summaryrefslogtreecommitdiff
path: root/talermerchantdemos/blog/articles/it/free-sw.html
blob: 74cb187c52f3c98606a672dff7cb7879844f518b (plain)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142
143
144
145
146
147
148
149
150
151
152
153
154
155
156
157
158
159
160
161
162
163
164
165
166
167
168
169
170
171
172
173
174
175
176
177
178
179
180
181
182
183
184
185
186
187
188
189
190
191
192
193
194
195
196
197
198
199
200
201
202
203
204
205
206
207
208
209
210
211
212
213
214
215
216
217
218
219
220
221
222
223
224
225
226
227
228
229
230
231
232
233
234
235
236
237
238
239
240
241
242
243
244
245
246
247
248
249
250
251
252
253
254
255
256
257
258
259
260
261
262
263
264
265
266
267
268
269
270
271
272
273
274
275
276
277
278
279
280
281
282
283
284
285
286
287
288
289
290
291
292
293
294
295
296
297
298
299
300
301
302
303
304
305
306
307
308
309
310
311
312
313
314
315
316
317
318
319
320
321
322
323
324
325
326
327
328
329
330
331
332
333
334
335
336
337
338
339
340
341
342
343
344
345
346
347
348
349
350
351
352
353
354
355
356
357
358
359
360
361
362
363
364
365
366
367
368
369
370
371
372
373
374
375
376
377
378
379
380
381
382
383
384
385
386
387
388
389
390
391
392
393
394
395
396
397
398
399
400
401
402
403
404
405
406
407
408
409
410
411
412
413
414
415
416
417
418
419
420
421
422
423
424
425
426
427
428
429
430
431
432
433
434
435
436
437
438
439
440
441
442
443
444
445
446
447
448
449
450
451
452
453
454
455
456
457
458
459
460
461
462
463
464
465
466
467
468
469
470
471
472
473
474
475
476
477
478
479
480
481
482
483
484
485
486
487
488
489
490
491
492
493
494
495
496
497
498
499
500
501
502
503
504
505
506
507
508
509
510
511
512
513
514
515
516
517
518
519
520
521
522
523
524
525
526
527
528
529
530
531
532
533
534
535
536
537
538
539
540
541
542
543
544
545
546
547
548
549
550
551
552
553
554
555
556
557
558
559
560
561
562
563
564
565
566
567
568
569
570
571
572
573
574
575
576
577
578
579
580
581
582
583
584
585
586
587
588
589
590
591
592
593
594
595
596
597
598
599
600
601
602
603
604
605
606
607
608
609
610
611
612
613
614
615
616
617
618
619
620
621
622
623
624
625
626
627
628
629
630
631
632
633
634
635
636
637
638
639
640
641
642
643
644
645
646
647
648
649
650
651
652
653
654
655
656
657
658
659
660
661
662
663
664
665
666
667
668
669
670
671
672
673
674
675
676
677
678
679
680
681
682
683
684
685
686
687
688
689
690
691
692
693
694
695
696
697
698
699
700
701
702
703
704
705
706
707
708
709
710
711
712
713
714
715
716
717
718
719
<!--#set var="PO_FILE"
 value='<a href="/philosophy/po/free-sw.it.po">
 https://www.gnu.org/philosophy/po/free-sw.it.po</a>'
 --><!--#set var="ORIGINAL_FILE" value="/philosophy/free-sw.html"
 --><!--#set var="DIFF_FILE" value="/philosophy/po/free-sw.it-diff.html"
 --><!--#set var="OUTDATED_SINCE" value="2019-07-29" --><!--#set var="ENGLISH_PAGE" value="/philosophy/free-sw.en.html" -->

<!--#include virtual="/server/header.it.html" -->
<!-- Parent-Version: 1.86 -->

<!-- This file is automatically generated by GNUnited Nations! -->
<title>Cos'è il Software Libero? - Progetto GNU - Free Software Foundation</title>
<style type="text/css" media="print,screen"><!--
.note { margin-left: 6%; margin-right: 6%; }
@media (min-width: 48em) {
   .note { margin-top: .8em; }
}
-->
</style>
<meta http-equiv="Keywords" content="GNU, FSF, Free Software Foundation, Linux, Emacs, GCC, Unix, Free Software,
Software Libero, Operating System, Sistema Operativo, GNU Kernel, HURD, GNU
HURD, Hurd" />
<meta http-equiv="Description" content="Dal 1983 sviluppiamo GNU, un sistema operativo libero simile a Unix, per
dare agli utenti la libertà di condividere e migliorare il software che
utilizzano." />

<!--#include virtual="/philosophy/po/free-sw.translist" -->
<!--#include virtual="/server/banner.it.html" -->
<!--#include virtual="/server/outdated.it.html" -->
<h2>Cos'è il Software Libero?</h2>

<div class="article">
<h3>Definizione di Software Libero</h3>

<blockquote class="note" id="fsf-licensing"><p style="font-size: 80%">
Avete una domanda sulle licenze libere e non trovate la risposta in questa
pagina? Provate con le nostre altree <a
href="http://www.fsf.org/licensing">pagine sulle licenze</a> oppure se
necessario contattate (in inglese) FSF Compliance Lab all'indirizzo <a
href="mailto:licensing@fsf.org">licensing@fsf.org</a>.</p>
</blockquote>

<div class="comment">
<p>
La definizione di Software Libero chiarisce quali sono i requisiti che un
certo programma deve soddisfare perché lo si possa considerare
&ldquo;software libero&rdquo;. La definizione viene occasionalmente
sottoposta a revisioni per chiarificarla o spiegare come interpretare alcune
sfumature. Per analizzare le modifiche effettuate basta leggere la sezione
<a href="#History">Storia</a> nel seguito.
</p>

<p>
Il cosiddetto &ldquo;Open source&rdquo; è diverso: ha una filosofia diversa
basata su valori diversi; benché la definizione pratica sia diversa, in
traltà praticamente tutti i programmi "open source" sono liberi. Spieghiamo
la differenza in <a href="/philosophy/open-source-misses-the-point.html"> un
articolo dedicato</a>.
</p>
</div>

<p>
Il &ldquo;Software libero&rdquo; è software che rispetta la libertà degli
utenti e la comunità. In breve, significa che <b>gli utenti hanno la libertà
di eseguire, copiare, distribuire, studiare, modificare e migliorare il
software</b>. Quindi è una questione di libertà, non di prezzo. Per capire
il concetto, bisognerebbe pensare alla &ldquo;libertà di parola&rdquo; e non
alla &ldquo;birra gratis&rdquo;; in inglese a volte usiamo
&ldquo;libre&rdquo;, riciclando la parola che significa &ldquo;libero&rdquo;
in francese e spagnolo, per disambiguare [NdT: il termine free in inglese
significa sia gratuito che libero, in italiano il problema non esiste].
</p>

<p>
Noi difendiamo attivamente queste libertà, perché tutti hanno diritto ad
averle. Tramite queste libertà gli utenti (individualmente o nel loro
complesso) controllano il programma e le sue funzioni. Quando non sono gli
utenti a controllare il programma, allora il programma (che in quel caso
chiamiamo "non libero" o "proprietario") controlla gli utenti; e gli
sviluppatori controllano il programma, che quindi diventa <a
href="/philosophy/free-software-even-more-important.html"> uno strumento di
abuso</a>.
</p>

<h4> Le quattro libertà essenziali</h4>

<p>
Un programma è software libero se gli utenti del programma godono delle
quattro libertà fondamentali: <a href="#f1">[1]</a>
</p>

<ul class="important">
  <li>Libertà di eseguire il programma come si desidera, per qualsiasi scopo
(libertà 0).</li>
  <li>Libertà di studiare come funziona il programma e di modificarlo in modo da
adattarlo alle proprie necessità (libertà 1).  L'accesso al codice sorgente
ne è un prerequisito.
  </li>
  <li>Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare gli altri (libertà 2).
  </li>
  <li>Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i
miglioramenti da voi apportati (e le vostre versioni modificate in genere),
in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3).
L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
  </li>
</ul>

<p>
Un programma è software libero se l'utente ha tutte queste libertà in modo
adeguato. Altrimenti diciamo che è non libero. I modelli di distribuzione
non liberi si possono differenziare a seconda di quanto si distanziano
dall'essere liberi, ma per noi sono tutti non etici allo stesso modo.</p>

<p>In qualsiasi scenario specifico, queste libertà devono applicarsi a
qualsiasi codice noi vogliamo usare o fare usare agli altri. Ad esempio,
consideriamo un programma A che automaticamente lancia un programma B per
svolgere determinati compiti. Se vogliamo distribuire A così com'è, allora
gli utenti avranno bisogno anche di B e dovremo giudicare se la coppia di
programmi A e B è libera. Altrimenti, se vogliamo modificare A in modo che
non usi B, dovrà essere libero solo A e non ci importa di B.</p>

<p>
&ldquo;Software libero&rdquo; non vuol dire &ldquo;non-commerciale&rdquo;.
Un programma libero deve essere disponibile per uso commerciale, sviluppo
commerciale e distribuzione commerciale.  Lo sviluppo commerciale di
software libero non è più inusuale: questo software commerciale libero è
molto importante. Si può ottenere software libero pagandolo o non pagandolo,
ma, a prescindere da come lo si è ottenuto, rimane sempre la libertà di
copiare e modificare il software, persino di <a
href="/philosophy/selling.it.html">venderne copie</a>.
</p>

<p>
Un programma libero deve offrire le quattro libertà a qualsiasi utente che
riceve una copia del programma, purché l'utente abbia rispettato fino a quel
momento le condizioni della licenza libera applicata al programma. Escludere
alcune delle libertà per quanto riguarda certi utenti, o esigere che gli
utenti paghino, in qualsiasi forma, per poterli esercitare, equivale a non
garantire le libertà in questione, e quindi rende il programma non libero.
</p>

<p>Il resto di questa pagina chiarisce cosa significa che determinate libertà
sono concesse in modo adeguato.</p>

<h4>Libertà di eseguire il programma come si desidera</h4>

<p>
La libertà di usare un programma significa libertà per qualsiasi tipo di
persona od organizzazione di utilizzarlo su qualsiasi tipo di sistema
informatico, per qualsiasi tipo di attività e senza dover successivamente
comunicare con lo sviluppatore o con qualche altra entità specifica. Quello
che conta per questa libertà è lo scopo dell'<em>utente</em>, non dello
<em>sviluppatore</em>; come utenti potete eseguire il programma per i vostri
scopi; se lo ridistribuite a qualcun altro, egli è libero di eseguirlo per i
propri scopi, ma non potete imporgli i vostri scopi.
</p>

<p>
La libertà di eseguire il programma come si desidera significa semplicemente
che non ci sono divieti a farlo, e non ha nulla a che fare con quali
funzioni ha il programma, con il fatto che possa o non possa tecnicamente
funzionare in un determinato ambiente, o se è utile per una specifica
attività.</p>

<h4>Libertà di studiare il codice sorgente ed apportare modifiche</h4>

<p>
Affinché le libertà 1 e 3 (libertà di fare modifiche e di pubblicare
versioni modificate) abbiano senso, si deve avere accesso al codice sorgente
del programma.  Perciò, l'accessibilità al codice sorgente è una condizione
necessaria per il software libero. Il &ldquo;codice sorgente&rdquo;
deliberatamente offuscato non è vero codice sorgente e non può essere
considerato tale.
</p>

<p>
La libertà 1 comprende la libertà di utilizzare una versione da voi
modificata anziché l'originale. Se il programma è distribuito in un prodotto
che, per scelta progettuale, esegue le versioni modificate da una specifica
persona o azienda ma si rifiuta di eseguire quelle modificate da voi
(tecnica nota come &ldquo;tivoization&rdquo; o come &ldquo;lockdown&rdquo; o
come &ldquo;secure boot&rdquo; secondo la discutibile definizione che ne
danno i suoi sostenitori), allora la libertà 1 diventa una richiesta vuota
senza alcun valore concreto. Lla versione eseguibile di questi programmi non
è software libero anche se il codice sorgente da cui sono stati ottenuti è
libero.
</p>

<p>
Un importante modo di modificare un programma è quello di includervi
funzioni e moduli liberi già esistenti. Se la licenza del programma prevede
che non si possano includere moduli già esistenti (nonostante abbiano una
licenza appropriata), ad esempio se richiede che voi possiate aggiungere
solo codice di cui detenete il copyright, allora la licenza è troppo
restrittiva per essere considerata libera.
</p>

<p>
Se una modifica costituisca o meno un miglioramento è una questione
soggettiva. Se i vostri diritti di modificare un programma sono limitati, in
sostanza, a variazioni che qualcun altro considera miglioramenti, quel
programma non è libero.
</p>

<h4>Libertà di ridistribuire copie se si desidera: requisiti di base</h4>

<p>La libertà di distribuire (libertà 2 e 3) significa che si è liberi di
ridistribuire copie, con o senza modifiche, gratis o addebitando delle spese
di distribuzione a <a href="#exportcontrol">chiunque ed ovunque</a>.  Essere
liberi di fare queste cose significa (tra l'altro) che non bisogna chiedere
o pagare alcun permesso.
</p>

<p>
Bisogna anche avere la libertà di fare modifiche e usarle privatamente nel
proprio lavoro o divertimento senza doverlo dire a nessuno. Se si pubblicano
le proprie modifiche, non si deve essere tenuti a comunicarlo a qualcuno in
particolare o in qualche modo particolare.
</p>

<p>
La libertà 3 comprende la libertà di usare e rilasciare le versioni
modificate come software libero. Una licenza libera può anche permettere
altri modi di distribuzione; insomma, non c'è l'obbligo che si tratti di una
licenza con <a href="/copyleft/copyleft.html">copyleft</a>.  Tuttavia, una
licenza che imponesse che le versioni modificate non siano libere non si può
categorizzare come licenza libera.
</p>

<p>
La libertà di ridistribuire copie deve includere le forme binarie o
eseguibili del programma e anche il codice sorgente, sia per le versioni
modificate che non modificate (distribuire programmi in formato eseguibile è
comodo per avere sistemi operativi liberi facili da installare).  È
legittimo anche se non c'è alcun modo di produrre una forma binaria o
eseguibile (dal momento che alcuni linguaggi non supportano questa
caratteristica), ma si deve avere la libertà di ridistribuire tali forme nel
caso si trovi o si sviluppi un modo per farlo.
</p>

<h4>Il Copyleft</h4>

<p>
Certi tipi di regole sul come distribuire il software libero sono
accettabili quando non entrano in conflitto con le libertà principali.  Per
esempio, il <a href="/copyleft/copyleft.html">copyleft</a>, noto anche
impropriamente come "permesso d'autore", è (detto in poche parole) la regola
per cui, quando il programma è ridistribuito, non è possibile aggiungere
restrizioni per negare ad altre persone le libertà principali. Questa regola
non entra in conflitto con le libertà principali, anzi le protegge.
</p>

<p>
Nel progetto GNU, noi usiamo il copyleft per proteggere le quattro libertà
legalmente per tutti. Per noi <a href="/philosophy/pragmatic.html">è meglio
usare il copyleft</a>, ma va bene anche il  <a
href="/philosophy/categories.html#Non-CopyleftedFreeSoftware">software
libero senza copyleft</a>. Vedere <a
href="/philosophy/categories.html">Categorie di software libero</a> per una
discussione più ampia delle relazioni tra &ldquo;software libero&rdquo;,
&ldquo;software con copyleft&rdquo; e altre categorie.
</p>

<h4>Regole sulla produzione di pacchetti e sulla distribuzione</h4>

<p>
Sono anche accettabili regole su come pacchettizzare una versione
modificata, purché non limitino in modo significativo la vostra libertà di
distribuire versioni modificate, o di produrre versioni modificate per uso
interno. Quindi è accettabile, ad esempio, che la licenza vi obblighi a
cambiare il nome della versione modificata, togliere un logo, o chiarire che
la versione modificata è opera vostra. Purché queste richieste non siano
talmente pesanti da rendere molto complesso rilasciare le modifiche, sono
accettabili; dato che state già apportando modifiche al programma, non
faticherete troppo ad apportarne qualcuna in più.
</p>

<p>
Regole del tipo &ldquo;se rendete disponibile la vostra versione in questo
modo, allora dovete renderla disponibile anche in quell'altro modo&rdquo;
possono essere accettabili, alla medesima condizione. Un esempio di regola
accettabile di questo tipo è la richiesta che se avete distribuito una
versione modificata e un precedente sviluppatore ne chiede una copia, dovete
inviargliela. (Notate che una regola di questo tipo vi lascia sempre liberi
di scegliere se distribuire o no la vostra versione). Anche regole che
richiedano di distribuire il codice sorgente agli utenti delle versioni che
avete pubblicamente distribuito sono accettabili.
</p>

<p>
Una questione particolare è quando una licenza richiede di cambiare il nome
con cui il programma sarà chiamato da altri programmi. Questo impedisce di
rilasciare la versione modificata in modo che possa sostituire l'originale
quando chiamata dagli altri programmi. Questo tipo di richiesta è
accettabile solo se c'è una funzionalità di "aliasing", cioè una
funzionalità che permetta di specificare il nome originario del programma
come alias della versione modificata.</p>

<h4>Regole sull'esportazione</h4>

<p>
Qualche volta le <a id="exportcontrol">leggi sul controllo delle
esportazioni</a> e le sanzioni sul commercio possono limitare la libertà di
distribuire copie di programmi verso paesi esteri.  I programmatori non
hanno il potere di eliminare o di aggirare queste restrizioni, ma quello che
possono e devono fare è rifiutare di imporle come condizioni d'uso del
programma.  In tal modo, le restrizioni non influiranno sulle attività e
sulle persone al di fuori della giurisdizione degli stati che applicano tali
restrizioni. Insomma, le licenze di software libero non possono richiedere
il rispetto di un controllo (non banale) sulle esportazioni come condizione
sull'esercizio di una qualsiasi delle libertà essenziali.
</p>

<p>
Il semplice atto di citare l'esistenza di regole sull'esportazione, senza
che diventino condizioni della licenza, è accettabile poiché non pone
restrizioni. Se una regola sull'esportazione diventa banale nel caso del
software libero, allora porla come condizione non è un problema effettivo,
ma rimane un problema potenziale, perché modifiche successive nelle leggi
sull'esportazione potrebbero rendere non banale quel requisito e quindi fare
diventare non libero il software.
</p>

<h4>Considerazioni legali</h4>

<p>
Queste libertà per essere reali devono essere permanenti e irrevocabili fin
tanto che non si fa qualcosa di sbagliato: se lo sviluppatore del software
ha il potere di revocare la licenza, o di sostituirla retroattivamente con
una più restrittiva, anche senza che l'utente sia causa di tale revoca, il
software non è libero.
</p>

<p>
Una licenza libera non può chiedere il rispetto dei termini di una licenza
di un programma non libero. Quindi, ad esempio, se una licenza obbliga
l'utente a rispettare le licenze di "tutti i programmi che usa", nel caso di
un utente che usa anche programmi non liberi questo richiederebbe che
l'utente rispetti la licenza di tali programmi non liberi, e renderebbe non
libera la licenza in questione.
</p>

<p>
&Egrave; accettabile che una licenza specifichi quale giurisdizione si
applica, o quale sede è designata per dirimere le controversie, o entrambe
le cose.
</p>

<h4>Licenze basate sui contratti</h4>

<p>
Molte licenze di software libero sono basate sul copyright, e ci sono limiti
a quello che si può imporre con il copyright. Se una licenza basata sul
copyright rispetta la libertà nei modi descritti sopra, è improbabile, anche
se non impossibile, che abbia qualche tipo di problema che non abbiamo
previsto. Tuttavia alcune licenze di software libero sono basate sui
contratti, e i contratti possono imporre una gamma molto più vasta di
restrizioni. Questo significa che ci sono molti modi possibili di rendere
inaccettabilmente restrittiva e non libera una licenza del genere.
</p>

<p>
Non possiamo elencare tutti i modi in cui questo potrebbe accadere. Se una
licenza basata su contratto restringe i diritti dell'utente in una maniera
inusuale, fuori da quello che le licenze basate sul copyright potrebbero
fare, e non citata qui come legittima, dovremmo esaminare il caso, ma
probabilmente concluderemmo che la licenza non è libera.
</p>

<h4>Usare le parole giuste quando si parla di software libero</h4>

<p>
Quando si parla di software libero, è meglio evitare di usare espressioni
come &ldquo;regalato&rdquo; o &ldquo;gratuito&rdquo;, perché esse pongono
l'attenzione sul prezzo, e non sulla libertà.  Parole comuni quali
&ldquo;pirateria&rdquo; implicano opinioni che speriamo non vogliate
sostenere.  Si veda <a href="/philosophy/words-to-avoid.html">Termini da
evitare</a> per una discussione su queste parole.  Abbiamo anche una lista
di <a href="/philosophy/fs-translations.html">traduzioni</a> in varie lingue
dell'espressione &ldquo;software libero&rdquo;.
</p>

<h4>Come interpretiamo questi criteri</h4>

<p>
Infine, si noti che criteri come quelli indicati in questa definizione di
software libero richiedono un'attenta interpretazione.  Per decidere se una
determinata licenza software si qualifichi come licenza per il software
libero, noi la consideriamo basata su questi criteri al fine di determinare
se corrisponde al loro spirito così come alle precise parole.  Se una
licenza include restrizioni irragionevoli, la rifiutiamo, anche se in questi
criteri non anticipiamo il problema.  Qualche volta le richieste di una
licenza sollevano un problema che richiede un'analisi dettaglia, oltre a
discussioni con un avvocato prima di poter decidere se la richiesta sia
accettabile.  Quando raggiungiamo una conclusione riguardo ad un nuovo
problema, spesso aggiorniamo questi criteri per fare in modo che sia più
facile capire perché determinate licenze siano adeguate o meno.
</p>

<h4>Ottenere assistenza sulle licenze libere</h4>

<p>
Se siete interessati a sapere se una determinata licenza abbia le
caratteristiche per essere una licenza di software libero, consultate il
nostro <a href="/licenses/license-list.html">elenco delle licenze</a>.  Se
la licenza che vi interessa non vi è elencata, potete interpellarci
inviandoci un'e-mail a <a
href="mailto:licensing@gnu.org">&lt;licensing@gnu.org&gt;</a>.
</p> 

<p>
Se pensate di scrivere una nuova licenza, per favore contattate la FSF
scrivendo all'indirizzo sopra indicato. La proliferazione di licenze di
software libero comporta un maggiore sforzo di comprensione per gli utenti;
potremmo aiutarvi a trovare una licenza di software libero già esistente che
soddisfi le vostre necessità.
</p>

<p>
Se questo non è possibile e avete proprio bisogno di una nuova licenza, col
nostro aiuto potrete essere sicuri che la licenza sia davvero una licenza di
software libero ed evitare vari problemi pratici.
</p>

<h3 id="beyond-software">Al di là del software</h3>

<p>
<a href="/philosophy/free-doc.html">I manuali del software devono essere
liberi</a>, per le medesime ragioni per cui il software deve essere libero,
e poiché i manuali sono parte del software.
</p>

<p>
Lo stesso ragionamento si applica ad altri tipi di lavori di utilizzo
pratico &mdash; lavori che raccolgono conoscenze utili, come opere
didattiche e di riferimento.  <a href="http://wikipedia.org">Wikipedia</a> è
l'esempio più noto.
</p>

<p>
Ogni tipo di lavoro <em>può</em> essere libero, e la definizione di software
libero è stata estesa per diventare una definizione di <a
href="http://freedomdefined.org/">opera culturale libera</a> che si può
applicare ad ogni tipo di lavoro.
</p>

<h3 id="open-source">Open Source?</h3>

<p>
Un altro gruppo usa il termine &ldquo;open source&rdquo; per indicare
qualcosa di simile (ma non identico) al &ldquo;software libero&rdquo; (o
&ldquo;free software&rdquo;). Preferiamo il termine &ldquo;software
libero&rdquo; perché, una volta chiarita (nella dizione inglese) la
precisazione sul fatto che si parla di libertà e non di prezzo, <a
href="/philosophy/open-source-misses-the-point.html">fa subito pensare alla
libertà</a>, la parola &ldquo;open&rdquo; (o &ldquo;aperto&rdquo;) no.
</p>
</div>

<h3 id="History">Storia</h3>

<p>La definizione di Software Libero viene occasionalmente sottoposta a
revisione per chiarificarla. Qui elenchiamo le modifiche significative
effettuate, con collegamenti che illustrano esattamente cosa è cambiato.</p>

<ul>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.162&amp;r2=1.163">Versione
1.163</a>: Chiarito che le quattro libertà si applicano a tutti gli utenti,
e che richiedere agli utenti di pagare per poter esercitare alcune delle
libertà è un modo per negarle loro.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.152&amp;r2=1.153">Versione
1.153</a>: Chiarito che la libertà di eseguire il programma significa che
nulla lo ostacola.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.140&amp;r2=1.141">Version
1.141</a>: Chiarimenti su quale codice deve essere libero.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.134&amp;r2=1.135">Version
1.135</a>: Specificato in ogni occasione che la libertà 0 è la libertà di
eseguire il programma come si desidera.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.133&amp;r2=1.134">Version
1.134</a>: La libertà 0 non dipende dalle funzionalità del programma.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.130&amp;r2=1.131">Version
1.131</a>: Una licenza libera non può richiedere di rispettare i termini di
licenza di un altro programma non libero.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.128&amp;r2=1.129">Version
1.129</a>: Chiarito che è possibile scegliere giurisdizione e sede per le
controversie, secondo quanto già in essere.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.121&amp;r2=1.122">Version
1.122</a>: Un requisito sul controllo delle esportazioni è un problema vero
se il requisito è non banale, altrimenti è solo un problema potenziale.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.117&amp;r2=1.118">Version
1.118</a>: Chiarimento: la questione è limitare i diritto di modificare, non
quali modifiche si possono fare. E le modifiche non devono necessariamente
essere &ldquo;miglioramenti&rdquo;.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.110&amp;r2=1.111">Versione
1.111</a>: Chiarimento di 1.77 per notare che sono inaccettabili solo le
<em>restrizioni</em> retroattive.  I detentori del copyright possono sempre
dare  <em>permessi</em> aggiuntivi sull'uso dell'opera, rilasciando l'opera
in parallelo in altro modo.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.104&amp;r2=1.105">Versione
1.105</a>: Specificato, nella presentazione della Libertà 1, il punto (già
chiarito nella versione 1.80) che questo include che la versione
modificabile sia davvero utilizzabile.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.91&amp;r2=1.92">Versione
1.92</a>: Chiarimento: il codice offuscato non conta come codice sorgente.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.89&amp;r2=1.90">Versione
1.90</a>: Chiarito che la libertà 3 significa che si ha il diritto di
distribuire copie delle proprie versioni modificate o migliorate, non il
diritto di partecipare a progetti di sviluppo gestiti da altri.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.88&amp;r2=1.89">Versione
1.89</a>: La libertà 3 comprende il diritto di rilasciare versioni
modificate come software libero.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.79&amp;r2=1.80">Version
1.80</a>: La libertà 1 deve essere pratica, non teorica; la "tivoization"
non vale.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.76&amp;r2=1.77">Versione
1.77</a>: Tutte le modifiche  di licenza retroattive sono inaccettabili, non
solo la completa sostituzione.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.73&amp;r2=1.74">Versione
1.74</a>: Quattro chiarimenti su punti non abbastanza espliciti, o citati in
alcune parti ma non in altre:
<ul>
<li>"Miglioramenti" non significa che la licenza può limitare quali tipi di
versioni modificate si possono distribuire. La Libertà 3 parla della
distribuzione di versioni modificate, non dei soli cambiamenti.</li>
<li>Il diritto di incorporare moduli esistenti si riferisce a moduli che hanno
una licenza opportuna.</li>
<li>E' stata Inserita esplicitamente la conclusione del punto sulla restrizione
alle importazioni.</li>
<li>Imporre un cambio di licenza comporta la revoca di quella precedente.</li>
</ul>
</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.56&amp;r2=1.57">Versione
1.57</a>: Aggiunta sezione &quot;Al di là del software&quot;.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.45&amp;r2=1.46">Versione
1.46</a>: E' stato chiarito di chi è "lo scopo" citato nella locuzione
"libertà di usare il programma per ogni scopo".</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.40&amp;r2=1.41">Versione
1.41</a>: Chiarimento sulle licenze basate sui contratti.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.39&amp;r2=1.40">Versione
1.40</a>: Spiegazioni sul fatto che una licenza libera deve permettervi di
utilizzare altro software libero per creare le vostre modifiche.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.38&amp;r2=1.39">Versione
1.39</a>: Notare che è accettabile che una licenza richieda di fornire il
codice sorgente per le versioni del software utilizzate pubblicamente.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.30&amp;r2=1.31">Versione
1.31</a>: Notare che è accettabile che una licenza vi richieda di
identificarvi in quanto autori di modifiche. Altre piccole correzioni nel
testo.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.22&amp;r2=1.23">Versione
1.23</a>: Risolti potenziali problemi legati alle licenze basate sui
contratti.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.15&amp;r2=1.16">Versione
1.16</a>: Spiegazione di perché è importante la distribuzione dei file in
formato binario.</li>

<li><a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.10&amp;r2=1.11">Versione
1.11</a>: Notare che una licenza libera può imporvi di spedire ai precedenti
sviluppatori, su richiesta, una copia delle versioni modificate che
distribuite.</li>

</ul>

<p>Ci sono dei salti nei numeri di versione mostrati sopra poiché alcune delle
modifiche sono totalmente irrilevanti ai fini del significato e o delle
interpretazioni. Ad esempio, l'elenco non comprende modifiche ad elementi
ausiliari, a formattazione, ortografia o punteggiatura o ad altre parti
della pagina. Per vedere la lista completa delle modifiche si può utilizzare
la nostra <a
href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;view=log">interfaccia
cvsweb</a>.</p>

<h3 style="font-size:1em">Nota</h3>
<ol>
<li id="f1">Il motivo per cui la numerazione è 0, 1, 2, 3 è storico: intorno al 1990
c'erano tre libertà numerate 1, 2, 3; poi abbiamo capito che la libertà di
eseguire il programma per qualsiasi scopo doveva essere citata
esplicitamente, ed essendo più fondamentale delle altre tre, le doveva
precedere, da cui la numerazione "0" per evitare di cambiare il numero delle
altre.</li>
</ol>

<div class="translators-notes">

<!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't have notes.-->
 </div>
</div>

<!-- for id="content", starts in the include above -->
<!--#include virtual="/server/footer.it.html" -->
<div id="footer">
<div class="unprintable">

<p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a
href="mailto:gnu@gnu.org">&lt;gnu@gnu.org&gt;</a>. Ci sono anche <a
href="/contact/">altri modi di contattare</a> la FSF. Inviate segnalazioni
di link non funzionanti e altri suggerimenti relativi alle pagine web a <a
href="mailto:webmasters@gnu.org">&lt;webmasters@gnu.org&gt;</a>.</p>

<p>
<!-- TRANSLATORS: Ignore the original text in this paragraph,
        replace it with the translation of these two:

        We work hard and do our best to provide accurate, good quality
        translations.  However, we are not exempt from imperfection.
        Please send your comments and general suggestions in this regard
        to <a href="mailto:web-translators@gnu.org">

        &lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>.</p>

        <p>For information on coordinating and submitting translations of
        our web pages, see <a
        href="/server/standards/README.translations.html">Translations
        README</a>. -->
Le traduzioni italiane sono effettuate ponendo la massima attenzione ai
dettagli e alla qualità, ma a volte potrebbero contenere imperfezioni. Se ne
riscontrate, inviate i vostri commenti e suggerimenti riguardo le traduzioni
a <a
href="mailto:web-translators@gnu.org">&lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>
oppure contattate direttamente il <a
href="http://savannah.gnu.org/projects/www-it/">gruppo dei traduttori
italiani</a>.<br/>Per informazioni su come gestire e inviare traduzioni
delle nostre pagine web consultate la <a
href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p>
</div>

<!-- Regarding copyright, in general, standalone pages (as opposed to
     files generated as part of manuals) on the GNU web server should
     be under CC BY-ND 4.0.  Please do NOT change or remove this
     without talking with the webmasters or licensing team first.
     Please make sure the copyright date is consistent with the
     document.  For web pages, it is ok to list just the latest year the
     document was modified, or published.
     
     If you wish to list earlier years, that is ok too.
     Either "2001, 2002, 2003" or "2001-2003" are ok for specifying
     years, as long as each year in the range is in fact a copyrightable
     year, i.e., a year in which the document was published (including
     being publicly visible on the web or in a revision control system).
     
     There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers
     Information document, www.gnu.org/prep/maintain. -->
<p>Copyright &copy; 1996, 2002, 2004-2007, 2009-2019 Free Software Foundation,
Inc.</p>

<p>Questa pagina è distribuita secondo i termini della licenza <a rel="license"
href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/">Creative Commons
Attribuzione - Non opere derivate 4.0 internazionale</a> (CC BY-ND 4.0).</p>

<!--#include virtual="/server/bottom-notes.it.html" -->
<div class="translators-credits">

<!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't want credits.-->
Tradotto originariamente da Dino Distefano.                Modifiche
successive di Francesco Potortì,                Alessandro Rubini,
Paola Blason e Giorgio V. Felchero, Andrea Pescetti.</div>

<p class="unprintable"><!-- timestamp start -->
Ultimo aggiornamento:

$Date: 2019/09/27 21:59:10 $

<!-- timestamp end -->
</p>
</div>
</div>
<!-- for class="inner", starts in the banner include -->
</body>
</html>