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diff --git a/talermerchantdemos/blog/articles/it/university.html b/talermerchantdemos/blog/articles/it/university.html index 1084279..01fcef7 100644 --- a/talermerchantdemos/blog/articles/it/university.html +++ b/talermerchantdemos/blog/articles/it/university.html @@ -1,7 +1,10 @@ <!--#set var="ENGLISH_PAGE" value="/philosophy/university.en.html" --> <!--#include virtual="/server/header.it.html" --> -<!-- Parent-Version: 1.77 --> +<!-- Parent-Version: 1.96 --> +<!-- This page is derived from /server/standards/boilerplate.html --> +<!--#set var="TAGS" value="essays licensing copyleft" --> +<!--#set var="DISABLE_TOP_ADDENDUM" value="yes" --> <!-- This file is automatically generated by GNUnited Nations! --> <title>Rilasciare software libero se lavorate all'università - Progetto GNU - Free @@ -9,134 +12,138 @@ Software Foundation</title> <!--#include virtual="/philosophy/po/university.translist" --> <!--#include virtual="/server/banner.it.html" --> +<!--#include virtual="/philosophy/ph-breadcrumb.it.html" --> +<!--GNUN: OUT-OF-DATE NOTICE--> +<!--#include virtual="/server/top-addendum.it.html" --> +<div class="article reduced-width"> <h2>Rilasciare software libero se lavorate all'università</h2> +<div class="thin"></div> <p> -All'interno del movimento del software libero, crediamo che gli utenti -informatici debbano godere della libertà di modificare e distribuire il -software che usano. Il termine inglese "free", riferito al software libero, -indica la libertà: in altre parole, gli utenti hanno la libertà di -eseguire, modificare e ridistribuire il software. Il software libero -contribuisce alla conoscenza umana, al contrario di quanto fa il software -non libero. Le università dovrebbero perciò incoraggiare il software libero -per l'avanzamento della conoscenza umana, così come dovrebbero -incoraggiare ricercatori e studenti a pubblicare i propri lavori.</p> +All'interno del movimento del software libero, crediamo che gli utenti +informatici debbano godere della libertà di modificare e distribuire il +software che usano. Il termine inglese <i>free</i>, riferito al software +libero, indica la libertà: in altre parole, gli utenti hanno la libertà di +eseguire, modificare e ridistribuire il software. Il software libero +contribuisce alla conoscenza umana, al contrario di quanto fa il software +non libero. Le università dovrebbero perciò incoraggiare il software libero +per l'avanzamento della conoscenza umana, così come dovrebbero incoraggiare +ricercatori e studenti a pubblicare i propri lavori.</p> <p> -Ahimè, molti amministratori universitari dimostrano una tendenza -caratterizzata dall'avidità verso il software (e verso la scienza); vedono -nei programmi l'opportunità per trarne dei profitti, non per contribuire -alla conoscenza umana. Gli sviluppatori di software libero hanno dovuto far -fronte a questa tendenza per almeno vent'anni.</p> +Ahimè, molti amministratori universitari dimostrano una tendenza +caratterizzata dall'avidità verso il software (e verso la scienza); vedono +nei programmi l'opportunità per trarne dei profitti, non per contribuire +alla conoscenza umana. Gli sviluppatori di software libero hanno dovuto far +fronte a questa tendenza per almeno vent'anni.</p> <p> Quando iniziai a sviluppare il <a href="/gnu/thegnuproject.html">sistema -operativo GNU</a> nel 1984, il primo passo fu quello di lasciare il mio -posto al MIT. Lo feci proprio per impedire all'ufficio licenze del MIT di -interferire con il rilascio di GNU come software libero. Avevo pianificato -un approccio preciso per licenziare programmi GNU in modo che fosse -assicurato il mantenimento delle versioni modificate come software libero, +operativo GNU</a> nel 1984, il primo passo fu quello di lasciare il mio +posto al MIT. Lo feci proprio per impedire all'ufficio licenze del MIT di +interferire con il rilascio di GNU come software libero. Avevo pianificato +un approccio preciso per licenziare programmi GNU in modo che fosse +assicurato il mantenimento delle versioni modificate come software libero, un approccio concretizzatosi nella <a href="/licenses/gpl.html">GNU General -Public License</a> (GNU GPL) e non volevo supplicare l'amministrazione del -MIT perché me lo lasciasse fare.</p> +Public License</a> (GNU GPL) e non volevo supplicare l'amministrazione del +MIT perché me lo lasciasse fare.</p> <p> -Nel corso degli anni, spesso esponenti universitari hanno contattato la -Free Software Foundation per chiedere consiglio su come convincere gli -amministratori che considerano il software soltanto come qualcosa da -vendere. Un buon metodo, applicabile anche a progetti finanziati ad hoc, è -basare il vostro lavoro su un programma già esistente rilasciato sotto la -licenza GNU GPL. A quel punto potete dire agli amministratori: “Non -possiamo rilasciare la versione modificata con una licenza che non sia la -GNU GPL, qualsiasi altro modo violerebbe il diritto d'autore”. Quando -l'immagine del dollaro sfumerà davanti ai loro occhi, generalmente -acconsentiranno a rilasciarlo come software libero.</p> +Nel corso degli anni, spesso esponenti universitari hanno contattato la Free +Software Foundation per chiedere consiglio su come convincere gli +amministratori che considerano il software soltanto come qualcosa da +vendere. Un buon metodo, applicabile anche a progetti finanziati ad hoc, è +basare il vostro lavoro su un programma già esistente rilasciato sotto la +licenza GNU GPL. A quel punto potete dire agli amministratori: «Non possiamo +rilasciare la versione modificata con una licenza che non sia la GNU GPL, +qualsiasi altro modo violerebbe il diritto d'autore». Quando l'immagine del +dollaro sfumerà davanti ai loro occhi, generalmente acconsentiranno a +rilasciarlo come software libero.</p> <p> -Potete anche chiedere aiuto allo sponsor che finanzia. Quando un gruppo -della NYU [NdT: New York University] sviluppò il compilatore GNU Ada con i -fondi della US Air Force, il contratto prevedeva esplicitamente la -donazione del codice risultante alla Free Software Foundation. Contrattate -prima lo sponsor, poi chiarite gentilmente all'amministrazione -dell'università che non è possibile rinegoziare l'accordo -preso. Preferiranno avere un contratto per sviluppare software libero -piuttosto che non averne affatto, così molto probabilmente acconsentiranno.</p> +Potete anche chiedere aiuto allo sponsor che finanzia. Quando un gruppo +della NYU [NdT: New York University] sviluppò il compilatore GNU Ada con i +fondi della US Air Force, il contratto prevedeva esplicitamente la donazione +del codice risultante alla Free Software Foundation. Contrattate prima lo +sponsor, poi chiarite gentilmente all'amministrazione dell'università che +non è possibile rinegoziare l'accordo preso. Preferiranno avere un contratto +per sviluppare software libero piuttosto che non averne affatto, così molto +probabilmente acconsentiranno.</p> <p> -Per tutto ciò che fate, sollevate presto la questione - sicuramente prima -che il programma sia stato sviluppato per metà. A questo punto, -l'università avrà ancora bisogno di voi e potrete giocare le vostre carte: -dite all'amministrazione che finirete il programma, lo renderete -utilizzabile, se accetterà per iscritto che sia software libero (e -accoglierà la vostra scelta di licenziarlo come software libero). In caso -contrario, ci lavorerete sopra quel tanto che basta per scriverne una -ricerca, e senza mai creare una versione sufficientemente evoluta da poter -essere distribuita. Quando gli amministratori si renderanno conto che la -scelta è tra avere pacchetti di software libero che porteranno credito -all'università o non avere proprio niente, generalmente sceglieranno la -prima opzione.</p> +Per tutto ciò che fate, sollevate presto la questione – sicuramente prima +che il programma sia stato sviluppato per metà. A questo punto, l'università +avrà ancora bisogno di voi e potrete giocare le vostre carte: dite +all'amministrazione che finirete il programma, lo renderete utilizzabile, se +accetterà per iscritto che sia software libero (e accoglierà la vostra +scelta di licenziarlo come software libero). In caso contrario, ci +lavorerete sopra quel tanto che basta per scriverne una ricerca, e senza mai +creare una versione sufficientemente evoluta da poter essere +distribuita. Quando gli amministratori si renderanno conto che la scelta è +tra avere pacchetti di software libero che porteranno credito all'università +o non avere proprio niente, generalmente sceglieranno la prima opzione.</p> <p> A volte la FSF può convincere la vostra università ad adottare la GNU General Public License o a passare alla versione 3 della stessa. Se non riuscite da soli, chiedeteci di aiutarvi: scrivete a licensing@fsf.org e -specificate “urgent” nel titolo.</p> +specificate “urgent” nel titolo.</p> <p> -Non tutte le università seguono politiche basate sull'avidità. La politica -comunemente seguita alla University of Texas prevede il rilascio come -software libero sotto GNU General Public License di tutto il software -sviluppato al suo interno. La Univates in Brasile e l'International -Institute of Information Technology di Hyderabad (India) seguono entrambe -una politica favorevole al rilascio di software sotto GPL. Cercando -supporto all'interno della facoltà, potrete riuscire a instaurare una -politica analoga nella vostra università. Presentatela come una questione -di principio: l'università ha la missione di stimolare l'avanzamento della -conoscenza umana, o il suo unico scopo è quello di perpetuare se stessa?</p> +Non tutte le università seguono politiche basate sull'avidità. La politica +comunemente seguita alla University of Texas prevede il rilascio come +software libero sotto GNU General Public License di tutto il software +sviluppato al suo interno. La Univates in Brasile e l'International +Institute of Information Technology di Hyderabad (India) seguono entrambe +una politica favorevole al rilascio di software sotto GPL. Cercando supporto +all'interno della facoltà, potrete riuscire a instaurare una politica +analoga nella vostra università. Presentatela come una questione di +principio: l'università ha la missione di stimolare l'avanzamento della +conoscenza umana, o il suo unico scopo è quello di perpetuare se stessa?</p> <p> -Per convincere l'università, aiuta mostrarsi determinati e adottare una -prospettiva etica, come facciamo nel movimento del software libero. Per -trattare il pubblico in modo eticamente corretto, il software dovrebbe -essere libero - nel senso della libertà - per chiunque.</p> +Per convincere l'università, aiuta mostrarsi determinati e adottare una +prospettiva etica, come facciamo nel movimento del software libero. Per +trattare il pubblico in modo eticamente corretto, il software dovrebbe +essere libero – nel senso della libertà – per chiunque.</p> <p> -Molti sviluppatori di software libero professano ragioni strettamente -pratiche per farlo: sostengono di voler consentire ad altri di condividere -e modificare il software come espediente per renderlo potente e -affidabile. Se questi valori vi spingono a sviluppare software libero, -funzionante e utile, vi ringraziamo per il contributo. Ma tali valori non -vi offrono una forte presa per resistere quando gli amministratori -universitari tentano di convincervi a scrivere software non-libero.</p> +Molti sviluppatori di software libero professano ragioni strettamente +pratiche per farlo: sostengono di voler consentire ad altri di condividere e +modificare il software come espediente per renderlo potente e affidabile. Se +questi valori vi spingono a sviluppare software libero, funzionante e utile, +vi ringraziamo per il contributo. Ma tali valori non vi offrono una forte +presa per resistere quando gli amministratori universitari tentano di +convincervi a scrivere software non-libero.</p> <p> -Possono, ad esempio, sostenere che: «Potremmo renderlo ancora più potente e -affidabile con tutto il denaro che potremmo farci». Questa pretesa può o -meno rivelarsi valida alla fine, ma è dura da confutare a priori. Possono -suggerire una licenza che offra copie «gratuite, esclusivamente ad uso -accademico», sottintendendo così che il pubblico generico non meriti la -libertà e che ciò solleciterà la cooperazione dei ricercatori, che è tutto +Possono, ad esempio, sostenere che: «Potremmo renderlo ancora più potente e +affidabile con tutto il denaro che potremmo farci». Questa pretesa può o +meno rivelarsi valida alla fine, ma è dura da confutare a priori. Possono +suggerire una licenza che offra copie “gratuite, esclusivamente ad uso +accademico”, sottintendendo così che il pubblico generico non meriti la +libertà e che ciò solleciterà la cooperazione dei ricercatori, che è tutto quello di cui (dicono) avete bisogno.</p> <p> -Se partite da valori "pragmatici", è difficile trovare una buona ragione -per rifiutare queste proposte senza via d'uscita, ma potete riuscirci -facilmente se basate la vostra fermezza su valori etici e politici. Cosa -c'è di positivo nel creare un programma potente e affidabile a spese della -libertà degli utenti? Non si dovrebbe applicare la libertà sia all'interno -che all'esterno delle istituzioni accademiche? Le risposte sono ovvie se -la libertà e la comunità rientrano tra i vostri obiettivi. Il software -libero rispetta la libertà degli utenti, mentre il software non libero la -nega.</p> +Se partite da valori “pragmatici”, è difficile trovare una buona ragione per +rifiutare queste proposte senza via d'uscita, ma potete riuscirci facilmente +se basate la vostra fermezza su valori etici e politici. Cosa c'è di +positivo nel creare un programma potente e affidabile a spese della libertà +degli utenti? Non si dovrebbe applicare la libertà sia all'interno che +all'esterno delle istituzioni accademiche? Le risposte sono ovvie se la +libertà e la comunità rientrano tra i vostri obiettivi. Il software libero +rispetta la libertà degli utenti, mentre il software non libero la nega.</p> <p> -Non c'è nulla che rafforzi la vostra risolutezza come sapere che la libertà -della comunità dipende, in primo luogo, da voi stessi.</p> +Non c'è nulla che rafforzi la vostra risolutezza come sapere che la libertà +della comunità dipende, in primo luogo, da voi stessi.</p> -<hr /> -<blockquote id="fsfs"><p>Questo testo è stato pubblicato in <a -href="http://shop.fsf.org/product/free-software-free-society/"><cite> Free +<hr class="no-display" /> +<div class="edu-note c"><p id="fsfs">Questo testo è stato pubblicato in <a +href="https://shop.fsf.org/product/free-software-free-society/"><cite>Free Software, Free Society: The Selected Essays of Richard -M. Stallman</cite></a>.</p></blockquote> +M. Stallman</cite></a>.</p></div> +</div> <div class="translators-notes"> @@ -146,7 +153,7 @@ M. Stallman</cite></a>.</p></blockquote> <!-- for id="content", starts in the include above --> <!--#include virtual="/server/footer.it.html" --> -<div id="footer"> +<div id="footer" role="contentinfo"> <div class="unprintable"> <p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a @@ -166,7 +173,7 @@ href="mailto:webmasters@gnu.org"><webmasters@gnu.org></a>.</p> <web-translators@gnu.org></a>.</p> - <p>For information on coordinating and submitting translations of + <p>For information on coordinating and contributing translations of our web pages, see <a href="/server/standards/README.translations.html">Translations README</a>. --> @@ -182,11 +189,28 @@ delle nostre pagine web consultate la <a href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p> </div> -<p>Copyright © 2002, 2020 Richard Stallman</p> +<!-- Regarding copyright, in general, standalone pages (as opposed to + files generated as part of manuals) on the GNU web server should + be under CC BY-ND 4.0. Please do NOT change or remove this + without talking with the webmasters or licensing team first. + Please make sure the copyright date is consistent with the + document. For web pages, it is ok to list just the latest year the + document was modified, or published. + + If you wish to list earlier years, that is ok too. + Either "2001, 2002, 2003" or "2001-2003" are ok for specifying + years, as long as each year in the range is in fact a copyrightable + year, i.e., a year in which the document was published (including + being publicly visible on the web or in a revision control system). + + There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers + Information document, www.gnu.org/prep/maintain. --> +<p>Copyright © 2002, 2014, 2021 Richard Stallman</p> <p>Questa pagina è distribuita secondo i termini della licenza <a rel="license" -href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/">Creative Commons -Attribuzione - Non opere derivate 3.0 internazionale</a> (CC BY-ND 4.0).</p> +href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/deed.it">Creative +Commons Attribuzione - Non opere derivate 4.0 Internazionale</a> (CC BY-ND +4.0).</p> <!--#include virtual="/server/bottom-notes.it.html" --> <div class="translators-credits"> @@ -200,11 +224,12 @@ Pescetti.</div> <p class="unprintable"><!-- timestamp start --> Ultimo aggiornamento: -$Date: 2021/02/05 22:32:03 $ +$Date: 2021/10/16 10:33:12 $ <!-- timestamp end --> </p> </div> </div> +<!-- for class="inner", starts in the banner include --> </body> </html> |