio di +situazioni piuttosto fastidiose. “Guardate”, dico, “quanta gente in tutto il +mondo mi sta spingendo a far rispettare la GPL in tribunale, per dimostrare +che posso farlo. Devo davvero dare un esempio con qualcuno. Vi offrite voi +volontari?”</p> + +<p>Un giorno qualcuno accetterà. Ma i suoi clienti si rivolgeranno altrove, i +tecnici di talento, non desiderando che la loro reputazione sia associata a +tali aziende, si dimetteranno e la cattiva pubblicità le soffocherà. E tutto +ciò prima ancora di entrare in tribunale. La prima persona che ci proverà se +ne pentirà di sicuro. Il nostro modo di applicare la legge è stato tanto +inusuale quanto il nostro modo di fare software, ma il punto è proprio +questo. Il software libero è importante perché mostra che dopo tutto il modo +diverso è il modo giusto.</p> + +<div class="infobox extra" role="complementary"> +<hr /> +<p id="moglen">[*] Eben Moglen è professore di legge e storia del diritto alla Columbia +University Law School. Opera senza compenso come avvocato ufficiale della +Free Software Foundation. +</p> +</div> +</div> + <div class="translators-notes"> <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't have notes.--> @@ -213,7 +223,7 @@ Free Software Foundation.</cite></p> <!-- for id="content", starts in the include above --> <!--#include virtual="/server/footer.it.html" --> -<div id="footer"> +<div id="footer" role="contentinfo"> <div class="unprintable"> <p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a @@ -233,7 +243,7 @@ href="mailto:webmasters@gnu.org"><webmasters@gnu.org></a>.</p> <web-translators@gnu.org></a>.</p> - <p>For information on coordinating and submitting translations of + <p>For information on coordinating and contributing translations of our web pages, see <a href="/server/standards/README.translations.html">Translations README</a>. --> @@ -251,9 +261,9 @@ href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p> <p>Copyright © 2001 Eben Moglen</p> -<p>La copia letterale e la distribuzione di questo articolo nella sua -integrità sono permesse con qualsiasi mezzo, a condizione che questa nota -sia riprodotta.</p> +<p>La copia letterale e la distribuzione di questo articolo nella sua integrità +sono permesse con qualsiasi mezzo, a condizione che questa nota sia +riprodotta.</p> <!--#include virtual="/server/bottom-notes.it.html" --> <div class="translators-credits"> @@ -266,11 +276,12 @@ Blason, Giorgio V. Felchero, Andrea Pescetti.</div> <p class="unprintable"><!-- timestamp start --> Ultimo aggiornamento: -$Date: 2018/04/21 17:31:08 $ +$Date: 2021/10/16 10:33:12 $ <!-- timestamp end --> </p> </div> </div> +<!-- for class="inner", starts in the banner include --> </body> </html> |