words-to-avoid.html (62296B)
1 <!--#set var="PO_FILE" 2 value='<a href="/philosophy/po/words-to-avoid.it.po"> 3 https://www.gnu.org/philosophy/po/words-to-avoid.it.po</a>' 4 --><!--#set var="ORIGINAL_FILE" value="/philosophy/words-to-avoid.html" 5 --><!--#set var="DIFF_FILE" value="/philosophy/po/words-to-avoid.it-diff.html" 6 --><!--#set var="OUTDATED_SINCE" value="2018-04-21" --> 7 8 <!--#include virtual="/server/header.it.html" --> 9 <!-- Parent-Version: 1.84 --> 10 11 <!-- This file is automatically generated by GNUnited Nations! --> 12 <title>Termini da evitare (o usare con cura) perché imprecisi o fuorvianti - 13 Progetto GNU - Free Software Foundation</title> 14 15 <!--#include virtual="/philosophy/po/words-to-avoid.translist" --> 16 <!--#include virtual="/server/banner.it.html" --> 17 <!--#include virtual="/server/outdated.it.html" --> 18 <h2>Termini da evitare (o usare con cura) perché imprecisi o fuorvianti</h2> 19 20 <p> 21 Ci sono vari termini ed espressioni che consigliamo, almeno in determinate 22 situazioni, di evitare perché risultano ambigui oppure implicano 23 un'opinione che non condividiamo e che speriamo non condividiate nemmeno 24 voi.</p> 25 26 <div class="announcement"> 27 <blockquote><p>Vedere anche <a href="/philosophy/categories.html">Categorie di Software 28 Libero</a> e <a href="/philosophy/why-call-it-the-swindle.html">Perché lo 29 chiamiamo Swindle</a>.</p></blockquote> 30 </div> 31 32 <p> <!-- GNUN-SORT-START --> 33 “<a href="#Access">Accesso</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 34 “<a href="#Ad-blocker">Ad-blocker</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 35 “<a href="#Alternative">Alternativa</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 36 “<a href="#Open">Aperto</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 37 “<a href="#DigitalGoods">Beni digitali (Digital Goods)</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 38 “<a href="#Assets">Beni (digitali)</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 39 “<a href="#Closed">Chiuso</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 40 “<a href="#CloudComputing">Cloud Computing</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 41 “<a href="#Commercial">Commerciale</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 42 “<a href="#Compensation">Compenso</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 43 “<a href="#Consume">Consumare</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 44 “<a href="#Consumer">Consumatore</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 45 “<a href="#Content">Contenuto</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 46 “<a href="#Creator">Creatore</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 47 “<a href="#DigitalRightsManagement">Digital Rights Management 48 (Gestione digitale dei diritti)</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 49 “<a href="#SharingEconomy">Economia di condivisione (Sharing 50 economy)</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 51 “<a href="#Ecosystem">Ecosistema</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 52 “<a href="#FLOSS">FLOSS</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 53 “<a href="#ForFree">For free</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 54 “<a href="#FOSS">FOSS</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 55 “<a href="#Freeware">Freeware</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 56 “<a href="#Theft">Furto</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 57 “<a href="#Google">Googlare</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 58 “<a href="#Hacker">Hacker</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 59 “<a href="#SoftwareIndustry">Industria del software</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 60 “<a href="#FreelyAvailable">Liberamente disponibile</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 61 “<a href="#BSD-style">Licenze tipo-BSD</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 62 “<a href="#DigitalLocks">Lucchetti digitali (Digital Locks)</a>” 63 | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 64 “<a href="#Market">Mercato</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 65 “<a href="#SourceModel">Modello di sorgente (Source model)</a>” 66 | 67 68 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 69 “<a href="#Monetize">Monetizzare</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 70 “<a href="#MP3Player">MP3 player</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 71 “<a href="#PC">PC</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 72 “<a href="#Photoshop">Photoshop</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 73 “<a href="#Piracy">Pirateria</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 74 “<a href="#PowerPoint">PowerPoint</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 75 “<a href="#Product">Prodotto</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 76 “<a href="#IntellectualProperty">Proprietà intellettuale</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 77 “<a href="#Protection">Protezione</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 78 “<a href="#RAND">RAND</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 79 “<a href="#GiveAwaySoftware">Regalare software</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 80 “<a href="#SaaS">SaaS</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 81 “<a href="#LAMP">Sistema LAMP</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 82 “<a href="#Linux">Sistema Linux</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 83 “<a href="#Skype">Skypare</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 84 “<a href="#CreativeCommonsLicensed">Sotto licenza Creative 85 Commons</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 86 <!--#if expr="$LANGUAGE_SUFFIX = /^.(es)$/" --> 87 <!-- TRANSLATORS: translate if this word is used often in your 88 language to refer to mobile computers; otherwise, 89 fill the translation with a space. --> 90 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 91 “<a href="#Terminal">Terminale</a>” | <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 92 <!--#endif 93 --> 94 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 95 “<a href="#TrustedComputing">Trusted Computing (informatica 96 fidata)</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 97 “<a href="#SellSoftware">Vendere software</a>” | <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 98 “<a href="#Vendor">Venditore</a>” 99 <!-- GNUN-SORT-STOP --> 100 </p> 101 102 <!-- GNUN-SORT-START --> 103 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 104 <h3 id="Access">“Accesso”</h3> 105 106 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 107 <p> 108 È piuttosto frequente commettere l'errore di pensare che software 109 libero coincida con l'avere "accesso" pubblico a un programma, ma questo non 110 è il significato di software libero.</p> 111 <p> 112 I <a href="/philosophy/free-sw.html">criteri che definiscono il software 113 libero</a> non riguardano chi ha "accesso" a un programma; sono quattro 114 libertà essenziali che riguardano cosa può fare con un programma un utente 115 che ne possiede una copia. Ad esempio la libertà 2 dice che quell'utente può 116 farne una copia e regalarla o venderla. Ma nessun utente ha un 117 <em>obbligo</em> di fare o distribuire copie, e nessuno ha il 118 <em>diritto</em> di pretendere una copia.</p> 119 <p> 120 In particolare, se qualcuno scrive un programma autonomamente e non ne cede 121 mai copie ad alcuno, quel programma è software libero (anche se in modo 122 banale) perché tutti gli utenti che ne possiedono una copia, e cioè il solo 123 autore, hanno le quattro libertà essenziali.</p> 124 <p> 125 In pratica, quando molti utenti hanno copie di un programma libero, qualcuno 126 sicuramente lo pubblicherà su Internet, dando accesso a chiunque. Pensiamo 127 che questo sia sempre da farsi se il programma è utile, ma non è un 128 requisito del software libero.</p> 129 <p> 130 C'è tuttavia uno specifico punto in cui l'accesso ha a che fare con il 131 software libero: la GNU GPL permette di dare accesso al codice sorgente 132 tramite download anziché fornirne fisicamente una copia all'utente. Questo 133 vale nel caso particolare in cui l'utente ha già una copia del programma in 134 forma non sorgente.</p> 135 136 <blockquote><p>Invece di dire che <b>con il software libero il pubblico ha accesso al 137 programma</b> diciamo che <b>con il software libero gli utenti hanno le 138 libertà essenziali</b> e che <b>con il software libero gli utenti hanno 139 controllo su quello che il programma fa per loro</b>.</p> 140 </blockquote> 141 142 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 143 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 144 <h3 id="Ad-blocker">“Ad-blocker”</h3> 145 146 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 147 <p> 148 Quando lo scopo di un programma è bloccare la pubblicità, 149 “ad-blocker” è una definizione corretta. Ma ad esempio IceCat, 150 il browser di GNU, blocca pubblicità che traccia l'utente, e implementa 151 altre funzioni per prevenire la sorveglianza da parte dei siti web. A questo 152 punto, più che di “ad-blocker,” si deve parlare di 153 <em>protezione contro la sorveglianza</em>.</p> 154 155 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 156 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 157 <h3 id="Alternative">“Alternativa”</h3> 158 159 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 160 <p> 161 Non descriviamo il software libero come "alternativa" al software 162 proprietario, perché questo termine presuppone che tutte le "alternative" 163 siano legittime e vantaggiose per gli utenti. In questo modo si darebbe per 164 scontato che il software libero debba necessariamente coesistere con 165 software che non rispetta la libertà degli utenti.</p> 166 <p> 167 Noi riteniamo che la sola modalità etica di distribuzione del software sia 168 il software libero. Gli altri metodi, come <a 169 href="/philosophy/free-software-even-more-important.html">il software non 170 libero</a> e <a href="/philosophy/who-does-that-server-really-serve.html">i 171 servizi come surrogati del software</a> non danno libertà agli 172 utenti. Pensiamo che non si debbano offrire agli utenti queste "alternative" 173 al software libero. 174 </p> 175 176 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 177 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 178 <h3 id="Open">“Aperto”</h3> 179 180 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 181 <p> 182 Per favore evitate di usare la parola "aperto" come sostituto di "software 183 libero". Un <a href= "/philosophy/open-source-misses-the-point.html">altro 184 gruppo</a>, i cui valori sono meno idealistici dei nostri, usa "sorgente 185 aperto" (open source) come proprio slogan. Il movimento per il software 186 libero si batte per la vostra libertà nelle elaborazioni digitali, come 187 questione di giustizia. L'open source non fa alcun tipo di campagna del 188 genere.</p> 189 190 <p>Solo quando ci si riferisce alle opinioni "open source" è corretto usare 191 quel termine; non va invece usato quando si parla di noi, del nostro 192 software, delle nostre opinioni, altrimenti si rischia che il nostro punto 193 di vista sia confuso con il loro.</p> 194 195 <blockquote> 196 <p>Invece di <b>open source</b> diciamo <b>software libero</b>.</p> 197 </blockquote> 198 199 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 200 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 201 <h3 id="DigitalGoods">“Beni digitali (Digital Goods)”</h3> 202 203 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 204 <p> 205 Il termine “beni digitali” usato in riferimento a copie di opere 206 di ingegno li paragona ai beni fisici, che non si possono copiare e che 207 quindi vanno prodotti in quantità e venduti. Questa metafora incoraggia a 208 giudicare questioni riguardanti il software o altre opere digitali secondo i 209 punti di vista che ciascuno ha sui beni fisici. Tra l'altro, inquadra il 210 problema in termini economici, che sono troppo poco approfonditi e limitati 211 per cogliere i valori della libertà e della comunità.</p> 212 213 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 214 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 215 <h3 id="Assets">“Beni (digitali)”</h3> 216 217 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 218 <p> 219 Chiamare le opere pubblicare col nome di "beni" o "beni digitali" è ancora 220 peggio che chiamarli <a href="#Content">“contenuti”</a> perché 221 presuppone che non abbiano alcun valore per la società tranne quello 222 commerciale.</p> 223 224 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 225 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 226 <h3 id="Closed">“Chiuso”</h3> 227 228 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 229 <p> 230 Se descriviamo software non libero come "chiuso" facciamo un chiaro 231 riferimento al termine "open source". Nel Movimento per il Software Libero, 232 <a href= "/philosophy/open-source-misses-the-point.html">vogliamo evitare 233 di essere confusi con il più recente Movimento per l'Open Source</a>, e 234 quindi evitiamo l'uso di termini che possano incoraggiare le persone ad 235 identificarci con tale movimento. Perciò, evitiamo di descrivere il 236 software non libero come "chiuso". Lo chiamiamo "non-libero" o <a href= 237 "/philosophy/categories.html#ProprietarySoftware"> "proprietario"</a>.</p> 238 239 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 240 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 241 <h3 id="CloudComputing">“Cloud Computing”</h3> 242 243 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 244 <p id="Cloud"> 245 Il termine "cloud computing" (o semplicemente “cloud”, nel 246 contesto dell'informatica) non ha un significato coerente, anche se il 247 marketing lo usa molto. È utilizzato per attività diverse, accomunate 248 solo dal fatto che usano Internet per scopi che vanno al di là del semplice 249 trasferimento di file. Quindi è un termine che diffonde confusione e 250 qualsiasi ragionamento basato su di esso sarà necessariamente fumoso (o 251 "nebuloso"!). 252 </p> 253 254 <p> 255 Quando si esamina o si risponde a una dichiarazione altrui che contiene 256 questo termine, è importante innanzitutto chiarire l'argomento. Di quale 257 scenario si sta parlando in concreto, e qual è il termine migliore per 258 definire quello scenario? Chiarito questo, diventa possibile riflettere in 259 maniera coerente. 260 </p> 261 262 <p> 263 Uno dei tanti significati di "cloud computing" è la memorizzazione dei 264 vostri dati in servizi online, cosa in molti casi sconsigliabile perché 265 espone alla <a 266 href="http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2011/apr/25/hackers-spooks-cloud-antiauthoritarian-dream">sorveglianza</a>. 267 </p> 268 269 <p> 270 Un altro significato (correlato ma non uguale) è il <a 271 href="/philosophy/who-does-that-server-really-serve.html"> Servizio come 272 surrogato del software</a> (Service as a Software Substitute, SaaSS), che vi 273 impedisce di controllare le vostre elaborazioni. Il SaaSS va sempre evitato. 274 </p> 275 276 <p> 277 Un altro significato è affittare un server, fisico o virtuale, remoto; 278 questo, sotto certe circostanze, è accettabile. 279 </p> 280 281 <p> 282 Un altro significato del termine è accedere al proprio server dal proprio 283 dispositivo mobile, e questo non causa particolari problemi etici. 284 </p> 285 286 <p> 287 La <a 288 href="http://csrc.nist.gov/publications/nistpubs/800-145/SP800-145.pdf"> 289 definizione di "cloud computing" del NIST </a> cita tre scenari che pongono 290 problemi etici distinti: software come servizio, piattaforma come servizio e 291 infrastruttura come servizio. Ma quella definizione non comprende l'uso più 292 comune del termine “cloud computing”, dato che non considera il 293 caso di archiviazione di dati in servizi online. Il "software come servizio" 294 nella definizione del NIST ha un'ampia sovrapposizione con il concetto di 295 "servizio come surrogato del software" (un modo di non rispettare l'utente) 296 ma i concetti non sono completamente equivalenti. 297 </p> 298 299 <p> 300 Questi tre diversi tipi di utilizzo sono totalmente scollegati fra loro. Il 301 miglior modo di evitare la confusione generata dal termine “cloud 302 computing” è di evitare completamente di parlare di 303 “cloud”: bisogna parlare dello scenario che si ha in mente e 304 utilizzare il termine specifico appropriato. 305 </p> 306 307 <p> 308 Curiosamente, anche Larry Ellison, uno sviluppatore di software 309 proprietario, aveva notato come il termine “cloud computing.” <a 310 href="http://www.cnet.com/news/oracles-ellison-nails-cloud-computing/"> non 311 avesse un significato concreto</a>. Tuttavia decise di usarlo ugualmente 312 poiché, essendo uno sviluppatore di software proprietario, non condivide gli 313 ideali che animano la nostra azione. 314 </p> 315 316 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 317 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 318 <h3 id="Commercial">“Commerciale”</h3> 319 320 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 321 <p> 322 È bene non usare "commerciale" come sinonimo di "non-libero". Ciò confonde 323 due questioni del tutto diverse tra loro.</p> 324 <p> 325 Un programma è commerciale se viene sviluppato come attività 326 imprenditoriale. Un programma commerciale può essere libero o non-libero, a 327 seconda della relativa licenza. Analogamente, un programma sviluppato da 328 una scuola o da un individuo può essere libero o non-libero sulla base 329 della relativa licenza. Le due questioni, quale tipo di entità ha 330 sviluppato il programma e quale libertà è concessa agli utenti, sono 331 indipendenti tra loro.</p> 332 <p> 333 Nel primo decennio di attività del Movimento del Software Libero, i 334 pacchetti di software libero erano quasi sempre non-commerciali; le 335 componenti del sistema operativo GNU/Linux furono sviluppate da individui, 336 da organizzazioni senza scopo di lucro come la Free Software Foundation o 337 da università. Ma negli anni '90 ha preso a circolare il software libero 338 commerciale.</p> 339 <p> 340 Il software libero commerciale è un contributo per la nostra comunità, 341 perciò dovremmo incoraggiarlo. Ma quanti credono che "commerciale" 342 significhi "non-libero", tenderanno a considerare contraddittoria la 343 combinazione "libero commerciale", scartando questa possibilità. Bisogna 344 stare attenti a non utilizzare il termine "commerciale" in tal senso.</p> 345 346 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 347 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 348 <h3 id="Compensation">“Compenso”</h3> 349 350 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 351 <p> 352 Parlare di “compenso all'autore” facendo riferimento al diritto 353 d'autore dà per scontato che: (1) il diritto d'autore esista a beneficio 354 degli autori e (2) quando leggiamo qualcosa, siamo in debito verso l'autore 355 e dovremmo ripagarlo. La prima assunzione è semplicemente <a 356 href="/philosophy/misinterpreting-copyright.html">falsa</a>, la seconda 357 scandalosa. 358 </p> 359 <p> 360 “Compensare i possessori dei diritti” aggiunge un ulteriore 361 raggiro: si cerca di fare pensare che questo significhi pagare gli autori, e 362 in certe occasioni è vero, ma il più delle volte è un pagamento verso le 363 stesse case editrici che fanno pressione per imporci leggi ingiuste. 364 </p> 365 366 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 367 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 368 <h3 id="Consume">“Consumare”</h3> 369 370 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 371 <p> 372 “Consumare” è quello che facciamo con il cibo: dopo che è stato 373 ingerito, non esiste più in quella forma. Per analogia, usiamo lo stesso 374 termine per altri prodotti che quando utilizzati <em>si esauriscono</em>, ma 375 non ha senso usarlo per merci che durano nel tempo, come vestiti o 376 elettrodomestici. Ed è certamente fuorviante usarlo per opere pubblicate 377 (programmi, registrazioni di dati, libri, e-books) che durano a lungo a che 378 possono essere eseguite o lette un numero arbitrario di volte: ascoltare una 379 registrazione o eseguire un programma non è "consumo".</p> 380 381 <p> 382 Chi usa "consumare" in questo contesto dirà che non lo fa in senso 383 letterale, e allora in che senso lo fa? Significa sempre considerare il 384 software e altre opere da un ristretto punto di vista di utilità 385 economica. Si "consumano" i beni materiali che vengono usati, come un'auto 386 consuma carburante o corrente elettrica; ma questi beni sono generici: una 387 goccia di carburante usata oggi è sostanzialmente identica a una goccia di 388 carburante usata la settimana scorsa.</p> 389 390 <p>Vogliamo che si finisca per vedere le opere creative (software, articoli e 391 così via) come beni materiali soggetti all'assunzione che non ci sia 392 qualcosa di speciale in una determinata storia, articolo, programma o 393 canzone? Che siano tutti equivalenti? Questo è il punto di vista errato di 394 un economista o di qualcuno che cura la contabilità di un editore. Non a 395 caso chi propugna il software proprietario vorrebbe imporre questo 396 modello. Il loro punto di vista distorto è evidente in <a 397 href="http://www.businessinsider.com/former-google-exec-launches-sourcepoint-with-10-million-series-a-funding-2015-6">questo 398 articolo</a> (in inglese), che definisce le pubblicazioni come “<a 399 href="#Content">contenuto</a>”.</p> 400 401 <p> 402 La restrizione mentale associata ai "consumatori" porta a leggi come il DMCA 403 che proibiscono agli utenti di violare la <a 404 href="http://DefectiveByDesign.org/">gestione digitale delle restrizioni 405 (DRM)</a> nei dispositivo digitali. Se gli utenti pensano che ciò che fanno 406 con questi dispositivi è "consumare", allora vedranno come naturali queste 407 restrizioni.</p> 408 409 <p> 410 Questo termine incoraggia anche l'accettazione dei servizi di 411 “streaming”, che usano tecnologie come DRM per limitare in modo 412 errato l'ascolto di musica in modo da farla rientrare nel concetto di 413 “consumare”.</p> 414 415 <p> 416 Perché questo termine errato si diffonde sempre più? Alcuni potrebbero 417 ritenerlo sofisticato, ma allora è meglio, e anche più sofisticato, 418 rifiutarlo fornendo chiare motivazioni. Altri potrebbero essere indotti ad 419 usarlo a causa degli interessi commerciali loro o dei loro datori di 420 lavoro. Il fatto che sia utilizzato in ambienti prestigiosi dà l'impressione 421 che sia il temine “corretto” da usare.</p> 422 423 <p> 424 Parlare di “consumare” musica o qualsiasi opera d'ingegno ha 425 l'effetto di ridurre l'arte a prodotto. Per evitare questa errata abitudine, 426 bisogna evitare di dire “consumare” in questi casi. Meglio verbi 427 specifici: "ascoltare", guardare, "leggere", per evitare la 428 generalizzazione.</p> 429 430 <p>Quando si deve davvero generalizzare qualcosa per parlare di tutti i tipi di 431 opere e tutti i media, consigliamo di usare "dare attenzione a" un'opera 432 d'arte o di opinione, e "fruire" per un'opera utile in pratica.</p> 433 434 <p>Vedere anche la voce seguente.</p> 435 436 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 437 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 438 <h3 id="Consumer">“Consumatore”</h3> 439 440 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 441 <p> 442 Il termine “consumatore”, quando usato per riferirsi agli utenti 443 di computer, ha molti sottintesi errati. Alcuni vengono dall'idea che usare 444 un programma lo “consumi” (vedere <a href="#Consume">la voce 445 corrispondente</a>), il che porta alcuni ad imporre sui beni digitali 446 duplicabili le stesse conclusioni che sono state tratte per beni materiali 447 non duplicabili.</p> 448 <p> 449 Tra l'altro, descrivere gli utenti di software come "consumatori" li fa 450 passare per individui che possono solamente scegliere i "prodotti" 451 disponibili sul "mercato", ed elimina il concetto che gli utenti possano <a 452 href="/philosophy/free-software-even-more-important.html">esercitare diretto 453 controllo</a> sul software che utilizzano.</p> 454 <p> 455 Per descrivere chi non si limita ad un consumo passivo con il proprio 456 computer, suggeriamo termini come "individui" e "cittadini", non 457 "consumatori".</p> 458 <p> 459 Questo problema dell'utilizzo della parola “consumatore” è stato 460 già <a 461 href="http://www.theguardian.com/commentisfree/2013/aug/11/capitalism-language-raymond-williams">trattato 462 da altri</a>. 463 </p> 464 465 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 466 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 467 <h3 id="Content">“Contenuto”</h3> 468 469 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 470 <p> 471 Se vuoi esprimere un sentimento di benessere e soddisfazione, giustamente 472 dici di essere "contento" (content), ma è meglio evitare l'utilizzo del 473 sostantivo per descrivere pubblicazioni e opere di altro tipo create da un 474 autore. Tale uso rivela un atteggiamento specifico nei confronti di tali 475 opere: le considera come beni di consumo intercambiabili il cui scopo è 476 quello di riempire una scatola e far soldi. In realtà ciò significa 477 considerare in maniera irrispettosa le opere stesse. Chi vuole evitare 478 questo errore può parlare di "opere" o di "pubblicazioni". 479 </p> 480 <p> 481 Coloro che usano il termine "contenuto" sono spesso editori tesi ad 482 ottenere un maggior potere nel copyright a nome degli autori (o "creatori", 483 come vanno definendoli) delle opere. Il termine "contenuto" ne rivela i 484 sentimenti concreti. Questo è anche stato ammesso da Tom Chatfield <a 485 href="https://www.theguardian.com/culture/2016/aug/02/how-to-deal-with-trump-trolls-online">nel 486 Guardian</a>:</p> 487 488 <blockquote><p> 489 Il contenuto in sé non è importante, come suggerisce l'uso stesso di parole 490 come "contenuto". Quando si comincia a identificare come "contenuto" 491 qualsiasi testo scritto al mondo, si ammette che il "contenuto" è 492 intercambiabile e che è semplicemente qualcosa che è bene avere. 493 </p></blockquote> 494 495 <p> 496 In altre parole, “contenuto” riduce le pubblicazioni e le opere 497 di scrittura ad una sorta di minestrone da canalizzare nei 498 “tubi” di Internet. 499 </p> 500 501 <p>Vedere anche la <a href="http://www.salon.com/2000/06/14/love_7/">lettera 502 aperta di Courtney Love a Steve Case</a>, cercando le parole “content 503 provider” nella pagina; purtroppo, la signora Love non sa che anche il 504 termine “intellectual property”, "proprietà intellettuale", è <a 505 href="#IntellectualProperty"> da evitare</a>.</p> 506 <p> 507 Finché altri continuano ad usare l'espressione "fornitori di contenuto", i 508 dissidenti politici potranno sicuramente autodefinirsi "fornitori di 509 sconten(u)to". (NdT. In inglese "content" significa sia "contento" che 510 "contenuto")</p> 511 <p> 512 Il premio di termine più insignificante va a “gestione 513 contenuti”, “content management” in 514 inglese. “Contenuto” starebbe per “qualche tipo di 515 informazione” e “gestione” per “farci 516 qualcosa”. Quindi un “sistema di gestione contenuti”, o 517 “content management system”, è un sistema per fare qualcosa a 518 qualche tipo di informazione. Quasi tutti i programmi soddisfano la 519 definizione.</p> 520 521 <p> 522 Dato che nella maggior parte dei casi il termine si riferisce semplicemente 523 a un sistema per aggiornare pagine su un sito web, consigliamo di usare 524 “sistema di revisione di siti web”, o “web site revision 525 system” (WRS) in quei casi.</p> 526 527 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 528 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 529 <h3 id="Creator">“Creatore”</h3> 530 531 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 532 <p> 533 Applicare il termine "creatore" agli autori significa paragonarli 534 implicitamente a una deità ("il creatore"). Questo termine viene usato 535 dagli editori per elevare la statura morale degli autori al di sopra della 536 gente comune, onde giustificare un maggior potere del copyright che gli 537 editori possono esercitare a nome degli stessi autori. Noi invece 538 consigliamo di dire "autori". Tuttavia, in molti casi "detentore del 539 copyright" è ciò che si intende. Questi due termini non sono equivalenti: è 540 piuttosto comune che il detentore del copyright non sia l'autore.</p> 541 542 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 543 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 544 <h3 id="DigitalRightsManagement">“Digital Rights Management (Gestione digitale dei diritti)”</h3> 545 546 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 547 <p> 548 Il software per il "Digital Rights Management" (Gestione digitale dei 549 diritti, abbreviato DRM) in realtà è progettato per imporre restrizioni 550 agli utenti di computer. Il ricorso al termine "diritti" in questo contesto 551 è pura propaganda, mirata a farci considerare inconsciamente la questione 552 dal punto di vista dei pochi che impongono tali restrizioni, ignorando al 553 contempo quella dei molti a cui le restrizioni vengono imposte.</p> 554 <p> 555 Buone alternative sono espressioni quali "Digital Restrictions Management" 556 (Gestione digitale delle restrizioni) e "manette digitali".</p> 557 <p> 558 Partecipate alla nostra <a href="http://DefectiveByDesign.org/"> campagna 559 per abolire DRM</a>.</p> 560 561 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 562 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 563 <h3 id="SharingEconomy">“Economia di condivisione (Sharing economy)”</h3> 564 565 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 566 <p> 567 Il termine “sharing economy” ("economia di condivisione") non è 568 corretto per servizi come Uber e Airbnb che gestiscono affari tra 569 privati. Per noi la condivisione è invece la collaborazione non commerciale, 570 come ad esempio la ridistribuzione non commerciale di copie esatte di 571 un'opera pubblicata. Estenderne il significato rischia di creare confusione.</p> 572 <p> 573 Un termine più adatto per descrivere il caso di aziende come Uber è quello 574 di "economia di servizi su transazioni singole".</p> 575 576 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 577 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 578 <h3 id="Ecosystem">“Ecosistema”</h3> 579 580 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 581 <p> 582 È sconsigliabile definire una qualsiasi comunità umana, come la 583 comunità del software libero, come "ecosistema", perché quella parola 584 implica l'assenza di senso etico.</p> 585 586 <p> 587 Il termine “ecosystem” infatti suggerisce implicitamente un 588 atteggiamento di osservazione neutrale: non ci si chiede cosa 589 <em>dovrebbe</em> accadere, ma semplicemente si studia e si comprende quello 590 che <em>accade</em>. In un ecosistema, alcuni organismi consumano altri 591 organismi. In ambito ecologico, non ci chiediamo se sia corretto che un gufo 592 mangi un topo o che un topo mangi un seme, ci limitiamo ad osservare che 593 questo accade. La popolazione delle specie aumenta o diminuisce a seconda 594 delle condizioni; e questo non è giusto né sbagliato, è un fenomeno 595 ecologico, anche se comporta l'estinzione di una specie.</p> 596 597 <p> 598 Al contrario, esseri che adottano un punto di vista etico verso il loro 599 ambiente possono decidere di preservare oggetti e valori che, abbandonati, 600 svanirebbero: la società civile, la democrazia, i diritti umani, la pace, la 601 salute pubblica, un clima stabile, l'aria e l'acqua pulite, le specie in 602 pericolo, le arti tradizionali... e la libertà degli utenti di computer. 603 </p> 604 605 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 606 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 607 <h3 id="FLOSS">“FLOSS”</h3> 608 609 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 610 <p> 611 Il termine “FLOSS”, che sta per “Free/Libre and Open 612 Source Software”, è stato creato come opzione per essere <a 613 href="/philosophy/floss-and-foss.html">neutrali tra software libero e open 614 source</a>. Per chi desidera essere neutrale, “FLOSS” è la 615 scelta migliore; ma chi vuole difendere la libertà non dovrebbe usare 616 termini neutrali.</p> 617 618 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 619 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 620 <h3 id="ForFree">“For free”</h3> 621 622 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 623 <p> 624 Quando ci si riferisce a un programma di software libero (free software), 625 meglio non dire che è disponibile "for free", gratuitamente. Questo termine 626 (in inglese) significa specificamente "a costo zero". Il software libero è 627 una questione di libertà, non di prezzo.</p> 628 <p> 629 Spesso le copie di programmi di software libero sono disponibili "for 630 free", a costo zero - ad esempio, tramite download via FTP. Ma copie di 631 programmi di software libero sono disponibili anche a pagamento su CD-ROM; 632 invece, le copie di software proprietario talvolta sono disponibili 633 gratuitamente a fini promozionali e alcuni pacchetti proprietari sono 634 normalmente disponibili a costo zero per determinati utenti.</p> 635 <p> 636 Onde evitare confusioni, si può dire che il programma è disponibile "come 637 software libero".</p> 638 639 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 640 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 641 <h3 id="FOSS">“FOSS”</h3> 642 643 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 644 <p> 645 Il termine “FOSS”, che sta per “Free and Open Source 646 Software”, è stato creato come opzione per essere <a 647 href="/philosophy/floss-and-foss.html"> neutrali tra software libero e open 648 source</a>, ma non rispetta appieno il suo scopo. Per chi desidera essere 649 neutrale, è meglio usare “FLOSS”; ma chi vuole difendere la 650 libertà non dovrebbe usare termini neutrali.</p> 651 652 <blockquote><p>Invece di <b>FOSS</b> diciamo <b>software libero</b>.</p> 653 </blockquote> 654 655 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 656 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 657 <h3 id="Freeware">“Freeware”</h3> 658 659 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 660 <p> 661 Evitiamo per favore il termine "freeware" come sinonimo di "software 662 libero". Il termine "freeware" veniva spesso usato negli anni '80 per 663 indicare programmi rilasciati per la sola esecuzione, senza renderne 664 disponibili i codici sorgenti. Oggi tale termine non indica alcuna 665 specifica definizione generale.</p> 666 <p> 667 Inoltre, per lingue diverse dall'inglese, è bene evitare di prendere in 668 prestito termini inglesi come "free software" o "freeware". Cercate di 669 utilizzare le espressioni spesso meno ambigue offerte dalla <a href= 670 "/philosophy/fs-translations.html">vostra lingua</a>.</p> 671 672 <p> 673 Usando un termine nella <a href= "/philosophy/fs-translations.html">vostra 674 lingua</a>, dimostrate che vi riferite effettivamente alla libertà e non 675 state semplicemente cercando di scimmiottare qualche misterioso concetto 676 straniero di marketing. All'inizio, il riferimento alla libertà potrà 677 sembrare strano o fastidioso ai vostri concittadini, ma quando ne 678 considereranno il significato preciso, capiranno veramente di cosa si 679 tratta. 680 </p> 681 682 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 683 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 684 <h3 id="Theft">“Furto”</h3> 685 686 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 687 <p> 688 I sostenitori di una forma troppo rigida e oppressiva di copyright spesso 689 usano termini quali "rubato" e "furto" per descrivere le infrazioni al 690 copyright. Questa è un'esagerazione, ma costoro vorrebbero che questa 691 venisse considerata una verità oggettiva.</p> 692 <p> 693 Il sistema giuridico - almeno negli USA - non considera l'infrazione al 694 diritto d'autore un "furto". <a 695 href="http://caselaw.lp.findlaw.com/scripts/getcase.pl?court=us&vol=473&invol=207">Le 696 leggi sui furti non si applicano alle infrazioni al diritto d'autore.</a> I 697 sostenitori di una forma oppressiva di copyright si appellano a 698 un'autorità... e presentano in maniera sbagliata quanto sostiene tale 699 autorità.</p> 700 <p> 701 Come argomentazione, potete fare riferimento a questo <a 702 href="http://www.guardian.co.uk/books/2013/may/04/harper-lee-kill-mockingbird-copyright"> 703 caso reale</a> che mostra quello che potrebbe essere definito “furto 704 di copyright”.</p> 705 <p> 706 La copia non autorizzata è proibita dalla legge sul copyright in molte 707 circostanze (non tutte!), ma il fatto che sia proibita non la rende 708 automaticamente sbagliata. In generale, le leggi non definiscono cose giuste 709 e sbagliate, ma semplicemente applicano la giustizia. Se le leggi 710 (l'applicazione) non rispettano le nostre idee di giusto e sbagliato (la 711 specifica), allora le leggi dovrebbero essere cambiate.</p> 712 713 <p> 714 Un giudice statunitense, nell'ambito di un processo riguardante un caso di 715 violazione del copyright, ha ammesso che <a 716 href="http://torrentfreak.com/mpaa-banned-from-using-piracy-and-theft-terms-in-hotfile-trial-131129/">“pirateria” 717 e “furto” sono parole diffamatorie</a>.</p> 718 719 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 720 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 721 <h3 id="Google">“Googlare”</h3> 722 723 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 724 <p> 725 Non usate il neologismo “googlare” per indicare l'azione di 726 effettuare una ricerca su Internet: “Google” è solo uno dei 727 tanti motori di ricerca. Usate espressioni come “effettuare una 728 ricerca su Internet”, o quando opportuno semplicemente 729 “cercare” e sforzatevi di usare un motore di ricerca che 730 rispetti la vostra privacy: ad esempio <a 731 href="https://duckduckgo.com/">DuckDuckGo</a> garantisce di non tracciare i 732 propri utenti, anche se nessuno dall'esterno può verificarlo in prima 733 persona.</p> 734 735 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 736 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 737 <h3 id="Hacker">“Hacker”</h3> 738 739 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 740 <p> 741 Un hacker è qualcuno a cui piace <a 742 href="http://stallman.org/articles/on-hacking.html"> divertirsi 743 nell'escogitare soluzioni ingegnose</a> in genere, non necessariamente in 744 ambito informatico. I programmatori nella vecchia comunità di software 745 libero del <abbr title="Massachusetts Institute of Technology">MIT</abbr> 746 degli anni Sessanta e Settanta si autodefinivano "hacker". Intorno al 1980, 747 i giornalisti che scoprirono la comunità degli hacker pensarono per errore 748 che il termine significasse “chi viola la sicurezza”.</p> 749 750 <p> 751 Non diffondete questo errore: chi viola la sicurezza è un "cracker".</p> 752 753 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 754 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 755 <h3 id="SoftwareIndustry">“Industria del software”</h3> 756 757 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 758 <p> 759 Il termine "industria del software" incoraggia le persone a pensare che il 760 software è sempre sviluppato da una sorta di fabbrica e poi dato ai 761 consumatori. Non è così per la comunità del software libero. Le aziende di 762 software esistono, e molte di queste sviluppano software libero e non, ma 763 quelle che sviluppano software libero non sono come fabbriche.</p> 764 <p> 765 Il termine "industria" è usato come propaganda dai sostenitori dei brevetti 766 software. Essi parlano di "industrie" di sviluppo del software e tentano 767 così di argomentare che queste dovrebbero essere soggette ai monopoli dei 768 brevetti. <a 769 href="https://web.archive.org/web/20071215073111/http://eupat.ffii.org/papers/europarl0309/" 770 title="versione archiviata di http://eupat.ffii.org/papers/europarl0309/">Il 771 Parlamento Europeo, respingendo i brevetti software nel 2003, ha stabilito 772 con votazione che "industria" è "produzione automatica di beni 773 materiali"</a>.</p> 774 775 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 776 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 777 <h3 id="FreelyAvailable">“Liberamente disponibile”</h3> 778 779 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 780 <p> 781 Non usate “software liberamente disponibile” come sinonimo di 782 “software libero”: sono termini diversi. Il software è 783 “liberamente disponibile” se chiunque ne può avere una copia 784 facilmente. Invece “software libero” è definito in funzione 785 della libertà degli utenti che ne hanno una copia. Queste sono risposte a 786 domande diverse. 787 </p> 788 789 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 790 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 791 <h3 id="BSD-style">“Licenze tipo-BSD”</h3> 792 793 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 794 <p> 795 L'espressione "licenza di tipo BSD" crea confusione perché <a 796 href="/licenses/bsd.html">fa un solo fascio di licenze che presentano 797 differenze importanti</a>. Ad esempio, la licenza BSD originale con la sua 798 clausola pubblicitaria è incompatibile con la Licenza Pubblica Generica 799 (GPL), mentre invece la nuova licenza BSD è compatibile con la GPL.</p> 800 <p> 801 Per evitare confusioni, è meglio indicare <a href= 802 "/licenses/license-list.html">la specifica licenza cui ci si riferisce</a> 803 evitando la vaga locuzione "di tipo BSD".</p> 804 805 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 806 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 807 <h3 id="DigitalLocks">“Lucchetti digitali (Digital Locks)”</h3> 808 809 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 810 <p> 811 Alcuni usano il termine “lucchetti digitali” per fare 812 riferimento, criticandola, alla gestione digitale delle restrizioni (DRM), 813 ma questo termine non evidenzia correttamente i motivi per cui la tecnologia 814 DRM è malvagia. Chi ha adottato questo termine non ci ha riflettuto 815 abbastanza.</p> 816 <p> 817 I lucchetti non sono necessariamente sbagliati o opprimenti. Tutti 818 probabilmente possediamo lucchetti, e le corrispondenti chiavi o codici; che 819 li si trovi utili o inutili, certamente non sono opprimenti: li possiamo 820 aprire e chiudere. Allo stesso modo, troviamo utilissima la <a 821 href="http://www.theguardian.com/technology/2015/may/01/encryption-wont-work-if-it-has-a-back-door-only-the-good-guys-have-keys-to-">protezione 822 crittografica</a> dei nostri file. Anche questo è un lucchetto digitale su 823 cui abbiamo controllo.</p> 824 <p> 825 La tecnologia DRM è invece un lucchetto messo a voi da qualcun altro che non 826 vi dà la chiave: è più simile a delle <em>manette</em> che a un 827 lucchetto. Quindi la metefora migliore quando si parla di DRM è 828 “manette digitali” anziché “lucchetti digitali”.</p> 829 <p> 830 Varie campagne di opposizione hanno scelto di usare l'infelice termine 831 “lucchetti digitali”; per correggere l'imprecisione, dobbiamo 832 ripetere insistentemente la correzione. Noi come FSF potremo dare supporto a 833 campagne contro i “lucchetti digitali”, se siamo sostanzialmente 834 d'accordo con la causa; ma quando capiterà sostituiremo il termine con 835 “manette digitali”, spiegandone le ragioni.</p> 836 837 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 838 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 839 <h3 id="Market">“Mercato”</h3> 840 841 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 842 <p> 843 È fuorviante descrivere gli utenti del software libero, o gli utenti del 844 software in generale, come un "mercato".</p> 845 <p> 846 Questo non vuol dire che siamo contro il mercato. Se avete una ditta di 847 assistenza al software libero, allora avete dei clienti, e trattate con 848 loro in un mercato. Finché rispettate la loro libertà, vi auguriamo 849 successo nel vostro mercato.</p> 850 <p> 851 Ma il movimento del software libero è un movimento sociale, non un'impresa, 852 ed il successo a cui mira non è un successo di mercato. Noi cerchiamo di 853 servire il pubblico dandogli libertà - non facendo concorrenza per 854 sottrarlo ad un concorrente. Mettere sullo stesso piano la campagna per la 855 libertà alla campagna di un'impresa per il suo successo è sminuire la 856 libertà.</p> 857 858 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 859 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 860 <h3 id="SourceModel">“Modello di sorgente (Source model)”</h3> 861 862 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 863 <p> 864 Wikipedia usa il termine “modello di sorgente” in modo confuso e 865 ambiguo. Apparentemente si riferisce a come è distribuito il codice sorgente 866 di un programma, ma la descrizione fa confusione tra questo e la metodologia 867 di sviluppo. Inoltre “open source” e ”shared source” 868 sono considerate situazioni diverse, ma si sovrappongono: Microsoft usa 869 quest'ultima terminologia per indicare varie pratiche, alcune delle quali 870 sono “open source”. Insomma, questo termine non fornisce alcuna 871 informazione chiara, ma dà l'opportunità di usare “open source” 872 in pagine dedicate al software libero.</p> 873 874 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 875 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 876 <h3 id="Monetize">“Monetizzare”</h3> 877 878 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 879 <p> 880 Il significato corretto di “monetizzare” (NdT: 881 “monetize” in inglese) è “usare qualcosa come 882 moneta”. Ad esempio, varie civiltà hanno monetizzato l'oro, l'argento, 883 il rame, la carta stampata, particolari tipi di conchiglie e persino grandi 884 rocce. Tuttavia, la tendenza attuale è quella di usare il termine 885 “monetizzare” in un senso diverso, quello di “fare soldi 886 sulla base di qualcosa”.</p> 887 <p> 888 Questo uso vede il profitto come scopo primario, e la cosa utilizzata per 889 fare profitto come secondaria. Nel campo del software questo è discutibile 890 perché indurrebbe gli sviluppatori a rendere proprietario il programma, se 891 questi concludono che renderlo libero non porta abbastanza guadagno.</p> 892 <p> 893 Un'azienda produttiva ed etica può certamente fare denaro, ma se fa 894 dipendere tutto dal profitto è difficile che rimanga etica.</p> 895 896 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 897 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 898 <h3 id="MP3Player">“MP3 Player”</h3> 899 900 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 901 <p> 902 903 <!-- The MP3 patents will reportedly expire by 2018. --> 904 Nei tardi anni Novanta divenne possibile produrre riproduttori audio 905 digitali portatili, con memorie allo stato solido. Molti supportavano il 906 codec brevettato MP3, ed è così ancora oggi. Alcuni supportavano i codec non 907 brevettati Ogg Vorbis e FLAC, e alcuni non potevano riprodurre file MP3 908 perché i loro sviluppatori dovevano proteggersi dai brevetti sui file MP3.</p> 909 910 <p>Usare il termine “MP3 player” per indicare la riproduzione audio 911 in genere ha l'effetto di promuovere il formato MP3 e di scoraggiare gli 912 altri, anche se tecnicamente superiori. Anche se i brevetti sul formato MP3 913 sono scaduti questo effetto collaterale è tuttora indesiderabile.</p> 914 915 <p>Suggeriamo “digital audio player,” o “audio player” 916 al posto di “MP3 player.”</p> 917 918 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 919 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 920 <h3 id="PC">“PC”</h3> 921 922 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 923 <p> 924 È corretto usare l'abbreviazione “PC” per parlare di un 925 computer dal punto di vista hardware, ma non è corretto dare per scontato 926 che quel computer usi Microsoft Windows. Se lo usate per installarci 927 GNU/Linux, rimane un PC.</p> 928 929 <p> 930 Per un computer con Windows è stato suggerito il termine “WC”.</p> 931 932 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 933 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 934 <h3 id="Photoshop">“Photoshop”</h3> 935 936 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 937 <p> 938 Bisogna evitare l'uso di “photoshoppare” come verbo legato alla 939 manipolazione di immagini. Photoshop è solo il nome di un preciso programma 940 di manipolazione immagini, da evitare in quanto proprietario. Ci sono molti 941 programmi liberi per manipolare immagini, come <a 942 href="/software/gimp">GIMP</a>.</p> 943 944 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 945 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 946 <h3 id="Piracy">“Pirateria”</h3> 947 948 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 949 <p> 950 Spesso gli editori descrivono l'attività della copia, se proibita, come 951 "pirateria" (piracy). In questo modo, sottintendono che effettuare una 952 copia illegale equivale eticamente all'assalto di navi in alto mare, al 953 rapimento e all'assassinio di quanti si trovano a bordo. Basandosi su 954 questa propaganda, hanno ottenuto leggi che proibiscono la copia in molte 955 circostanze (a volte in tutte) in vari paesi del mondo, e stanno ancora 956 facendo pressione per rendere più complete queste restrizioni. 957 </p> 958 <p> 959 Se non ritenete che effettuare copie illegali sia analogo al rapimento e 960 all'assassinio, forse preferirete evitare il ricorso al termine "pirateria" 961 per descrivere tale pratica. In sostituzione, si possono usare espressioni 962 neutre quali "copia proibita" o "copia non autorizzata". Alcuni potrebbero 963 addirittura preferire un'espressione positiva come "condividere 964 informazioni con il vicino".</p> 965 966 <p> 967 Un giudice statunitense, nell'ambito di un processo riguardante un caso di 968 violazione del copyright, ha ammesso che <a 969 href="http://torrentfreak.com/mpaa-banned-from-using-piracy-and-theft-terms-in-hotfile-trial-131129/">“pirateria” 970 e “furto” sono parole diffamatorie</a>.</p> 971 972 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 973 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 974 <h3 id="PowerPoint">“PowerPoint”</h3> 975 976 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 977 <p> 978 Non si deve usare il termine “PowerPoint” per tutti i tipi di 979 presentazioni con slides. “PowerPoint” è solo il nome di un 980 preciso programma proprietario per preparare presentazioni. Per difendere la 981 libertà si deve usare solo software libero per preparare presentazioni, 982 <em>non PowerPoint</em>. Ci sono molte possibilità libere, ad esempio 983 <code>beamer</code> per LaTeX e Impress, incluso anche in LibreOffice.</p> 984 985 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 986 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 987 <h3 id="Product">“Prodotto”</h3> 988 989 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 990 <p> 991 Se si parla di un prodotto, mantenere questo nome. Se però si parla di un 992 servizio, bisogna evitare di chiamarlo “prodotto”, e la stessa 993 cosa se un un fornitore di servizi chiama "prodotto" il suo servizio. Se un 994 fornitore di servizi vi fa un'offerta e la chiama “prodotto”, 995 insistete affinché la chiami "offerta". 996 </p> 997 998 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 999 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1000 <h3 id="IntellectualProperty">“Proprietà intellettuale”</h3> 1001 1002 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1003 <p> 1004 Editori e avvocati amano descrivere il diritto d'autore come "proprietà 1005 intellettuale" - un termine che include anche i brevetti, marchi registrati 1006 e altre più oscure aree della legge. Tali leggi hanno così poco in comune, 1007 e differiscono così tanto, che è sconsigliato fare generalizzazioni. È 1008 meglio parlare specificatamente di "copyright", "brevetti" o "marchi 1009 registrati".</p> 1010 <p> 1011 Il termine "proprietà intellettuale" contiene un presupposto nascosto - che 1012 il modo più naturale di considerare tali questioni disparate sia basato su 1013 un'analogia con gli oggetti fisici, e sull'idea di considerarli una 1014 proprietà.</p> 1015 <p> 1016 Quando si parla di copia, quest'analogia ignora la differenza cruciale 1017 esistente tra gli oggetti materiali e l'informazione: l'informazione può 1018 essere copiata e condivisa quasi senza sforzo, mentre ciò non è vero degli 1019 oggetti materiali.</p> 1020 <p> 1021 Per evitare pregiudizi e confusione sul termine, è bene prendere una 1022 decisione ferma <a href= "/philosophy/not-ipr.html">di non parlare e 1023 nemmeno pensare in termini di "proprietà intellettuale"</a>.</p> 1024 <p> 1025 L'ipocrisia di chiamare questi poteri "diritti" sta <a href= 1026 "/philosophy/wipo-PublicAwarenessOfCopyright-2002.html">provocando 1027 imbarazzo nel WIPO</a>.</p> 1028 1029 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 1030 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1031 <h3 id="Protection">“Protezione”</h3> 1032 1033 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1034 <p> 1035 Gli avvocati degli editori adorano ricorrere al termine "protezione" o 1036 "tutela" in riferimento al copyright. Questi termini implicano l'idea di 1037 voler bloccare qualche distruzione o sofferenza; di conseguenza, 1038 incoraggiano la gente a identificarsi con il proprietario e con l'editore 1039 che traggono dei benefici dal copyright, anziché con gli utenti che ne 1040 subiscono le restrizioni.</p> 1041 <p> 1042 È facile evitare "protezione" o "tutela" per sostituirli invece con altri 1043 termini. Ad esempio, anziché: "La tutela del copyright dura molto a lungo", 1044 si può dire: "Il copyright dura molto a lungo".</p> 1045 <p> 1046 Allo stesso modo, invece di dire “protetto da diritto d'autore”, 1047 si può dire “coperto da diritto d'autore”.</p> 1048 <p> 1049 Per criticare il diritto d'autore piuttosto che essere neutrali, basta 1050 ricorrere all'espressione "le restrizioni del copyright". Così potrete 1051 dire, "Le restrizioni del diritto d'autore durano molto a lungo".</p> 1052 1053 <p> 1054 Il termine “protezione” è usato anche per descrivere 1055 caratteristiche malevole. Ad esempio, “protezione della copia” 1056 interferisce con la copia e, dal punto di vista dell'utente, è ostruzione, 1057 quindi sarebbe più appropriato parlare di “ostruzione alla 1058 copia”. Più spesso la si chiama Digital Restrictions Management (DRM): 1059 si veda la campagna <a href="http://DefectiveByDesign.org"> Defective by 1060 Design</a>.</p> 1061 1062 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 1063 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1064 <h3 id="RAND">“RAND (Reasonable and Non-Discriminatory)”</h3> 1065 1066 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1067 <p> 1068 Gli organismi incaricati di stabilire gli standard limitati dai brevetti 1069 che vietano il software libero in genere seguono la prassi di ottenere 1070 licenze su tali brevetti dietro il pagamento di una somma fissa per ogni 1071 copia di programma conforme. Spesso queste licenze vengono indicate con il 1072 termine "RAND", acronimo che sta per "ragionevoli e non discriminatorie".</p> 1073 <p> 1074 Il termine conferisce una rispettabilità apparente a una serie di licenze 1075 sui brevetti che normalmente non sono né ragionevoli né 1076 non-discriminatorie. È vero che tali licenze non discriminano contro nessun 1077 particolare individuo, e tuttavia discriminano a sfavore della comunità del 1078 software libero, e ciò le rende irragionevoli. Perciò, una metà del 1079 significato di "RAND" è fuorviante mentre l'altra metà esprime un 1080 pregiudizio.</p> 1081 <p> 1082 Gli organismi responsabili degli standard dovrebbero riconoscere che queste 1083 licenze sono discriminatorie e abbandonare l'uso dell'espressione 1084 "ragionevoli e non discriminatorie" o "RAND" per descriverle. Finché non lo 1085 faranno, altri scrittori che non vogliono essere associati a quella 1086 rispettabilità fasulla, bene farebbero a rigettare tale 1087 espressione. Accettarla e usarla soltanto perché le aziende che detengono i 1088 brevetti l'hanno ampiamente diffusa significa consentire a tali aziende di 1089 imporre agli altri quelle opinioni.</p> 1090 <p> 1091 In sostituzione, suggeriamo l'espressione "uniform fee only", soltanto 1092 dietro pagamento di una tariffa uniforme, o l'acronimo "UFO". È una 1093 descrizione accurata perché la sola condizione per queste licenze è il 1094 pagamento di una tariffa uniforme per le royalty.</p> 1095 1096 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 1097 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1098 <h3 id="GiveAwaySoftware">“Regalare software”</h3> 1099 1100 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1101 <p> 1102 È fuorviante usare il termine "regalare" (give away) quando si vuole 1103 intendere "distribuire un programma come software libero". È lo stesso 1104 problema già visto in "for free" (in inglese): implica che il punto in 1105 questione sia il prezzo, non la libertà. Un modo per evitare questa 1106 confusione consiste nel dire: "rilasciare come software libero".</p> 1107 1108 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 1109 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1110 <h3 id="SaaS">“SaaS” o “Software as a Service”</h3> 1111 1112 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1113 <p> 1114 Abbiamo detto che il SaaS (abbreviazione di “Software as a 1115 Service”, software come servizio) è un'ingiustizia, ma poi abbiamo 1116 scoperto che la percezione di quali attività sono SaaS è largamente 1117 variabile. Allora abbiamo coniato un nuovo termine, “Service as a 1118 Software Substitute” (servizio come surrogato del software) o 1119 “SaaSS”, che ha il duplice vantaggio di essere nuovo (e quindi 1120 definito solo da noi) e di rendere esplicito il problema dell'ingiustizia.</p> 1121 <p> 1122 Vedere <a href="/philosophy/who-does-that-server-really-serve.html">Chi 1123 serve davvero quel server?</a> per altre discussioni sul tema.</p> 1124 <p> 1125 In spagnolo continuiamo a utilizzare “software como servicio” 1126 perché il gioco di parole con “software como ser vicio” 1127 (software come se fosse un vizio) è troppo azzeccato per abbandonarlo.</p> 1128 1129 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 1130 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1131 <h3 id="LAMP">“Sistema LAMP”</h3> 1132 1133 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1134 <p> 1135 “LAMP” sta per “Linux, Apache, MySQL e PHP”: una 1136 combinazione di software comunemente utilizzata nei web server. Tuttavia, in 1137 questo contesto “Linux” sta per il sistema GNU/Linux. Quindi 1138 invece di “LAMP” dovrebbe essere “GLAMP”: 1139 “GNU, Linux, Apache, MySQL e PHP”. 1140 </p> 1141 1142 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 1143 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1144 <h3 id="Linux">“Sistema Linux”</h3> 1145 1146 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1147 <p> 1148 Linux è il nome del kernel che Linus Torvalds ha sviluppato a partire dal 1149 1991. Il sistema operativo in cui si usa Linux è in pratica GNU con 1150 l'aggiunta di Linux, quindi usare solo “Linux” per denotare 1151 l'intero sistema è ingiusto e fuorviante. Il sistema completo deve essere 1152 chiamato <a href="/gnu/linux-and-gnu.html"> GNU/Linux</a>, sia per 1153 riconoscere i meriti di GNU sia per distinguere l'intero sistema dal 1154 semplice kernel. 1155 </p> 1156 1157 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 1158 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1159 <h3 id="Skype">“Skypare”</h3> 1160 1161 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1162 <p> 1163 Non usate il neologismo “skypare” per indicare una 1164 (video)chiamata via Internet. Skype è solo uno dei tanti programmi per 1165 questo scopo, e per di più è software proprietario e <a 1166 href="/philosophy/proprietary/proprietary-surveillance.html#SpywareInSkype"> 1167 spia i propri utenti</a>. Per effettuare (video)chiamate via Internet in un 1168 modo che rispetti la vostra libertà e la vostra privacy, usate uno dei tanti 1169 <a href="https://libreplanet.org/wiki/Group:Skype_Replacement"> programmi 1170 equivalenti a Skype</a>.</p> 1171 1172 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 1173 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1174 <h3 id="CreativeCommonsLicensed">“Sotto licenza Creative Commons”</h3> 1175 1176 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1177 <p> 1178 La caratteristica più importante della licenza di un'opera è se è o non è 1179 libera. Creative Commons pubblica sette licenze, di cui tre (CC BY, CC BY-SA 1180 e CC0) libere e le altre no. Quindi dire che un'opera è sotto "licenza 1181 Creative Commons" non dice se è libera, e sminuisce l'importanza della 1182 questione: la frase può essere corretta, ma l'omissione è dannosa. 1183 </p> 1184 1185 <p> 1186 Per incoraggiare il pubblico a prestare attenzione alla distinzione più 1187 importante, occorre specificare sempre <em>quale</em> licenza Creative 1188 Commons è in uso, ad esempio "rilasciato con licenza CC BY-SA". Se non si sa 1189 quale licenza precisa è usata da una certa opera, occorre determinarla. 1190 </p> 1191 1192 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 1193 <!--#if expr="$LANGUAGE_SUFFIX = /^.(es)$/" --> 1194 <!-- TRANSLATORS: translate if this word is used often in your 1195 language to refer to mobile computers; otherwise, 1196 fill the translation with a space. --> 1197 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1198 <h3 id="Terminal">“Terminale”</h3> 1199 1200 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1201 <p>I telefoni cellulari e i tablet sono computer e deve essere possibile usarli 1202 come computer e con software libero. Chiamarli “terminali” 1203 potrebbe lasciare intendere che si possano usare solo per connettersi a 1204 server, che è un modo sbagliato di usare un computer.</p> 1205 1206 <!--#endif --> 1207 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 1208 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1209 <h3 id="TrustedComputing">“Trusted Computing (informatica fidata)”</h3> 1210 1211 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1212 <p> 1213 <a href="/philosophy/can-you-trust.html">“Trusted computing 1214 (informatica fidata)”</a> è il nome usato dai sostenitori per indicare 1215 uno schema per riprogettare i computer in modo che chi sviluppa applicazioni 1216 possa fidarsi che il computer obbedirà a lui anziché all'utente. Dal loro 1217 punto di vista, è “fidato”; dal punto di vista dell'utente è 1218 “infido”. 1219 </p> 1220 1221 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 1222 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1223 <h3 id="SellSoftware">“Vendere software”</h3> 1224 1225 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1226 <p> 1227 L'espressione "vendere software" è ambigua. In senso stretto, scambiare la 1228 copia di un programma libero con una somma di denaro significa <a 1229 href="/philosophy/selling.html"> vendere il programma</a>, il che è 1230 perfettamente accettabile, ma in genere si associa il termine "vendere 1231 software" alle restrizioni proprietarie nel successivo utilizzo del 1232 software. Per essere più chiari, ed evitare confusione, si può dire: 1233 "distribuire copie di un programma dietro pagamento" oppure "imporre 1234 restrizioni proprietarie sull'uso di un programma".</p> 1235 <p> 1236 Vedere <a href="/philosophy/selling.html">Vendere Software Libero</a> per 1237 altre discussioni sull'argomento.</p> 1238 1239 <!-- GNUN-SORT-NEXT-ITEM --> 1240 <!-- GNUN-SORT-BEGIN-KEY --> 1241 <h3 id="Vendor">“Venditore”</h3> 1242 1243 <!-- GNUN-SORT-END-KEY --> 1244 <p> 1245 Per favore non usate il termine "venditore" per far riferimento generico 1246 allo sviluppatore di un pacchetto software. Molti programmi sono sviluppati 1247 al fine di vendere copie, e i loro sviluppatori sono effettivamente 1248 venditori; questo include anche alcuni pacchetti di software 1249 libero. Tuttavia, molti programmi sono sviluppati da individui volontari, o 1250 da organizzazioni, che non hanno intenzione di vendere copie. I loro 1251 sviluppatori non sono venditori. Allo stesso modo, solo alcuni degli 1252 sviluppatori di distribuzioni GNU/Linux sono venditori. Meglio utilizzare il 1253 termine generico "fornitore". 1254 </p> 1255 1256 <!-- GNUN-SORT-STOP --> 1257 <hr /> 1258 <blockquote id="fsfs"><p class="big">Questo testo è stato pubblicato in <a 1259 href="http://shop.fsf.org/product/free-software-free-society/"><cite> Free 1260 Software, Free Society: The Selected Essays of Richard 1261 M. Stallman</cite></a>.</p></blockquote> 1262 1263 <div class="translators-notes"> 1264 1265 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't have notes.--> 1266 </div> 1267 </div> 1268 1269 <!-- for id="content", starts in the include above --> 1270 <!--#include virtual="/server/footer.it.html" --> 1271 <div id="footer"> 1272 <div class="unprintable"> 1273 1274 <p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a 1275 href="mailto:gnu@gnu.org"><gnu@gnu.org></a>. Ci sono anche <a 1276 href="/contact/">altri modi di contattare</a> la FSF. Inviate segnalazioni 1277 di link non funzionanti e altri suggerimenti relativi alle pagine web a <a 1278 href="mailto:webmasters@gnu.org"><webmasters@gnu.org></a>.</p> 1279 1280 <p> 1281 <!-- TRANSLATORS: Ignore the original text in this paragraph, 1282 replace it with the translation of these two: 1283 1284 We work hard and do our best to provide accurate, good quality 1285 translations. However, we are not exempt from imperfection. 1286 Please send your comments and general suggestions in this regard 1287 to <a href="mailto:web-translators@gnu.org"> 1288 1289 <web-translators@gnu.org></a>.</p> 1290 1291 <p>For information on coordinating and submitting translations of 1292 our web pages, see <a 1293 href="/server/standards/README.translations.html">Translations 1294 README</a>. --> 1295 Le traduzioni italiane sono effettuate ponendo la massima attenzione ai 1296 dettagli e alla qualità, ma a volte potrebbero contenere imperfezioni. Se ne 1297 riscontrate, inviate i vostri commenti e suggerimenti riguardo le traduzioni 1298 a <a 1299 href="mailto:web-translators@gnu.org"><web-translators@gnu.org></a> 1300 oppure contattate direttamente il <a 1301 href="http://savannah.gnu.org/projects/www-it/">gruppo dei traduttori 1302 italiani</a>.<br/>Per informazioni su come gestire e inviare traduzioni 1303 delle nostre pagine web consultate la <a 1304 href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p> 1305 </div> 1306 1307 <!-- Regarding copyright, in general, standalone pages (as opposed to 1308 files generated as part of manuals) on the GNU web server should 1309 be under CC BY-ND 4.0. Please do NOT change or remove this 1310 without talking with the webmasters or licensing team first. 1311 Please make sure the copyright date is consistent with the 1312 document. For web pages, it is ok to list just the latest year the 1313 document was modified, or published. 1314 1315 If you wish to list earlier years, that is ok too. 1316 Either "2001, 2002, 2003" or "2001-2003" are ok for specifying 1317 years, as long as each year in the range is in fact a copyrightable 1318 year, i.e., a year in which the document was published (including 1319 being publicly visible on the web or in a revision control system). 1320 1321 There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers 1322 Information document, www.gnu.org/prep/maintain. --> 1323 <p>Copyright © 1996, 1997, 1998, 1999, 2001, 2002, 2003, 2004, 2007, 2008, 1324 2009, 2010, 2011, 2012, 2015, 2016, 2017, 2018 Free Software Foundation, 1325 Inc.</p> 1326 1327 <p>Questa pagina è distribuita secondo i termini della licenza <a rel="license" 1328 href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/">Creative Commons 1329 Attribuzione - Non opere derivate 4.0 internazionale</a> (CC BY-ND 4.0).</p> 1330 1331 <!--#include virtual="/server/bottom-notes.it.html" --> 1332 <div class="translators-credits"> 1333 1334 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't want credits.--> 1335 Tradotto originariamente da Bernardo Parrella. Revisioni successive di 1336 smoked, Andrea Pescetti, Paola Blason, Giorgio V. Felchero, Valerio 1337 Bozzolan.</div> 1338 1339 <p class="unprintable"><!-- timestamp start --> 1340 Ultimo aggiornamento: 1341 1342 $Date: 2020/07/08 11:32:44 $ 1343 1344 <!-- timestamp end --> 1345 </p> 1346 </div> 1347 </div> 1348 </body> 1349 </html>