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who-does-that-server-really-serve.html (28475B)


      1 <!--#set var="PO_FILE"
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      7 
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     10 
     11 <!-- This file is automatically generated by GNUnited Nations! -->
     12 <title>Quel server in realtà a chi serve? - Progetto GNU - Free Software Foundation</title>
     13 
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     16 <!--#include virtual="/server/outdated.it.html" -->
     17 <h2>Quel server in realtà a chi serve?</h2>
     18 
     19 <p>di <strong>Richard Stallman</strong></p>
     20 
     21 <blockquote><p>La prima versione di questo articolo è stata pubblicata su <a
     22 href="http://www.bostonreview.net/richard-stallman-free-software-DRM">Boston
     23 Review</a>.</p></blockquote>
     24 
     25 <p><strong>Su Internet il software non libero non è l'unico modo per perdere la
     26 vostra libertà: il servizio come surrogato del software (Service as a
     27 Software Substitute, SaaSS) è un altro modo per lasciare che qualcun altro
     28 abbia potere sulle vostre attività informatiche.</strong></p>
     29 
     30 <p>Il punto è che si può avere il controllo di un programma che qualcun altro
     31 ha scritto (se è libero), ma non si può mai avere il controllo di un
     32 servizio fornito da un altro: quindi mai usare un servizio quando un
     33 programma potrebbe fare la stessa cosa.</p>
     34 
     35 
     36 <p>SaaSS [NdT: in italiano, &ldquo;servizio come surrogato del software&rdquo;,
     37 in contrasto al &ldquo;Software as a Service&rdquo;, cioè &ldquo;software
     38 come servizio&rdquo;] significa usare un servizio implementato da qualcun
     39 altro come surrogato dell'esecuzione della vostra copia del programma. Il
     40 termine è nostro, visto che gli articoli e le pubblicità non lo useranno, né
     41 vi diranno se un certo servizio è un SaaSS. Probabilmente useranno piuttosto
     42 il vago e fuorviante termine &ldquo;cloud&rdquo;, che raggruppa il SaaSS con
     43 diverse altre pratiche, alcune offensive, altre accettabili. Grazie alla
     44 spiegazione e agli esempi di questa pagina potrete distinguere quando un
     45 servizio è un SaaSS.</p>
     46 
     47 <h3>Premessa. Come il software proprietario vi sottrae la libertà</h3>
     48 
     49 <p>La tecnologia digitale può darvi libertà, ma può anche sottrarvela. La prima
     50 minaccia al nostro controllo sulle nostre attività informatiche viene dal
     51 <em>software proprietario</em>, software che gli utenti non possono
     52 controllare, perché a controllarlo è il proprietario (un'azienda come Apple
     53 o Microsoft). Il proprietario infatti spesso approfitta di questo potere
     54 iniquo aggiungendo delle funzioni malevole, come spyware, back doors o <a
     55 href="http://DefectiveByDesign.org">Digital Restrictions Management
     56 (DRM)</a> (chiamati nella loro propaganda &ldquo;Digital Rights
     57 Management&rdquo;).</p>
     58 
     59 <p>La nostra soluzione a questo problema è di sviluppare <em>software
     60 libero</em> e di rifiutare il software proprietario. Software libero
     61 significa che voi, in qualità di utenti, avete quattro libertà fondamentali:
     62 0.&nbsp;eseguire il programma come volete, 1.&nbsp;studiare e modificare il
     63 codice sorgente affinché faccia ciò che volete, 2.&nbsp;ridistribuire copie
     64 identiche del programma, 3.&nbsp;ridistribuire copie del programma che avete
     65 modificato. Si veda anche la <a href="/philosophy/free-sw.html">Definizione
     66 di software libero</a>.</p>
     67 
     68 <p>Grazie al software libero noi utenti ci riprendiamo il controllo delle
     69 nostre attività informatiche. Il software proprietario esiste ancora, ma,
     70 come molti hanno già fatto, possiamo escluderlo dalle nostre
     71 vite. Ciononostante ora affrontiamo una nuova minaccia al nostro controllo
     72 delle nostre attività informatiche, cioè i servizi come surrogati del
     73 software (SaaSS) e per amore della nostra libertà dobbiamo rifiutare anche
     74 quelli.</p>
     75 
     76 <h3>I servizi come surrogati del software vi sottraggono la libertà</h3>
     77 
     78 <p>Per servizio come surrogato del software (SaaSS) intendiamo l'uso di un
     79 servizio come surrogato dell'esecuzione della vostra copia del programma. In
     80 pratica, qualcuno imposta un server in rete che si occupa di certe attività
     81 informatiche, come modificare una foto, tradurre testo in un'altra lingua,
     82 ecc..., ed invita poi gli utenti ad eseguirle attraverso quel
     83 server. L'utente del server invierebbe al server i propri dati, su cui esso
     84 eseguirebbe l'attività <em>propria dell'utente</em> e infine ne
     85 restituirebbe il risultato all'utente, o eseguirebbe qualche azione per lui.</p>
     86 
     87 <p>L'attività è <em>propria dell'utente</em> poiché per ipotesi egli, in linea
     88 di principio, può eseguirla con un programma sul suo computer, a prescindere
     89 dal fatto che tale programma sia disponibile o meno. Se, viceversa,
     90 quest'ipotesi non è applicabile, allora non si tratta di un SaaSS.</p>
     91 
     92 <p>L'estorsione del controllo effettuato da questi server è ancor più
     93 inesorabile di quanto non avvenga nel caso del software privato. Nel caso
     94 del software non libero solitamente gli utenti hanno a disposizione un
     95 eseguibile sprovvisto di codice sorgente, il che rende difficile studiare il
     96 codice in esecuzione: è difficile determinare cosa faccia davvero il
     97 software, ed è difficile cambiarlo.</p>
     98 
     99 <p>Nel caso del SaaSS gli utenti non hanno nemmeno l'eseguibile che esegue
    100 l'attività informatica. È sul server di qualcun altro e non possono né
    101 vederlo, né toccarlo: è impossibile verificare cosa faccia davvero il
    102 software, ed è impossibile cambiarlo.</p>
    103 
    104 <p>Inoltre il SaaSS produce effetti equivalenti alle funzionalità malevole di
    105 certi software non liberi.</p>
    106 
    107 <p> Ad esempio, certi programmi proprietari sono &ldquo;spyware&rdquo;, cioè <a
    108 href="/philosophy/proprietary-surveillance.html">comunicano informazioni sul
    109 comportamento degli utenti</a>: Microsoft Windows ne invia a Microsoft;
    110 Windows Media Player racconta cosa l'utente guarda o ascolta; il Kindle di
    111 Amazon riferisce quali pagine, e di quali libri, l'utente guarda, e quando
    112 lo fa; Angry Birds riferisce lo storico di geo-localizzazione dell'utente.</p>
    113 
    114 <p>A differenza del software proprietario, il SaaSS non ha bisogno di codice di
    115 copertura per ottenere i dati degli utenti: per usare il server sono questi
    116 ultimi che devono spedire i dati. L'effetto è lo stesso dello spyware:
    117 grazie alla natura del SaaSS, il gestore del server ottiene i dati senza
    118 particolare sforzo. Amy Webb, che mai avrebbe voluto pubblicare le foto di
    119 sua figlia, fece l'errore di modificarle usando un SaaSS (Instagram) e alla
    120 fine <a
    121 href="http://www.slate.com/articles/technology/data_mine_1/2013/09/privacy_facebook_kids_don_t_post_photos_of_your_kids_on_social_media.html">
    122 da lì sono state divulgate</a>.
    123 </p>
    124 
    125 <p>In teoria, in futuro grazie alla crittografia omomorfica potrebbe diventare
    126 possibile costruire servizi SaaSS che non possano comprendere una parte dei
    127 dati che gli utenti inviano loro. Questi servizi <em>potrebbero</em> essere
    128 impostati in modo da non spiare gli utenti, ma questo non significa che
    129 <em>non</em> spieranno in alcun modo gli utenti.</p>
    130 
    131 <p>Alcuni sistemi operativi privati hanno una back-door generale, che permette
    132 ad alcuni di installarvici modifiche al software. Per esempio, Windows ne ha
    133 una che consente a Microsoft la modifica coatta di qualsiasi software sia
    134 sulla macchina, e lo stesso avviene pure per quasi tutti i telefonini. Anche
    135 certe applicazioni private possiedono delle back-door generali, come il
    136 client Steam per GNU/Linux, che permette allo sviluppatore di installare da
    137 remoto delle versioni modificate.</p>
    138 
    139 <p>Ora, nel caso del SaaSS, il gestore del server può cambiare il software che
    140 è in funzione sul server.Niente di strano, visto che il computer è suo, ma
    141 l'effetto è lo stesso di usare un'applicazione non libera che abbia
    142 back-door generali: qualcuno ha il potere di imporre silenziosamente dei
    143 cambiamenti su come l'attività informatica sia effettuata.</p>
    144 
    145 <p>In conclusione, pertanto, usare un SaaSS è equivalente ad eseguire un
    146 software privato con uno spyware e una back-door generale. Ciò dà al gestore
    147 del server un iniquo potere sull'utente e noi dobbiamo opporci a questo
    148 potere.</p>
    149 
    150 <h3>SaaSS e SaaS</h3>
    151 
    152 <p>All'inizio avevamo fatto riferimento a questa prassi problematica con il
    153 termine &ldquo;SaaS&rdquo;,che sta per &ldquo;Software as a Service&rdquo;
    154 [NdT: software come servizio], un termine comunemente utilizzato quando un
    155 software viene messo in funzione su server, invece che distribuito agli
    156 utenti. Pensavamo che questo descrivesse precisamente i casi nei quali
    157 questo problema si presenta.</p>
    158 
    159 <p>Successivamente ci siamo resi conto che il termine SaaS è usato talvolta per
    160 servizi di comunicazione, che sono attività per le quali il problema non si
    161 pone. Inoltre il termine &ldquo;Software come servizio&rdquo; non spiega
    162 <em>perché</em> si tratti di una cattiva pratica. Abbiamo pertanto coniato
    163 il termine &ldquo;Servizio come surrogato del software&rdquo;, che definisce
    164 più chiaramente questa pratica cattiva e spiega cosa ci sia di male.</p>
    165 
    166 <h3>Distinguere il problema del SaaSS dal problema del software proprietario</h3>
    167 
    168 <p>Il SaaSS e il software proprietario conducono a risultati similmente
    169 dannosi, ma con meccanismi diversi: con il software proprietario avete una
    170 copia del software ma modificarla vi è difficile e/o illegale; con il SaaSS
    171 non avete neppure la copia del software che esegue le vostre attività
    172 informatiche.</p>
    173 
    174 <p>Queste due problematiche sono spesso, e non solo accidentalmente, confuse
    175 fra loro. Gli sviluppatori web usano il vago termine &ldquo;applicazione
    176 web&rdquo; per raggruppare il software del server con il software che che
    177 gira sul vostro browser. Certe pagine web, infatti, installano nel vostro
    178 browser dei programmi JavaScript non banali o addirittura grossi senza
    179 informarvi della cosa. <a href="/philosophy/javascript-trap.html">Quando
    180 quei programmi non sono liberi</a> causano lo stesso tipo di ingiustizie di
    181 ogni altro software non libero, ma ora ciò che ci interessa è il problema
    182 dell'uso del servizio stesso.</p>
    183 
    184 <p>Molti sostenitori del software libero credono che il problema del SaaSS sarà
    185 risolto sviluppando software libero per i server. È vero che per gli
    186 amministratori del server è meglio che i programmi in esecuzione sul server
    187 siano liberi, poiché altrimenti i proprietari/sviluppatori del software
    188 avrebbero controllo sul server, e ciò sarebbe ingiusto per gli
    189 amministratori del server e di alcun servizio agli utenti. Ma anche se i
    190 programmi sul server sono liberi, sono <em>gli utenti del server</em> a non
    191 essere protetti dagli effetti del SaaSS, perché tali programmi liberano gli
    192 amministratori e non gli utenti.</p>
    193 
    194 <p>Ciononostante, pubblicare il codice sorgente di un software per server giova
    195 alla comunità, visto che dà la possibilità agli utenti con le giuste
    196 competenze ad impostare server simili, magari cambiando il software. Quindi
    197 per i programmi da server <a
    198 href="/licenses/license-recommendations.html">noi consigliamo l'uso della
    199 licenza GNU Affero GPL</a>.</p>
    200 
    201 <p>In ogni caso nessun server, a meno che non sia il <em>vostro</em> (sotto il
    202 vostro controllo, a prescindere dal fatto che sia di vostra proprietà o
    203 meno), vi darebbe il controllo sulle attività che svolgete su di esso. Può
    204 quindi essere accettabile fidarsi del server di un amico per certe attività,
    205 proprio come potreste accettare che un vostro amico faccia manutenzione sul
    206 vostro computer, ma in ogni altro caso il server va considerato come
    207 SaaSS. Il SaaSS vi costringe al potere dell'amministratore del server e
    208 l'unica soluzione è <em>non usare SaaSS</em>! Non usate un server di qualcun
    209 altro per svolgere le vostre attività informatiche con i dati che gli
    210 fornite.</p>
    211 
    212 <p>Questo problema dimostra quanto sia significativa la differenza tra
    213 &ldquo;open&rdquo; e &ldquo;libero&rdquo;.  Il codice sorgente che è open
    214 source <a href="/philosophy/free-open-overlap.html">è quasi sempre
    215 libero</a>. Ma l'idea di un <a
    216 href="https://opendefinition.org/ossd/">servizio &ldquo;open
    217 software&rdquo;</a>, usata per indicare un servizio in cui il software
    218 server è open source e/o libero, non cattura il problema del SaaSS.</p>
    219 
    220 <p>Insomma, i servizi sono insomma sostanzialmente diversi dai programmi e le
    221 questioni etiche sollevate dai primi sono quindi sostanzialmente diverse da
    222 quelle dei secondi, quindi, per evitare di fare confusione, <a
    223 href="/philosophy/network-services-arent-free-or-nonfree.html">evitate  di
    224 chiamare un servizio &ldquo;libero&rdquo;  o &ldquo;proprietario&rdquo;</a>.</p>
    225 
    226 <h3>Riconoscere il SaaSS tra gli altri servizi di rete</h3>
    227 
    228 <p>Quali servizi online sono SaaSS? L'esempio più chiaro è quello di un
    229 servizio di traduzione che, diciamo, traduce testo dall'inglese allo
    230 spagnolo. Ora, tradurre un testo è un'attività prettamente vostra e, avendo
    231 solo il programma appropriato potreste svolgerla eseguendolo sul vostro
    232 computer, e potreste farlo anche eticamente, se il programma fosse
    233 libero. Il servizio di traduzione, invece, sostituisce il programma quindi è
    234 un servizio come surrogato del software (o SaaSS) e, dal momento che vi nega
    235 il controllo dell'attività informatica, vi fa del male.</p>
    236 
    237 <p>Un altro esempio chiaro è l'uso di un servizio come Flickr o Instagram per
    238 modificare una foto: le persone hanno svolto questa attività sui loro
    239 computer per decenni, mentre farlo su un server fuori dal vostro controllo
    240 invece che sul vostro computer è SaaSS.</p>
    241 
    242 <p>Rifiutare il SaaSS non significa però rifiutare di usare qualsiasi server in
    243 rete che sia gestito da altri che da voi. La maggior parte dei server,
    244 infatti, non sono SaaSS, visto che le attività che svolgono non sono degli
    245 utenti, bensì rientrano nell'ambito della comunicazione.</p>
    246 
    247 <p>L'idea iniziale dei server web non era di svolgere attività informatiche per
    248 voi, ma piuttosto di pubblicare informazioni cui darvi accesso. Questo è
    249 tutt'ora ciò che fa la maggior parte dei siti web senza porre il problema
    250 del SaaSS, visto che accedere ad informazioni pubblicate da altri non è una
    251 attività informatica vostra. Neppure lo è pubblicare il vostro materiale su
    252 un blog o usare un servizio di microblog, come Twitter o StatusNet, sebbene
    253 questi servizi possano, a seconda dei casi, avere altri problemi; e lo
    254 stesso vale per altre comunicazioni che non abbiano carattere privato, come
    255 le chat di gruppo.</p>
    256 
    257 <p>In sostanza, le reti sociali sono una forma di comunicazione e di
    258 pubblicazione che non sono SaaSS, ma un servizio che abbia come scopo
    259 principale il social networking potrebbe, ciononostante, avere funzionalità
    260 o estensioni che sono SaaSS.</p>
    261 
    262 <p>Del resto, il fatto che un servizio non sia SaaSS, non implica che il
    263 servizio vada bene, visto che bisogna considerare altre questioni etiche
    264 legate ai servizi. Per esempio, Facebook distribuisce filmati in Flash
    265 spingendo gli utenti ad utilizzare software non libero, richiede
    266 l'esecuzione di codice JavaScript non libero, e dà agli utenti una
    267 fuorviante impressione di privacy proprio mentre li induce a mettere a nudo
    268 le loro vite su Facebook. Si tratta di problemi importanti, ma diversi da
    269 quello del SaaSS.
    270 </p>
    271 
    272 <p>Ci sono servizi, come i motori di ricerca, che raccolgono dati nel web e vi
    273 permettono di analizzarli. Ora, passare in rassegna la loro raccolta di dati
    274 non è un'attività informatica solitamente definibile vostra, dato che non
    275 siete voi che avete fornito quella raccolta, quindi usare tale servizio per
    276 fare ricerche nel web non è SaaSS. D'altro canto, realizzare un servizio di
    277 ricerca per il vostro stesso sito usando un server altrui, questo è SaaSS.</p>
    278 
    279 <p>Nemmeno fare acquisti online è SaaSS, perché l'attività informatica non è
    280 vostra, bensì è realizzata congiuntamente da voi e il venditore. Il vero
    281 problema degli acquisti online è piuttosto se vi fidiate della controparte
    282 nel darle denaro ed altre informazioni personali, in primis, il vostro nome.</p>
    283 
    284 <p>Neppure i siti di depositi di progetti, come Savannah o SourceForge, sono
    285 intrinsecamente SaaSS, dato che il compito di un deposito è quello di
    286 pubblicare i dati che gli sono forniti.</p>
    287 
    288 <p>Nemmeno l'uso dei servizi di un progetto collettivo è SaaSS, perché le
    289 attività informatiche non sono vostre, ma del progetto. Per esempio, se
    290 modificate delle voci di Wikipedia, non state compiendo un'attività
    291 informatica personale, ma state collaborando alle attività informatiche di
    292 Wikipedia, realizzate sui server controllati da Wikipedia stessa. Anche le
    293 organizzazioni, però, esattamente come accade ai singoli utenti, si
    294 imbattono nel problema del SaaSS quando svolgono le proprie attività
    295 informatiche su server esterni.</p>
    296 
    297 <p>Inoltre, ci sono siti che offrono svariati servizi ed è possibile che,
    298 mentre uno di questi non sia SaaSS, un altro lo sia. Il servizio principale
    299 di Facebook, per esempio, è la rete sociale, che non è SaaSS, ma contiene
    300 anche applicazioni di terze parti, alcune delle quali lo sono. Ancora, il
    301 servizio primario offerto da Flickr è la distribuzione di foto, che non è
    302 SaaSS, ma esso offre anche funzionalità di modifica delle foto, che lo
    303 sono. Similmente accade, infine, su Instagram: pubblicarvi una foto non è
    304 SaaSS, mentre usarlo per modificarla lo è.</p>
    305 
    306 <p>Esaminare un singolo servizio può diventare alquanto complesso, come ci
    307 mostra il caso di Google Docs, un servizio che invita gli utenti a
    308 modificare un documento usando un grosso <a
    309 href="/philosophy/javascript-trap.html">programma JavaScript non
    310 libero</a>. Il che è chiaramente ingiusto, ma, visto che il servizio offre
    311 anche delle API per caricare e scaricare i documenti in diversi formati, un
    312 editor di testo libero potrebbe modificarlo ed usare tali API. Questo caso
    313 d'uso non è SaaSS, perché Google Docs è utilizzato come un semplice
    314 deposito, ma, per una questione di privacy, è comunque sbagliato mostrare i
    315 propri dati ad una azienda. Se invece usate il servizio per la conversione
    316 tra formati, questo è SaaSS, perché è qualcosa che potreste fare usando un
    317 programma appropriato, sperabilmente libero, sul vostro computer.</p>
    318 
    319 <p>Ovviamente l'uso di Google Docs attraverso un editor di testo è alquanto
    320 raro e molto più spesso le persone usano il programma JavaScript non libero,
    321 cattivo come ogni altro programma non libero. Anche questo scenario potrebbe
    322 però coinvolgere il SaaSS, a seconda di cosa, dell'editor di testo, sia
    323 realizzato dal programma JavaScript e cosa dal server. Non si sa, ma non è
    324 nemmeno così importante saperlo, poiché il SaaSS e il software proprietario
    325 sono similarmente dannosi all'utente.</p>
    326 
    327 <p>La pubblicazione usando depositi altrui non pone, in generale, problemi di
    328 privacy, ma quella su Google Docs ha un problema particolare: è necessario
    329 eseguire codice JavaScript non libero nel browser anche solo per
    330 <em>leggere</em> un documento. Di conseguenza, anche se non a causa del
    331 SaaSS, non dovete usare Google Docs per pubblicare nulla.</p>
    332 
    333 <p>L'industria informatica scoraggia gli utenti a fare questo genere di
    334 distinzioni e, infatti, il termine in voga &ldquo;nuvola informatica&rdquo;
    335 (o &ldquo;cloud&rdquo;) serve proprio a questo. È un termine così nebuloso
    336 che potrebbe riferirsi a qualsiasi uso di Internet e include, pertanto, sia
    337 il SaaSS, sia altre pratiche di uso dei servizi in rete. Difatti, preso un
    338 contesto qualsiasi, l'autore che scrive &ldquo;nuvola&rdquo;, se è un
    339 tecnico, probabilmente ha un preciso significato in mente, ma in genere non
    340 spiega che in altri articoli questa parola abbia degli specifici significati
    341 diversi. Questa parola insomma induce le persone a fare semplicistiche
    342 generalizzazioni su pratiche che invece dovrebbero prendere in
    343 considerazione separatamente.</p>
    344 
    345 <p>&ldquo;Nuvola informatica&rdquo; un significato ce l'ha, ma non riguarda il
    346 modo di fare informatica, ma piuttosto un modo di concepirla: un approccio
    347 incurante che dice &ldquo;Non fatevi domande. Non preoccupatevi di chi
    348 controlla le vostre attività informatiche o di chi abbia i vostri dati. Non
    349 controllate, prima di ingoiare un servizio, se ci sia un amo
    350 nascosto. Credete alle aziende senza esitare.&rdquo; Ovvero, in altre parole
    351 &ldquo;Siate stupidi&rdquo;. Una nuvola nella mente è un ostacolo alla
    352 chiarezza del pensiero quindi, per chiarezza di pensiero, evitiamo di usare
    353 la parola &ldquo;nuvola&rdquo;.</p>
    354 
    355 <h3 id="renting">L'affitto di un server non è SaaSS</h3>
    356 
    357 <p>Quando si affitta un server (reale o virtuale) che rimane, dal punto di
    358 vista del software, sotto controllo, questo non è SaaSS. Nel SaaSS qualcun
    359 altro decide quale software eseguire sul server e quindi controlla le
    360 elaborazioni. Ma se voi installate il software sul server, siete voi a
    361 controllare le elaborazioni e quindi il server affittato si comporta come se
    362 fosse un vostro comupter, almeno a questi fini.</p>
    363 
    364 <p>I <em>dati</em> sul server affittato sono meno sicuri che su un server
    365 casalingo, ma questo è un altro problema, non legato a SaaSS.</p>
    366 
    367 <p>Questo tipo di noleggio server è a volte chiamato &ldquo;IaaS,&rdquo; ma
    368 quel termine si riferisce ad una struttura concettuale che sminuisce
    369 problemi che noi consideriamo importanti.</p>
    370 
    371 <h3>Gestire il problema del SaaSS</h3>
    372 
    373 <p>Solo una piccola parte dei siti web offre SaaSS, quindi per la maggior parte
    374 di essi il problema non si pone. Che dobbiamo fare con quelli che invece lo
    375 pongono?</p>
    376 
    377 <p>Nel caso semplice, dove le vostre attività informatiche riguardano dati che
    378 sono nelle vostre mani, la soluzione è semplice: usate la vostra copia di
    379 un'applicazione libera. Modificate il vostro testo con la vostra copia di un
    380 editor di testo libero, come GNU Emacs, o un programma di videoscrittura
    381 libero; e modificate le vostre foto con la vostra copia di un software
    382 libero, come GIMP. E se non c'è un programma libero disponibile? Un
    383 programma privato o un SaaSS vi sottraggono la libertà e non dovete usarli,
    384 potete invece contribuire, con il vostro tempo o con il vostro denaro, allo
    385 sviluppo di un programma sostituto che sia libero.</p>
    386 
    387 <p>E quando si collabora con altre persone in un gruppo? Al momento potrebbe
    388 essere difficile farlo senza usare un server e il gruppo potrebbe non sapere
    389 come metterne in funzione uno proprio. Se usate un server di altri, almeno
    390 non fidatevi di quello di una azienda. Il solo contratto di fornitura del
    391 servizio non offre alcuna garanzia, a meno che non siate in grado di
    392 individuare le violazioni e intentare una causa legale, tenendo anche
    393 presente che le aziende probabilmente stendono i loro contratti proprio per
    394 consentirgli un'ampia gamma di abusi. Lo stato, inoltre, può richiedere alla
    395 società i vostri dati, come quelli di chiunque altro, in qualità di prova in
    396 sede giudiziaria, come fece il presidente Obama con le compagnie
    397 telefoniche. Per non parlare di quando sono le stesse aziende ad offrirsi
    398 volontariamente, come accadde con le compagnie telefoniche statunitensi che
    399 intercettarono illegalmente i propri utenti per il presidente George
    400 W. Bush. Insomma, se siete costretti ad usare un server, usate un server i
    401 cui gestori vi offrano una base di fiducia che vada al di là di una
    402 relazione meramente commerciale.</p>
    403 
    404 <p>In una scala temporale lunga, comunque, potremo creare alternative all'uso
    405 di questi server. Ad esempio, possiamo creare un programma peer-to-peer col
    406 quale i collaboratori possano scambiare dati cifrati, e poi la comunità del
    407 software libero potrebbe sviluppare dei sostituti alle &ldquo;applicazioni
    408 web&rdquo; importanti, che abbiano, appunto, un'architettura distribuita
    409 peer-to-peer. Queste potrebbero infine essere pubblicate con saggezza,
    410 usando la licenza <a href="/licenses/why-affero-gpl.html"> GNU Affero
    411 GPL</a>, visto che sarebbero candidati promettenti per essere convertiti da
    412 altri in programmi di tipo server. Il <a href="/">progetto GNU</a> sta
    413 cercando volontari per lavorare su questi sostituti. Infine, possiamo
    414 esortare gli altri progetti di software liberi a tenere presente questa
    415 problematica nella progettazione.</p>
    416 
    417 <p>Nel frattempo, se una compagnia vi invita ad usare il suo server per fare le
    418 vostre attività informatiche, non cedete, e non usate SaaSS. Non comprate,
    419 né installate &ldquo;thin clients&rdquo;, quei computer così poco potenti
    420 che vi costringono a fare tutto il vero lavoro su un server, a meno che
    421 questo non sia un server vostro. Per amore della vostra libertà, usate
    422 computer veri, tenete i vostri dati lì ed eseguite le vostre attività
    423 informatiche sulla vostra copia di un programma libero.</p>
    424 
    425 <h3>Si veda anche:</h3>
    426 <p><a href="/philosophy/bug-nobody-allowed-to-understand.html">Il bug che
    427 nessuno può comprendere</a>.</p>
    428 
    429 <div class="translators-notes">
    430 
    431 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't have notes.-->
    432  </div>
    433 </div>
    434 
    435 <!-- for id="content", starts in the include above -->
    436 <!--#include virtual="/server/footer.it.html" -->
    437 <div id="footer">
    438 <div class="unprintable">
    439 
    440 <p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a
    441 href="mailto:gnu@gnu.org">&lt;gnu@gnu.org&gt;</a>.Ci sono anche <a
    442 href="/contact/">altri modi di contattare</a> la FSF. Inviate segnalazioni
    443 di link non funzionanti e altri suggerimenti relativi alle pagine web a <a
    444 href="mailto:webmasters@gnu.org">&lt;webmasters@gnu.org&gt;</a>. </p>
    445 
    446 <p>
    447 <!-- TRANSLATORS: Ignore the original text in this paragraph,
    448         replace it with the translation of these two:
    449 
    450         We work hard and do our best to provide accurate, good quality
    451         translations.  However, we are not exempt from imperfection.
    452         Please send your comments and general suggestions in this regard
    453         to <a href="mailto:web-translators@gnu.org">
    454 
    455         &lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>.</p>
    456 
    457         <p>For information on coordinating and submitting translations of
    458         our web pages, see <a
    459         href="/server/standards/README.translations.html">Translations
    460         README</a>. -->
    461 Le traduzioni italiane sono effettuate ponendo la massima attenzione ai
    462 dettagli e alla qualità, ma a volte potrebbero contenere imperfezioni. Se ne
    463 riscontrate, inviate i vostri commenti e suggerimenti riguardo le traduzioni
    464 a <a
    465 href="mailto:web-translators@gnu.org">&lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>
    466 oppure contattate direttamente il <a
    467 href="http://savannah.gnu.org/projects/www-it/">gruppo dei traduttori
    468 italiani</a>.<br/>Per informazioni su come gestire e inviare traduzioni
    469 delle nostre pagine web consultate la <a
    470 href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p>
    471 </div>
    472 
    473 <!-- Regarding copyright, in general, standalone pages (as opposed to
    474      files generated as part of manuals) on the GNU web server should
    475      be under CC BY-ND 4.0.  Please do NOT change or remove this
    476      without talking with the webmasters or licensing team first.
    477      Please make sure the copyright date is consistent with the
    478      document.  For web pages, it is ok to list just the latest year the
    479      document was modified, or published.
    480      
    481      If you wish to list earlier years, that is ok too.
    482      Either "2001, 2002, 2003" or "2001-2003" are ok for specifying
    483      years, as long as each year in the range is in fact a copyrightable
    484      year, i.e., a year in which the document was published (including
    485      being publicly visible on the web or in a revision control system).
    486      
    487      There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers
    488      Information document, www.gnu.org/prep/maintain. -->
    489 <p>Copyright &copy; 2010, 2013, 2015, 2016, 2018 Richard Stallman</p>
    490 
    491 <p>Questa pagina è distribuita secondo i termini della licenza <a rel="license"
    492 href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/">Creative Commons
    493 Attribuzione - Non opere derivate 4.0 internazionale</a> (CC BY-ND 4.0).</p>
    494 
    495 <!--#include virtual="/server/bottom-notes.it.html" -->
    496 <div class="translators-credits">
    497 
    498 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't want credits.-->
    499 Traduzione: Marco Solieri. Modifiche di Andrea Pescetti.</div>
    500 
    501 <p class="unprintable"><!-- timestamp start -->
    502 Ultimo aggiornamento:
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    504 $Date: 2021/04/30 06:36:16 $
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    508 </div>
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    512 </html>