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author | Christian Grothoff <christian@grothoff.org> | 2022-09-24 17:04:26 +0200 |
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committer | Christian Grothoff <christian@grothoff.org> | 2022-09-24 17:04:26 +0200 |
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Quindi il linguaggio Java in sé non è più una trappola.</p> @@ -27,7 +35,7 @@ piattaforme Java sono libere. Sun continua a distribuire una piattaforma Java in forma binaria che non è software libero, e così fanno anche altri.</p> <p>L'ambiente Java libero si chiama IcedTea e comprende il codice sorgente -rilasciato da Sun. Dovete quindi usare IcedTea, che è incluso in molte +rilasciato da Sun. Dovete quindi usare IcedTea, che è incluso in molte distribuzioni GNU/Linux, anche se alcune includono anche piattaforme Java non libere. (Nota di ottobre 2015: in molte distribuzioni GNU/Linux questa implementazione libera di Java è denominata OpenJDK).</p> @@ -37,12 +45,12 @@ correttamente un un ambiente libero, dovete svilupparli con IcedTea. In teoria le piattaforme Java dovrebbero essere compatibili fra loro, ma la compatibilità non è perfetta al 100%.</p> -<p>Inoltre ci sono molti programmi non liberi con “Java” nel nome, -some JavaFX, e ci sono pacchetti Java non liberi che possono sembrare comodi -ma che sono da rifiutare. Quindi dovete controllare la licenza di qualsiasi -pacchetto vogliate usare. Se usate Swing, accertatevi di usare la versione -libera, che è inclusa in IcedTea. (Nota di ottobre 2015: è ora disponibile -un sostituto libero di JavaFX che si chiama OpenJFX).</p> +<p>Inoltre ci sono molti programmi non liberi con “Java” nel nome, some JavaFX, +e ci sono pacchetti Java non liberi che possono sembrare comodi ma che sono +da rifiutare. Quindi dovete controllare la licenza di qualsiasi pacchetto +vogliate usare. Se usate Swing, accertatevi di usare la versione libera, che +è inclusa in IcedTea. (Nota di ottobre 2015: è ora disponibile un sostituto +libero di JavaFX che si chiama OpenJFX).</p> <p>A parte il caso specifico di Java, il problema generale qui descritto rimane importante, perché qualsiasi libreria o piattaforma di sviluppo non libera @@ -51,10 +59,10 @@ evitare trappole simili in futuro.</p> <p>Vedere anche: <a href="/philosophy/javascript-trap.html"> La trappola JavaScript</a>.</p> -</blockquote> </div> +<hr class="no-display" /> -<p>12 aprile 2004</p> +<p><em>12 aprile 2004</em></p> <p> Se un vostro programma è software libero è, in linea di principio, @@ -62,7 +70,7 @@ accettabile, ma c'è una trappola a cui dovete stare attenti. Il vostro programma, benché libero di per sé, può subire restrizioni a causa di software non libero da cui dipende. Dato che l'esempio classico di questo problema è oggi quello dei programmi Java, diamo a questo problema il nome -di "trappola Java". +di “trappola Java”. </p> <p> @@ -71,9 +79,9 @@ cruciali. Per farla breve, intendiamo: la libertà di eseguire il programma, la libertà di studiare e modificare il codice sorgente, la libertà di redistribuire il codice sorgente e il programma in formato binario, e la libertà di pubblicare versioni migliorate. (Si veda <a -href="/philosophy/free-sw.html">http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html</a>). -È esclusivamente la licenza a determinare se uno specifico programma, -fornito in forma di codice sorgente, sia o meno software libero. +href="/philosophy/free-sw.html">la definizione di software libero</a>). È +esclusivamente la licenza a determinare se uno specifico programma, fornito +in forma di codice sorgente, sia o meno software libero. </p> <p> @@ -85,7 +93,7 @@ programmi. Ad esempio, un programma deve essere compilato o interpretato, perciò dipende da un compilatore o da un interprete; se compilato in bytecode, ha bisogno di un interprete bytecode; inoltre ha bisogno di librerie per essere eseguito, e a sua volta potrebbe chiamare altri -programmi che girano in altri processi. Tutti questi programmi si chiamano +programmi che girano in altri processi. Tutti questi programmi si chiamano dipendenze: le dipendenze possono essere indispensabili per l'esecuzione di un programma, oppure possono essere necessarie solo per alcune funzioni. In ogni modo un programma non è pienamente funzionale senza le sue dipendenze. @@ -96,7 +104,7 @@ ogni modo un programma non è pienamente funzionale senza le sue dipendenze. inutilizzabile in tutto o in parte su sistemi completamente liberi, non è utilizzabile nel Mondo Libero. Certo, potremmo comunque ridistribuirlo e copiarlo sui nostri computer, ma non serve a molto se è impossibile -eseguirlo. Quel programma, pur essendo software libero, è di fatto +eseguirlo. Quel programma, pur essendo software libero, è di fatto incatenato ai suoi requisiti non liberi. </p> @@ -118,9 +126,11 @@ questione dei requisiti e cadono nella trappola Java. L'implementazione di Java realizzata da Sun non è libera. Anche Blackdown non è libera, è un adattamento di codice proprietario di Sun. E anche le librerie Java standard non sono libere. Implementazioni libere di Java -esistono (ad esempio <a href="http://gcc.gnu.org/java/">GCJ</a>, il -compilatore GNU per Java e <a href="/software/classpath">GNU Classpath</a>), -ma non supportano ancora tutte le caratteristiche; stiamo ancora inseguendo. +esistono (ad esempio <a +href="https://objectcomputing.com/resources/publications/sett/january-2003-gcj-the-gnu-compiler-for-java">GCJ</a>, +il compilatore GNU per Java e <a href="/software/classpath">GNU +Classpath</a>), ma non supportano ancora tutte le caratteristiche; stiamo +ancora inseguendo. </p> <p> @@ -141,14 +151,15 @@ riscrivere quel codice subito. </p> <p> - Sun continua a sviluppare nuove librerie aggiuntive Java "standard", quasi + Sun continua a sviluppare nuove librerie aggiuntive Java “standard”, quasi tutte non libere: in molti casi sono un segreto commerciale anche le specifiche di una libreria, e l'ultima licenza di Sun per queste specifiche proibisce di distribuire qualsiasi cosa diversa da una piena implementazione delle specifiche: si vedano, ad esempio, <a -href="http://jcp.org/aboutJava/communityprocess/JSPA2.pdf">http://jcp.org/aboutJava/communityprocess/JSPA2.pdf</a> -e <a -href="http://jcp.org/aboutJava/communityprocess/final/jsr129/j2me_pb-1_0-fr-spec-license.html">http://jcp.org/aboutJava/communityprocess/final/jsr129/j2me_pb-1_0-fr-spec-license.html</a>. +href="http://jcp.org/aboutJava/communityprocess/JSPA2.pdf">“Java +Specification Participation Agreement”</a> e <a +href="http://jcp.org/aboutJava/communityprocess/final/jsr129/j2me_pb-1_0-fr-spec-license.html">“J2ME™ +Personal Basis Profile Specification”</a>. </p> <p> @@ -168,7 +179,7 @@ programma in C (libero o no) richiedeva un compilatore C non libero. Prima che avessimo la libreria GNU C, ogni programma dipendeva da una libreria C non libera. Prima che avessimo Linux (il primo kernel libero) ogni programma dipendeva da un kernel non libero. Prima che avessimo BASH, ogni script per -shell doveva essere interpretato da una shell non libera. Era inevitabile +shell doveva essere interpretato da una shell non libera. Era inevitabile che i nostri programmi all'inizio avessero queste dipendenze, ma abbiamo accettato questa situazione perché il nostro progetto prevedeva di rimediare in seguito: il nostro obiettivo, un sistema GNU completo, comprendeva @@ -182,7 +193,7 @@ libere. Oggi la situazione è diversa: ora abbiamo potenti sistemi operativi liberi e molti strumenti liberi per la programmazione. Qualsiasi cosa vogliate fare, potete farla su una piattaforma libera e non c'è bisogno di accettare una -dipendenza non libera, nemmeno provvisoriamente. Il principale motivo per +dipendenza non libera, nemmeno provvisoriamente. Il principale motivo per cui alcuni oggi cadono nella trappola è semplicemente che non ci pensano; la soluzione più facile al problema è insegnare alla gente a riconoscere la trappola e a non cascarci. @@ -193,12 +204,10 @@ trappola e a non cascarci. usate un ambiente di sviluppo libero per Java. In generale, qualsiasi linguaggio usiate, tenete gli occhi aperti, e accertatevi dello stato libero dei programmi da cui dipende il vostro codice. Il modo più semplice di -verificare che un programma è libero è quello di cercarlo nell'Elenco del -Software Libero (<a -href="http://www.fsf.org/directory">http://www.fsf.org/directory</a>). Se un -programma non è in elenco, potete comunque cercare la sua licenza nella -lista delle licenze software libere (<a -href="/licenses/license-list.html">http://www.gnu.org/licenses/license-list.it.html</a>). +verificare che un programma è libero è quello di cercarlo nell'<a +href="https://www.fsf.org/directory">Elenco del Software Libero</a>. Se un +programma non è in elenco, potete comunque cercare la sua licenza nella <a +href="/licenses/license-list.html">lista delle licenze software libere</a>. </p> <p> @@ -212,9 +221,10 @@ per favore non incatenate il vostro software libero: se scrivete un'applicazione ora, fatelo su fondamenta libere. </p> -<h3>Vedere anche:</h3> +<h3 class="footnote">Vedere anche:</h3> <p><a href="/philosophy/sun-in-night-time.html">The Curious Incident of Sun in the Night-Time</a></p> +</div> <div class="translators-notes"> @@ -224,7 +234,7 @@ the Night-Time</a></p> <!-- for id="content", starts in the include above --> <!--#include virtual="/server/footer.it.html" --> -<div id="footer"> +<div id="footer" role="contentinfo"> <div class="unprintable"> <p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a @@ -244,7 +254,7 @@ href="mailto:webmasters@gnu.org"><webmasters@gnu.org></a>.</p> <web-translators@gnu.org></a>.</p> - <p>For information on coordinating and submitting translations of + <p>For information on coordinating and contributing translations of our web pages, see <a href="/server/standards/README.translations.html">Translations README</a>. --> @@ -260,11 +270,28 @@ delle nostre pagine web consultate la <a href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p> </div> -<p>Copyright © 2004, 2010, 2015 Richard Stallman</p> +<!-- Regarding copyright, in general, standalone pages (as opposed to + files generated as part of manuals) on the GNU web server should + be under CC BY-ND 4.0. Please do NOT change or remove this + without talking with the webmasters or licensing team first. + Please make sure the copyright date is consistent with the + document. For web pages, it is ok to list just the latest year the + document was modified, or published. + + If you wish to list earlier years, that is ok too. + Either "2001, 2002, 2003" or "2001-2003" are ok for specifying + years, as long as each year in the range is in fact a copyrightable + year, i.e., a year in which the document was published (including + being publicly visible on the web or in a revision control system). + + There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers + Information document, www.gnu.org/prep/maintain. --> +<p>Copyright © 2004, 2010, 2015, 2021 Richard Stallman</p> <p>Questa pagina è distribuita secondo i termini della licenza <a rel="license" -href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/">Creative Commons -Attribuzione - Non opere derivate 4.0 internazionale</a> (CC BY-ND 4.0).</p> +href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/deed.it">Creative +Commons Attribuzione - Non opere derivate 4.0 Internazionale</a> (CC BY-ND +4.0).</p> <!--#include virtual="/server/bottom-notes.it.html" --> <div class="translators-credits"> @@ -275,11 +302,12 @@ Tradotto originariamente da Andrea Pescetti.</div> <p class="unprintable"><!-- timestamp start --> Ultimo aggiornamento: -$Date: 2018/04/21 17:31:08 $ +$Date: 2021/10/16 10:33:12 $ <!-- timestamp end --> </p> </div> </div> +<!-- for class="inner", starts in the banner include --> </body> </html> |