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microsoft.html (10174B)


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      2 
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      5 <!-- This page is derived from /server/standards/boilerplate.html -->
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      8 
      9 <!-- This file is automatically generated by GNUnited Nations! -->
     10 <title>Microsoft è il demonio? - Progetto GNU - Free Software Foundation</title>
     11 
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     15 <!--GNUN: OUT-OF-DATE NOTICE-->
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     17 <div class="article reduced-width">
     18 <h2>Microsoft è il demonio?</h2>
     19 
     20 <div class="infobox">
     21 <p><em>Parti significative di questo articolo sono state aggiornate nel 2009. È
     22 disponibile anche la <a href="/philosophy/microsoft-old.html">vecchia
     23 versione</a>.</em></p>
     24 </div>
     25 <hr class="thin" />
     26 
     27 <p>Molta gente pensa a Microsoft come ad un mostro che minaccia l'industria del
     28 software. Esiste anche una specifica campagna per boicottare
     29 Microsoft. Questo modo di pensare si è intensificato da quando Microsoft ha
     30 espresso la sua attiva ostilità nei confronti del software libero.</p>
     31 
     32 <p>Nel movimento per il software libero abbiamo un diverso punto di
     33 vista. Secondo noi Microsoft sta compiendo qualcosa che danneggia gli
     34 utenti: produce del software <a
     35 href="/philosophy/categories.html#ProprietarySoftware">proprietario</a>
     36 negando così agli utenti la loro legittima libertà. Ma Microsoft non è la
     37 sola ad agire così; molte altre società si comportano allo stesso modo verso
     38 gli utenti. Se altre società riescono a controllare un numero minore di
     39 utenti rispetto a Microsoft, non è perché non provino a farlo.</p>
     40 
     41 <p>Con ciò non si intende fornire una scusa a Microsoft. Anzi, si vuole
     42 ricordare che Microsoft non è altro se non l'evoluzione naturale di una
     43 industria di software basata sul <a
     44 href="/philosophy/free-software-even-more-important.html">dividere gli
     45 utenti e tenerli sotto il suo controllo</a>. Quando si critica Microsoft,
     46 non dobbiamo concentrarci unicamente su di lei, perché perderemmo di vista
     47 gli altri sviluppatori di software proprietario.</p>
     48 
     49 <p>Quando rifiutiamo il software proprietario di Microsoft, non la stiamo
     50 boicottando. La parola “boicottaggio” significa rifiutare, in segno di
     51 protesta, dei prodotti che, in altro contesto, sarebbero
     52 accettabili. Rifiutare un prodotto perché ti causa male non è boicottaggio,
     53 è solo questione di buon senso. Se vuoi mantenere la tua libertà, occorre
     54 rifiutare il software che toglie la libertà, indipendentemente da chi l'ha
     55 sviluppato o lo distribuisce.</p>
     56 
     57 <p>Non c'è bisogno di rifiutare i prodotti Microsoft che non siano programmi, o
     58 di rifiutare i servizi che si possono usare senza software proprietario
     59 (quando usi un servizio web, che sia o meno di Microsoft, fai attenzione ai
     60 <a href="/philosophy/javascript-trap.html">programmi JavaScript non
     61 liberi</a> che potrebbero essere eseguiti dal tuo browser). Occasionalmente
     62 Microsoft rilascia alcuni programmi liberi, ma solo in teoria sono
     63 accettabili come software libero; infatti nella pratica, per far funzionare
     64 la maggior parte di questi programmi, c'è comunque bisogno di software
     65 proprietario Microsoft &ndash; che vogliamo rifiutare &ndash; e ciò li rende
     66 inutili per chiunque abbia scelto di essere totalmente libero.</p>
     67 
     68 <p>Nella “documentazione Halloween”, trapelata nell'ottobre del 1998, i
     69 dirigenti Microsoft affermarono l'intenzione di usare diversi metodi per
     70 ostacolare lo sviluppo del software libero: in special modo progettando
     71 protocolli e formati di file con documentazione segreta, e brevettando
     72 algoritmi e specifiche funzionalità del software.</p>
     73 
     74 <p>Queste politiche ostruzionistiche non sono nuove: Microsoft e molte altre
     75 società di software le stanno attuando da anni. La segretezza e i brevetti
     76 sono state per noi un grande ostacolo, e potrebbero danneggiarci
     77 maggiormente in futuro. Solitamente, la principale motivazione di queste
     78 società nell'attuare queste politiche è quella di attaccarsi a vicenda; ora
     79 però sembra che anche noi siamo diventati specificatamente dei
     80 bersagli. Microsoft sta usando i suoi brevetti per <a
     81 href="https://www.redhat.com/about/news/archive/2009/9/microsoft-and-patent-trolls">attaccare
     82 direttamente la comunità del software libero</a>, e noi stiamo cercando di
     83 difenderci.</p>
     84 
     85 <p>Ma i brevetti di Microsoft non sono i soli che ci minacciano (e generalmente
     86 minacciano gli sviluppatori software e gli utenti): basta pensare al danno
     87 che hanno fatto i brevetti sugli MP3. Difendersi da attacchi specifici è
     88 necessario, ma non è sufficiente. L'unica soluzione definitiva è <a
     89 href="https://endsoftwarepatents.org/">eliminare i brevetti software</a>.
     90 </p>
     91 
     92 <p>Microsoft usa anche altre tecniche per evitare che il software libero si
     93 diffonda: si adopera per costruire un'inerzia sociale che ostacola la
     94 migrazione a GNU/Linux. Ad esempio, quando Microsoft “dona” copie di Windows
     95 alle scuole, trasforma queste scuole in strumenti per impiantare una
     96 dipendenza da Windows. Ci sono chiare indicazioni che Microsoft pianifica
     97 sistematicamente queste attività, <a
     98 href="http://techrights.org/wiki/index.php/EDGI">come la campagna contro
     99 l'adozione di GNU/Linux</a>.</p>
    100 
    101 <p>Ogni “aggiornamento” di Windows aumenta il potere di Microsoft sugli utenti:
    102 fa parte del suo piano. E ognuno degli aggiornamenti è un passo in più verso
    103 funzionalità malevole, come la <a
    104 href="https://www.defectivebydesign.org/">gestione delle restrizioni
    105 digitali</a> (DRM, che noi chiamiamo <i>Digital Restrictions Management</i>)
    106 e le <i>backdoor</i> [NdT: “porte di servizio” che consentono accessi non
    107 autorizzati al proprio computer]. Per questo la FSF promuove campagne per
    108 mettere in guardia gli utenti contro “l'aggiornamento” a <a
    109 href="http://badvista.fsf.org/">Windows Vista</a> e <a
    110 href="http://windows7sins.org/">Windows 7</a>. Puntiamo a ridurre l'inerzia
    111 che viene creata.</p>
    112 
    113 <p>Non odiamo Microsoft, e non la consideriamo il demonio. Ma la riconosciamo
    114 come l'azienda che ha tolto la libertà a più utenti rispetto a qualsiasi
    115 altra società, e anche come una potente e dichiarata nemica della libertà di
    116 chi usa il computer. Agiamo quindi di conseguenza.</p>
    117 </div>
    118 
    119 <div class="translators-notes">
    120 
    121 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't have notes.-->
    122  </div>
    123 </div>
    124 
    125 <!-- for id="content", starts in the include above -->
    126 <!--#include virtual="/server/footer.it.html" -->
    127 <div id="footer" role="contentinfo">
    128 <div class="unprintable">
    129 
    130 <p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a
    131 href="mailto:gnu@gnu.org">&lt;gnu@gnu.org&gt;</a>. Ci sono anche <a
    132 href="/contact/">altri modi di contattare</a> la FSF. Inviate segnalazioni
    133 di link non funzionanti e altri suggerimenti relativi alle pagine web a <a
    134 href="mailto:webmasters@gnu.org">&lt;webmasters@gnu.org&gt;</a>.</p>
    135 
    136 <p>
    137 <!-- TRANSLATORS: Ignore the original text in this paragraph,
    138         replace it with the translation of these two:
    139 
    140         We work hard and do our best to provide accurate, good quality
    141         translations.  However, we are not exempt from imperfection.
    142         Please send your comments and general suggestions in this regard
    143         to <a href="mailto:web-translators@gnu.org">
    144 
    145         &lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>.</p>
    146 
    147         <p>For information on coordinating and contributing translations of
    148         our web pages, see <a
    149         href="/server/standards/README.translations.html">Translations
    150         README</a>. -->
    151 Le traduzioni italiane sono effettuate ponendo la massima attenzione ai
    152 dettagli e alla qualità, ma a volte potrebbero contenere imperfezioni. Se ne
    153 riscontrate, inviate i vostri commenti e suggerimenti riguardo le traduzioni
    154 a <a
    155 href="mailto:web-translators@gnu.org">&lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>
    156 oppure contattate direttamente il <a
    157 href="http://savannah.gnu.org/projects/www-it/">gruppo dei traduttori
    158 italiani</a>.<br/>Per informazioni su come gestire e inviare traduzioni
    159 delle nostre pagine web consultate la <a
    160 href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p>
    161 </div>
    162 
    163 <!-- Regarding copyright, in general, standalone pages (as opposed to
    164      files generated as part of manuals) on the GNU web server should
    165      be under CC BY-ND 4.0.  Please do NOT change or remove this
    166      without talking with the webmasters or licensing team first.
    167      Please make sure the copyright date is consistent with the
    168      document.  For web pages, it is ok to list just the latest year the
    169      document was modified, or published.
    170      
    171      If you wish to list earlier years, that is ok too.
    172      Either "2001, 2002, 2003" or "2001-2003" are ok for specifying
    173      years, as long as each year in the range is in fact a copyrightable
    174      year, i.e., a year in which the document was published (including
    175      being publicly visible on the web or in a revision control system).
    176      
    177      There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers
    178      Information document, www.gnu.org/prep/maintain. -->
    179 <p>Copyright &copy; 1997-2000, 2009, 2010, 2021 Free Software Foundation, Inc.</p>
    180 
    181 <p>Questa pagina è distribuita secondo i termini della licenza <a rel="license"
    182 href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/deed.it">Creative
    183 Commons Attribuzione - Non opere derivate 4.0 Internazionale</a> (CC BY-ND
    184 4.0).</p>
    185 
    186 <!--#include virtual="/server/bottom-notes.it.html" -->
    187 <div class="translators-credits">
    188 
    189 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't want credits.-->
    190 Tradotto da Luca Bonissi e Domenico Delle Side. Modifiche successive di
    191 Alessandro Rubini, Paola Blason, Giorgio V. Felchero, Luca Bonissi, Andrea
    192 Pescetti, Giorgio Avetta.</div>
    193 
    194 <p class="unprintable"><!-- timestamp start -->
    195 Ultimo aggiornamento:
    196 
    197 $Date: 2021/10/16 10:33:12 $
    198 
    199 <!-- timestamp end -->
    200 </p>
    201 </div>
    202 </div>
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    205 </html>