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<title>Perché dobbiamo combattere UCITA - Progetto GNU - Free Software Foundation</title>

<!--#include virtual="/philosophy/po/ucita.translist" -->
<!--#include virtual="/server/banner.it.html" -->
<h2>Perché dobbiamo combattere UCITA</h2>

<p>
UCITA è una proposta di legge, progettata dagli sviluppatori  di software
proprietario che ne chiedono ora l'adozione nei 50  stati degli USA. Se
UCITA verrà adottata essa sarà una minaccia  catastrofica per la comunità
del software libero <a href="#Note1">(1)</a>.  Per capire il perché si legga
il seguito.</p>
<p>
Generalmente crediamo che le grandi aziende debbano attenersi  ad alti
standard di responsabilità verso i propri clienti, sia  perché possono
permetterselo, sia per correttezza verso i  clienti. D'altro canto, gli
individui, gli appassionati e i buoni  samaritani dovrebbero essere trattati
con più  accondiscendenza.</p>
<p>
UCITA fa esattamente l'opposto. Essa rende gli individui, gli  appassionati
e i buoni samaritani legalmente responsabili delle  proprie azioni, senza
fare lo stesso per le grandi aziende.</p>
<p>
Vedete, UCITA dice che normalmente uno sviluppatore o  distributore di
software è legalmente responsabile in tutto e per  tutto per i difetti del
suo programma; ma permette che una  licenza "ad apertura" possa revocare
questa norma. Le sofisticate  aziende di software che sviluppano codice
proprietario  utilizzeranno le licenze "ad apertura" per sollevarsi
completamente da ogni responsabilità legale. Ma gli appassionati  e i liberi
professionisti che sviluppano software per altri  verranno spesso rovinati
perché non sanno di questo problema. Gli  sviluppatori di software libero,
poi, non avranno alcun modo  affidabile per evitare il problema.</p>
<p>
Cosa possiamo fare al proposito? Potremmo provare a cambiare  le nostre
licenze per evitare il problema. Ma poiché non usiamo  licenze "ad apertura"
non possiamo revocare la norma. Forse  possiamo proibire la distribuzione
del nostro software negli  stati che adottano UCITA. Questo potrebbe
risolvere il problema,  per il software che pubblicheremo d'ora in avanti;
non possiamo  però farlo retroattivamente per i programmi che sono già stati
distribuiti. Tali versioni sono già disponibili, le persone sono  già
autorizzate a distribuirle in quegli stati; quando lo  faranno, in base ad
UCITA, ci renderanno legalmente responsabili.  Non abbiamo modo di cambiare
questa situazione cambiando adesso  le licenze; dovremo addurre complesse
argomentazioni legali che  potranno funzionare come potranno non funzionare.</p>
<p>
UCITA introduce un'altra norma che indirettamente potrebbe  azzoppare lo
sviluppo di software libero nel lungo periodo: essa  dà agli sviluppatori di
software proprietario il potere di  proibire l'analisi dei programmi
(<i>reverse engineering</i>).  Ciò faciliterà per loro la creazione di
formati di dati e  protocolli di comunicazione segreti, senza che ci sia più
alcun  modo per analizzarli e comprenderli legalmente.</p>
<p>
Questo potrebbe essere un ostacolo disastroso per lo sviluppo  di quel
software libero che risolve le esigenze pratiche degli  utenti, poiché
comunicare con utenti di software non libero è una  di queste
esigenze. Molti utenti oggi ritengono di dover  utilizzare Windows
semplicemente per essere in grado di leggere e  scrivere file in formato
Word. I "documenti di Halloween" di  Microsoft annunciavano un piano per
usare formati e protocolli  segreti come arma per contrastare lo sviluppo
del sistema  GNU/Linux. <a href="#Note2">(2)</a>.</p>
<p>
Proprio questo genere di restrizioni è usato oggi in Norvegia  per
perseguire il sedicenne Jon Johansen, che ha analizzato il  formato dei DVD
per rendere possibile la scrittura di software  libero per la loro lettura
in sistemi operativi liberi (ha quindi  effettuato una operazione di reverse
engineering, N.d.T.). La  Electronic Frontier Foundation sta aiutando la sua
difesa;  visitate <a href="http://www.eff.org/">http://www.eff.org</a> per
maggiori informazioni.</p>
<p>
Alcuni amici del software libero hanno affermato che UCITA sia  benefica per
la nostra comunità, poiché rende il software  proprietario intollerabilmente
restrittivo, conducendo dunque gli  utenti verso di noi. In realtà ciò è
improbabile, perché si  presuppone che gli sviluppatori di software
proprietario agiscano  contro i loro stessi interessi; possono essere avidi
e spietati,  ma non sono stupidi.</p>
<p>
Gli sviluppatori di software proprietario intendono utilizzare  l'ulteriore
potere che UCITA darebbe loro per incrementare i loro  profitti. Piuttosto
che usare questo potere sempre a pieno  regime, essi si impegneranno per
trovare il modo di utilizzo più  proficuo per loro. Quelle applicazioni di
UCITA che porteranno ad  una diminuzione delle vendite verranno abbandonate;
quelle,  invece, tollerate dalla gran parte degli utenti diventeranno la
norma. UCITA non ci aiuterà.</p>
<p>
UCITA non si applica solo al software, si applica ad ogni  genere di
informazione leggibile con un computer. Anche se  utilizzaste solo software
libero, è probabile che sulla vostra  macchina leggiate articoli, o
accediate a banche dati. UCITA  permetterà a chi pubblica questo materiale
di imporvi le più  oltraggiose restrizioni. Essi potranno in qualunque
momento  cambiare la licenza retroattivamente e obbligarvi a cancellare il
materiale se non accetterete i cambiamenti di condizioni. Essi  potranno
addirittura proibirvi di descrivere i difetti che  trovate nel materiale.</p>
<p>
Non si può augurare a nessuno un'ingiustizia così offensiva,  anche se fosse
indirettamente di vantaggio ad una buona causa. In  base alla nostra etica,
non dobbiamo favorire la perpetrazione di  privazioni e ingiustizie agli
altri nemmeno se questo li portasse  ad unirsi alla nostra causa. Non
dobbiamo essere machiavellici,  l'idea del software libero è la solidarietà
reciproca.</p>
<p>
Il nostro unico progetto per il futuro, il nostro unico  progetto etico, è
... sconfiggere UCITA!</p>
<p>
Se volete aiutare la lotta contro UCITA, incontrandovi con i  legislatori
del vostro Stato (negli USA), mandate un messaggio a  Skip Lockwood <a href=
"mailto:dfc@dfc.org">&lt;dfc@dfc.org&gt;</a>. Lui vi dirà come  contribuire
proficuamente.</p>
<p>
C'è urgente bisogno di volontari in Virginia e nel Maryland <a
href="#Note3">(3)</a>,  ma la California e l'Oklahoma stanno per arrivare ad
UCITA. Prima  o poi probabilmente ci sarà una battaglia in ogni Stato.</p>
<p>
Per ulteriori informazioni su UCITA (in inglese), si veda <a
href="http://web.archive.org/web/20000520080750/http://www.badsoftware.com/uccindex.htm">http://www.badsoftware.com
[pagina archiviata]</a> o si legga il relativo articolo su Wikipedia: <a
href="http://en.wikipedia.org/wiki/Uniform_Computer_Information_Transactions_Act">
http://en.wikipedia.org/wiki/Uniform_Computer_Information_Transactions_Act</a>. </p>

<!-- Link broken as of 21 Oct 2012 
InfoWorld magazine is also helping to fight
against UCITA; see
<a href="http://archive.infoworld.com/cgi-bin/displayStory.pl?/features/990531ucita_home.htm">

http://archive.infoworld.com/cgi-bin/displayStory.pl?/features/990531ucita_home.htm</a>
-->
<h4>Note</h4>
<ol>
<li id="Note1">Altre persone usano l'espressione "open source"  per descrivere una classe
di software simile. Io uso  l'espressione "software libero" per mostrare che
il Movimento del  Software Libero esiste ancora, che il movimento Open
Source non  ci ha rimpiazzato o assimilato.
<p>
Se tenete alla vostra libertà oltre che alla vostra convenienza,  vi
suggerisco di usare l'espressione "Software Libero", non "Open Source", per
descrivere il vostro lavoro, in  modo da schierarvi apertamente per i vostri
valori.</p>
<p>
Se tenete alla precisione, per favore usate l'espressione  "Software
Libero", non "Open Source", per descrivere il lavoro  del Movimento del
Software Libero. Il sistema operativo GNU, la  sua variante GNU/Linux, i
molti pacchetti GNU e la licenza GNU  GPL sono tutti principalmente lavoro
del Movimento del Software  Libero. Chi appoggia il Movimento Open Source ha
il diritto di  promuovere il suo punto di vista, ma non lo deve fare sulla
base  delle nostre conquiste.</p>
<p>
Si veda <a href="/philosophy/open-source-misses-the-point.html">
http://www.gnu.org/philosophy/open-source-misses-the-point.html</a> per
ulteriori informazioni.</p></li>

<li id="Note2">Il sistema viene spesso chiamato "Linux", ma  propriamente parlando Linux è
solo il kernel, un importante  componente del sistema (si veda <a href=
"/gnu/linux-and-gnu.html">http://www.gnu.org/gnu/linux-and-gnu.html</a>).</li>

<li id="Note3">La camera dei deputati del Maryland ha approvato UCITA; ora è in atto un
tentativo di farla approvare anche dal Senato dello stesso stato prima del
termine della legislatura, il 10 aprile.
<p>
La fretta per approvare la legge è addirittura più insensata della legge
stessa. Se abitate nel Maryland, contattate il vostro senatore, dicendo che
almeno il Senato dovrebbe posticipare la discussione su UCITA, se non
addirittura respingerla subito.</p>
<p>
Se conoscete esperti informatici nel Maryland, inoltrate loro questo
messaggio e chiedete il loro sostegno.</p></li>
</ol>

<hr />
<p style="text-align:center">
Se appoggiate la campagna contro UCITA, <em>per favore fate    riferimenti
visibili a questa pagina, http://www.4cite.org [ora chiusa].</em>
</p>

<hr />
<h4>Collegamenti ad altri articoli</h4>
<ul>
 <li><a
href="https://web.archive.org/web/20160322150920/http://www.ieeeusa.org/policy/issues/UCITA">L'IEEE
appoggia il movimento di opposizione ad UCITA</a> (in inglese, pagina
archiviata)</li>

 <li><a
href="https://www.computerworld.com/article/2593115/cios-join-fight-to-kill-ucita.html">I
CIO si uniscono alla battaglia per uccidere UCITA</a> (in inglese)</li>

 <li><a
href="http://web.archive.org/web/20010818101424/http://interlog.com/~cjazz/bnews7.htm">Anti
UCITA, e altri collegamenti ad articoli interessanti a cura di Citizens on
the Web [pagina archiviata]</a>
</li>

</ul>

<div class="translators-notes">

<!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't have notes.-->
 </div>
</div>

<!-- for id="content", starts in the include above -->
<!--#include virtual="/server/footer.it.html" -->
<div id="footer">
<div class="unprintable">

<p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a
href="mailto:gnu@gnu.org">&lt;gnu@gnu.org&gt;</a>. Ci sono anche <a
href="/contact/">altri modi di contattare</a> la FSF. Inviate segnalazioni
di link non funzionanti e altri suggerimenti relativi alle pagine web a <a
href="mailto:webmasters@gnu.org">&lt;webmasters@gnu.org&gt;</a>.</p>

<p>
<!-- TRANSLATORS: Ignore the original text in this paragraph,
        replace it with the translation of these two:

        We work hard and do our best to provide accurate, good quality
        translations.  However, we are not exempt from imperfection.
        Please send your comments and general suggestions in this regard
        to <a href="mailto:web-translators@gnu.org">

        &lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>.</p>

        <p>For information on coordinating and submitting translations of
        our web pages, see <a
        href="/server/standards/README.translations.html">Translations
        README</a>. -->
Le traduzioni italiane sono effettuate ponendo la massima attenzione ai
dettagli e alla qualità, ma a volte potrebbero contenere imperfezioni. Se ne
riscontrate, inviate i vostri commenti e suggerimenti riguardo le traduzioni
a <a
href="mailto:web-translators@gnu.org">&lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>
oppure contattate direttamente il <a
href="http://savannah.gnu.org/projects/www-it/">gruppo dei traduttori
italiani</a>.<br/>Per informazioni su come gestire e inviare traduzioni
delle nostre pagine web consultate la <a
href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p>
</div>

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     years, as long as each year in the range is in fact a copyrightable
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     being publicly visible on the web or in a revision control system).
     
     There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers
     Information document, www.gnu.org/prep/maintain. -->
<p>Copyright &copy; 2000, 2008, 2013, 2016, 2017, 2018, 2019 Free Software
Foundation, Inc.</p>

<p>Questa pagina è distribuita secondo i termini della licenza <a rel="license"
href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/">Creative Commons
Attribuzione - Non opere derivate 4.0 internazionale</a> (CC BY-ND 4.0).</p>

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<div class="translators-credits">

<!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't want credits.-->
Tradotto da Francesco Oppedisano. Modifiche successive di Alessandro Rubini,
Paola Blason e Giorgio V. Felchero, Andrea Pescetti.</div>

<p class="unprintable"><!-- timestamp start -->
Ultimo aggiornamento:

$Date: 2019/04/18 21:00:19 $

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</div>
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</html>