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when-free-software-isnt-practically-superior.html (12283B)


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      8 
      9 <!-- This file is automatically generated by GNUnited Nations! -->
     10 <title> A volte il software libero non è (nei fatti) superiore - Progetto GNU - Free
     11 Software Foundation</title>
     12 
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     18 <div class="article reduced-width">
     19 <h2> A volte il software libero non è (nei fatti) superiore</h2>
     20 
     21 <address class="byline">
     22 di <a href="https://mako.cc/writing/">Benjamin Mako Hill</a></address>
     23 
     24 <p>La missione aziendale dell'Open Source Initiative (l'organizzazione dietro
     25 il movimento open source) afferma: «L'open source è un metodo di sviluppo
     26 del software che sfrutta le potenzialità di un sistema di revisione
     27 paritaria distribuito con processi di sviluppo trasparenti. L'open source si
     28 prefigge come obiettivo quello di offrire migliore qualità, maggiore
     29 affidabilità, più elevata flessibilità, minor costo e minor dipendenza dai
     30 singoli fornitori».</p>
     31 
     32 <p>La Free Software Foundation si oppone da oltre un decennio a questa
     33 caratterizzazione “open source” del software libero. I sostenitori del
     34 software libero affermano che questa definizione dell'“open source” sia un
     35 tentativo esplicito di sottovalutare il messaggio fondamentale di libertà e
     36 di oscurare il ruolo del movimento evidenziando il successo e le qualità del
     37 software sviluppato. A nostro avviso l'“open source” può risultare negativo
     38 in quanto allontana le persone dalla questione principale: la libertà del
     39 software. Un'altra ragione per la quale dovremmo mostrarci cauti di fronte
     40 al modo in cui l'open source viene inquadrato è rappresentata proprio dal
     41 fatto che la sua definizione non sempre è corretta.</p>
     42 
     43 <p>Nonostante l'OSI dichiari che «[...] l'open source promette migliore
     44 qualità, maggiore affidabilità e più elevata flessibilità [...]», non sempre
     45 questa promessa viene mantenuta. Noi spesso non ce ne accorgiamo, ma
     46 qualsiasi utente di un progetto di software libero in fase di avvio potrebbe
     47 provare come in realtà quest'ultimo, in termini pratici, non sia di facile
     48 utilizzo come i suoi concorrenti proprietari. A volte, infatti, risulta
     49 inaffidabile. Altre volte poco flessibile. Se si volessero prendere sul
     50 serio gli argomenti dichiarati a favore dell'open source, bisognerebbe anche
     51 spiegare come mai quest'ultimo non sia all'altezza delle “promesse” fatte,
     52 ammettendo quindi che gli strumenti proprietari rappresentano invece una
     53 scelta migliore. Non esiste ragione per la quale dovremmo fare l'una o
     54 l'altra cosa.</p>
     55 
     56 <p>Richard Stallman si esprime a riguardo nel suo articolo <a
     57 href="/philosophy/open-source-misses-the-point.html">Perché l'“Open Source”
     58 manca l'obiettivo del Software Libero</a> dove afferma che «L'idea dell'open
     59 source è quella che permettere agli utenti di apportare modifiche al
     60 software e di ridistribuirlo renderà il software più potente e più
     61 affidabile. Ma questo non è garantito. Gli sviluppatori del software
     62 proprietario non sono necessariamente degli incompetenti e a volte producono
     63 dei programmi che sono potenti ed affidabili, anche se non rispettano le
     64 libertà degli utenti».</p>
     65 
     66 <p>Per l'open source, la bassa qualità del software è un problema
     67 giustificabile, ma anche una ragione per tenersene lontani. Per il software
     68 libero, invece, è un problema su cui lavorare. Per i sostenitori del
     69 software libero, i bug e le opzioni mancanti non rappresentano mai un motivo
     70 di vergogna. Ogni software libero che rispetti la libertà degli utenti
     71 guadagna un vantaggio sul competitore proprietario che non rispetta tale
     72 diritto. Pur presentando dei problemi, al software libero rimane sempre la
     73 libertà.</p>
     74 
     75 <p>Per realizzare un software, da un punto si deve pur iniziare. Per questo
     76 motivo un nuovo programma, ad esempio, avrà poche probabilità di possedere
     77 tante funzionalità quante ne possiede la più nota controparte
     78 proprietaria. I progetti vengono avviati spesso con molti bug, ma migliorati
     79 col tempo. Mentre i sostenitori dell'open source potrebbero dissentire a tal
     80 proposito affermando che un progetto è fatto per accrescere la propria
     81 utilità grazie al tempo e a un po' di fortuna, i progetti di software libero
     82 rappresentano invece dei contribuiti importanti alla causa del software
     83 libero. Ogni software che permette ai propri utenti il controllo tecnologico
     84 rappresenta inequivocabilmente un passo in avanti. La qualità resa nel
     85 tempo, in questo caso, è il tocco finale.</p>
     86 
     87 <p>E' da ritenersi anche scandaloso che il processo di sviluppo di revisione
     88 paritaria distribuito e collaborativo, al centro della definizione dell'open
     89 source, non sia rispecchiato dalla realtà dello sviluppo software nella
     90 maggior parte dei progetti che operano sotto licenze libere (o “open
     91 source”).</p>
     92 
     93 <p>Molti studi accademici sui <a href="/software/repo-criteria.html">siti che
     94 ospitano software libero</a> SourceForge e <a
     95 href="https://sv.gnu.org">Savannah</a> hanno dimostrato ciò che gli
     96 sviluppatori che hanno messo a disposizione online il proprio codice
     97 sorgente già conoscono. La maggior parte dei progetti di software libero non
     98 sono particolarmente collaborativi. Sapete qual è il numero medio di
     99 collaboratori a un progetto di software libero su SourceForge? Uno. Un solo
    100 e unico sviluppatore. I progetti SourceForge al 95esimo percentile per
    101 dimensioni partecipante contano solo cinque collaboratori. Più della metà di
    102 questi progetti di software libero – e persino molti progetti che vantano
    103 numerosi rilasci di successo e contano moltissimi download, sono frutto del
    104 lavoro di un solo sviluppatore e di un minimo aiuto esterno.</p>
    105 
    106 <p>Enfatizzando i vantaggi dello sviluppo collaborativo e della “revisione
    107 paritaria distribuita”, l'open source non argomenta sufficientemente perché
    108 si dovrebbe usare software libero o contribuire ad esso. I vantaggi
    109 dichiarati dalla collaborazione non possono essere realizzati laddove non
    110 esiste collaborazione e la stragrande maggioranza dei progetti di sviluppo
    111 libero non offrono un vantaggio tecnico rispetto al concorrente
    112 proprietario.</p>
    113 
    114 <p>Per i sostenitori del software libero, questi stessi progetti sono visti
    115 come traguardi importanti. Ogni programma libero rispetta la libertà dei
    116 propri utenti, ed i sostenitori della libertà del software credono
    117 fermamente che questa caratteristica rappresenti un vantaggio etico rispetto
    118 ai concorrenti proprietari – anche dal punto di vista
    119 funzionale. Enfatizzando i vantaggi in termini di libertà rispetto a quelli
    120 pratici, la causa a sostegno del software libero è radicata in una realtà
    121 tecnica che spesso non interessa invece l'open source. Quando il software
    122 libero risulta migliore, dobbiamo esultare, ma quando ciò non accade la
    123 critica non andrebbe interpretata come un attacco alla causa del software
    124 libero o addirittura un motivo convincente per evitare l'uso del software in
    125 questione.</p>
    126 
    127 <p>I sostenitori dell'open source devono difendere la propria tesi, secondo la
    128 quale, i programmi sviluppati liberamente dovrebbero essere o saranno, col
    129 tempo, migliori di quelli proprietari. Tuttavia, dovrebbero chiedersi anche:
    130 «Come si può migliorare il software libero?». Nel contesto del software
    131 libero, l'alta qualità è il mezzo per raggiungere un fine, non il fine in
    132 sé. Gli sviluppatori di software libero dovrebbero prodigarsi affinché i
    133 programmi siano funzionali, flessibili e utili agli utenti. Tuttavia, questo
    134 non è l'unico modo per avvicinarsi alla soluzione di un problema più facile
    135 ma anche più importante: quello di rispettare e proteggere la libertà degli
    136 utenti.</p>
    137 
    138 <p>Ovviamente non c'è bisogno di rigettare le tesi secondo le quali la
    139 collaborazione giochi un ruolo importante nella creazione di software di
    140 alta qualità. Per molti dei più riusciti progetti di software libero, è
    141 stata indubbiamente questa la chiave del successo. I vantaggi apportati
    142 dalla collaborazione diventano qualcosa da comprendere, appoggiare, e
    143 raggiungere e non qualcosa da dare per scontato rifiutando dati di fatto
    144 solo perché non si conformano all'ideologia.</p>
    145 </div>
    146 
    147 <div class="translators-notes">
    148 
    149 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't have notes.-->
    150  </div>
    151 </div>
    152 
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    155 <div id="footer" role="contentinfo">
    156 <div class="unprintable">
    157 
    158 <p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a
    159 href="mailto:gnu@gnu.org">&lt;gnu@gnu.org&gt;</a>. Ci sono anche <a
    160 href="/contact/">altri modi di contattare</a> la FSF. Inviate segnalazioni
    161 di link non funzionanti e altri suggerimenti relativi alle pagine web a <a
    162 href="mailto:webmasters@gnu.org">&lt;webmasters@gnu.org&gt;</a>.</p>
    163 
    164 <p>
    165 <!-- TRANSLATORS: Ignore the original text in this paragraph,
    166         replace it with the translation of these two:
    167 
    168         We work hard and do our best to provide accurate, good quality
    169         translations.  However, we are not exempt from imperfection.
    170         Please send your comments and general suggestions in this regard
    171         to <a href="mailto:web-translators@gnu.org">
    172 
    173         &lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>.</p>
    174 
    175         <p>For information on coordinating and contributing translations of
    176         our web pages, see <a
    177         href="/server/standards/README.translations.html">Translations
    178         README</a>. -->
    179 Le traduzioni italiane sono effettuate ponendo la massima attenzione ai
    180 dettagli e alla qualità, ma a volte potrebbero contenere imperfezioni. Se ne
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    182 a <a
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    184 oppure contattate direttamente il <a
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    186 italiani</a>.<br/>Per informazioni su come gestire e inviare traduzioni
    187 delle nostre pagine web consultate la <a
    188 href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p>
    189 </div>
    190 
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    204      
    205      There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers
    206      Information document, www.gnu.org/prep/maintain. -->
    207 <p>Copyright &copy; 1999-2011 Benjamin Mako Hill</p>
    208 
    209 <p>Questa pagina è distribuita secondo i termini della licenza <a rel="license"
    210 href="http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/us/deed.it">Creative
    211 Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Stati Uniti</a> (CC
    212 BY-SA 3.0).</p>
    213 
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    215 <div class="translators-credits">
    216 
    217 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't want credits.-->
    218 Traduzione originale di Renata Morgantini. Revisioni di Andrea Pescetti,
    219 Andrea Brugiolo.</div>
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    222 Ultimo aggiornamento:
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