linux-and-gnu.html (17912B)
1 <!--#set var="ENGLISH_PAGE" value="/gnu/linux-and-gnu.en.html" --> 2 3 <!--#include virtual="/server/header.it.html" --> 4 <!-- Parent-Version: 1.96 --> 5 <!-- This page is derived from /server/standards/boilerplate.html --> 6 <!--#set var="TAGS" value="gnulinux" --> 7 <!--#set var="DISABLE_TOP_ADDENDUM" value="yes" --> 8 9 <!-- This file is automatically generated by GNUnited Nations! --> 10 <title>Linux e il sistema GNU - Progetto GNU - Free Software Foundation</title> 11 <style type="text/css" media="print,screen"><!-- 12 a.ftn { font-size: .94em; } 13 --> 14 </style> 15 <meta http-equiv="Keywords" content="GNU, FSF, Free Software Foundation, Linux, Emacs, GCC, Unix, Free Software, 16 Software Libero, Sistema Operativo, GNU Kernel, HURD, GNU HURD, Hurd" /> 17 <meta http-equiv="Description" content="Dal 1983, sviluppiamo il sistema operativo libero GNU, perché gli utenti di 18 computer possano avere la libertà di condividere e migliorare il software 19 che utilizzano." /> 20 21 <!--#include virtual="/gnu/po/linux-and-gnu.translist" --> 22 <!--#include virtual="/server/banner.it.html" --> 23 <!--#include virtual="/gnu/gnu-breadcrumb.it.html" --> 24 <!--GNUN: OUT-OF-DATE NOTICE--> 25 <!--#include virtual="/server/top-addendum.it.html" --> 26 <div class="article reduced-width"> 27 <h2>Linux e il sistema GNU</h2> 28 29 <address class="byline">di <a href="https://www.stallman.org/">Richard Stallman</a></address> 30 31 <p> 32 Molti usano ogni giorno nei propri computer una versione modificata del <a 33 href="/philosophy/categories.html#TheGNUsystem">sistema GNU</a> senza 34 rendersi conto. A causa di una serie di eventi particolari, la versione del 35 sistema GNU attualmente più diffusa è spesso nota come “Linux”, e sono tanti 36 gli utenti che <a href="/gnu/gnu-users-never-heard-of-gnu.html">non 37 sanno</a> che si tratta fondamentalmente del sistema GNU, sviluppato dal <a 38 href="/gnu/gnu-history.html">Progetto GNU</a>.</p> 39 40 <div class="announcement comment" role="complementary"> 41 <hr class="no-display" /> 42 <p>Per ulteriori informazioni vedere anche le <a 43 href="/gnu/gnu-linux-faq.html">domande frequenti su GNU/Linux</a> e <a 44 href="/gnu/why-gnu-linux.html">Perché GNU/Linux?</a></p> 45 <hr class="no-display" /> 46 </div> 47 48 <p> 49 Esiste davvero un Linux, e queste persone lo usano, ma è solo una parte del 50 sistema. Linux è il kernel, il programma del sistema che si occupa di 51 assegnare le risorse della macchina agli altri programmi che vengono 52 eseguiti. Il kernel è una parte essenziale del sistema operativo, ma non si 53 può utilizzare da solo; un kernel è utile soltanto in quanto parte di un 54 sistema operativo completo. Linux è normalmente utilizzato in combinazione 55 con il sistema operativo GNU: il sistema è fondamentalmente GNU con 56 l'aggiunta di Linux, vale a dire GNU/Linux. Tutte le distribuzioni 57 cosiddette “Linux” sono in realtà distribuzioni GNU/Linux.</p> 58 59 <p> 60 Molti utenti non capiscono la differenza tra il kernel, che è Linux, e il 61 sistema completo, che loro chiamano sempre “Linux”. L'uso ambiguo di questo 62 nome non facilita la comprensione. Questi utenti spesso credono che Linus 63 Torvalds, con un po' di aiuto, abbia sviluppato tutto il sistema operativo 64 nel 1991.</p> 65 66 <p> 67 I programmatori di solito sanno che Linux è un kernel; ma dato che anche 68 loro sovente hanno sentito parlare di “Linux” riferito al sistema completo, 69 il più delle volte immaginano una storia che possa giustificare il fatto di 70 dare a tutto il sistema il nome del kernel. Per esempio, molti credono che 71 quando Linus Torvalds ebbe finito di scrivere il kernel, gli utenti si 72 guardarono intorno alla ricerca di altro software libero e trovarono che, 73 come per caso, praticamente tutto il necessario per costruire un sistema 74 simile a Unix era già disponibile.</p> 75 76 <p> 77 Quello che trovarono non fu casuale: si trattava del sistema GNU già quasi 78 completo. Il <a href="/philosophy/free-sw.html">software libero</a> 79 disponibile si unì per formare un sistema completo perché il Progetto GNU 80 stava già lavorando dal 1984 per creare un tale sistema. <a 81 href="/gnu/manifesto.html">Nel Manifesto GNU</a> avevamo stabilito 82 l'obiettivo di sviluppare un sistema libero simile a Unix chiamato GNU. L'<a 83 href="/gnu/initial-announcement.html">Annuncio iniziale</a> del Progetto GNU 84 delinea inoltre alcuni dei piani originali per il sistema GNU. Quando si 85 cominciò a scrivere Linux, GNU era già quasi finito.</p> 86 87 <p> 88 La maggior parte dei progetti di software libero ha lo scopo di sviluppare 89 un programma che svolga un particolare compito. Per esempio, Linus Torvalds 90 si propose di scrivere un kernel compatibile con Unix (Linux); Donald Knuth 91 si propose di scrivere un impaginatore di testi (TeX); Bob Scheifler di 92 sviluppare un sistema a finestre (X Windows). È normale misurare il 93 contributo di questo tipo di progetti in base ai programmi specifici che 94 hanno prodotto.</p> 95 96 <p> 97 Se provassimo a quantificare il contributo del Progetto GNU in base a questo 98 criterio, a quale conclusione arriveremmo? Un distributore di CD-ROM rilevò 99 che nella sua “distribuzione Linux”, il <a 100 href="/philosophy/categories.html#GNUsoftware">software GNU</a> costituiva 101 la componente maggiore, circa il 28% del totale del codice sorgente, inclusi 102 alcuni dei principali componenti essenziali senza i quali non potrebbe 103 esserci alcun sistema. Linux propriamente detto costituiva circa il 3%. (Nel 104 2008 le proporzioni sono state simili: nel repository principale di 105 gNewSense, Linux rappresenta l'1.5% e i pacchetti GNU il 15%). Quindi se si 106 dovesse scegliere un nome per il sistema in base a chi scrisse i programmi 107 che ne fanno parte, la scelta più appropriata sarebbe “GNU”.</p> 108 109 <p> 110 Ma non è questo questo il modo più appropriato di considerare la 111 questione. Il Progetto GNU non era, e non è, un progetto per lo sviluppo di 112 pacchetti software specifici. L'obbiettivo non era lo sviluppo di un <a 113 href="/software/gcc/">compilatore C</a>, anche se lo abbiamo fatto. Non era 114 un progetto per scrivere un editor di testo, anche se ne abbiamo sviluppato 115 uno. Lo scopo del progetto GNU era sviluppare un sistema libero completo 116 simile a Unix: GNU.</p> 117 118 <p> 119 Molte persone hanno dato contributi importanti al software libero presente 120 nel sistema, e tutti meritano riconoscimento per il lavoro svolto. Ma il 121 motivo per cui si tratta di <em>un sistema integrato</em> e non soltanto di 122 una collezione di programmi utili, è che il Progetto GNU si era costituito 123 allo scopo di costruire un sistema unitario. Abbiamo fatto un elenco dei 124 programmi necessari per ottenere un sistema libero <em>completo</em>, e 125 sistematicamente abbiamo trovato, scritto o ottenuto che altri scrivessero 126 tutti i programmi presenti nel nostro elenco. Abbiamo scritto parti 127 importanti, essenziali ma a volte anche tediose <a class="ftn" 128 href="#unexciting">[1]</a> perché senza questi strumenti non si può avere un 129 sistema. Alcuni dei nostri componenti, gli strumenti per la programmazione, 130 furono molto apprezzati dai programmatori, ma abbiamo anche scritto molti 131 altri componenti che non sono strumenti <a class="ftn" 132 href="#nottools">[2]</a>. Abbiamo persino scritto un programma per giocare a 133 scacchi, perché un sistema completo ha bisogno anche di giochi. </p> 134 135 <p> 136 All'inizio degli anni '90 avevamo messo insieme l'intero sistema ad 137 eccezione del kernel. Avevamo anche iniziato a lavorare su un kernel, <a 138 href="/software/hurd/hurd.html">GNU Hurd</a>, che si appoggia su Mach. Lo 139 sviluppo di questo kernel è stato molto più difficile di quanto ci 140 aspettassimo. Il kernel GNU Hurd fu <a 141 href="/software/hurd/hurd-and-linux.html">pronto e funzionante in modo 142 affidabile nel 2001</a>, ma manca ancora molto per renderlo usabile da parte 143 del pubblico. </p> 144 145 <p> 146 Per fortuna, non è stato necessario aspettare che Hurd fosse finito. Quando 147 Torvalds rilasciò Linux come software libero nel 1992, il suo kernel colmò 148 l'ultimo vuoto principale del sistema GNU. Fu quindi possibile <a 149 href="https://ftp.funet.fi/pub/linux/historical/kernel/old-versions/RELNOTES-0.01">mettere 150 insieme Linux e il sistema GNU</a> per ottenere un sistema libero completo: 151 una versione del sistema GNU che conteneva anche Linux; in altre parole, il 152 sistema GNU/Linux.</p> 153 154 <p> 155 Far funzionare bene i due insieme non fu compito semplice. Alcuni componenti 156 GNU <a class="ftn" href="#somecomponents">[3]</a> furono modificati 157 considerevolmente per farli funzionare con Linux. L'integrazione di un 158 sistema completo per ottenere una distribuzione “pronta all'uso” fu un 159 lavoro altrettanto impegnativo. Abbiamo dovuto affrontare i problemi 160 dell'installazione e dell'avvio del sistema, questioni che non erano ancora 161 state affrontate. Le persone che svilupparono le varie distribuzioni del 162 sistema diedero un contributo sostanziale. Ma si trattò di un compito che, 163 per natura di cose, era comunque destinato ad essere portato a termine da 164 qualcuno.</p> 165 166 <p> 167 Il Progetto GNU supporta sia i sistemi GNU/Linux sia <em>il</em> sistema 168 GNU. La <a href="https://fsf.org/">Free Software Foundation</a> (FSF) ha 169 finanziato la riscrittura delle estensioni relative a Linux della libreria 170 GNU C, in modo che ora sono ben integrate, e i sistemi GNU/Linux più recenti 171 usano la versione attuale della libreria senza modifiche. La FSF ha anche 172 finanziato una prima fase di sviluppo di Debian GNU/Linux.</p> 173 174 <p> 175 Oggi esistono numerose varianti del sistema GNU/Linux, di solito vengono 176 chiamate “distribuzioni” o, più brevemente, “distro”. La maggior parte 177 include programmi non liberi, in quanto gli sviluppatori di tali versioni 178 seguono <a href="/philosophy/open-source-misses-the-point.html">la filosofia 179 del “codice aperto”</a> piuttosto che <a 180 href="/philosophy/free-software-even-more-important.html">la filosofia del 181 “software libero”</a>. Ma esistono anche <a href="/distros/distros.html"> 182 distribuzioni GNU/Linux completamente libere</a>. La FSF fornisce le 183 strutture informatiche per alcune di queste. </p> 184 185 <p>Per ottenere una distribuzione libera non basta eliminare i vari programmi 186 non liberi. Al giorno d'oggi, anche la versione più diffusa del kernel Linux 187 contiene programmi non liberi. Tali programmi vengono caricati nei 188 dispositivi I/O all'accensione del sistema; si tratta di una serie di numeri 189 inclusi nel “codice sorgente” di Linux. Di conseguenza, gestire una 190 distribuzione libera di GNU/Linux oggi comporta anche la manutenzione di una 191 <a href="https://directory.fsf.org/project/linux"> versione libera di 192 Linux</a>.</p> 193 194 <p>Sia che usiate GNU/Linux o meno, vi preghiamo di non confondere il pubblico 195 utilizzando la forma “Linux” in modo ambiguo. Linux è il kernel, uno dei 196 componenti esenziali del sistema. Il sistema nella sua totalità è 197 sostanzialmente il sistema GNU con l'aggiunta di Linux. Quindi se vi 198 riferite a questa combinazione, vi preghiamo di usare la dicitura 199 “GNU/Linux”. </p> 200 201 <p> 202 Chi desiderasse dei collegamenti di riferimento per il termine “GNU/Linux”, 203 può utilizzare questa pagina oppure <a 204 href="/gnu/the-gnu-project.html">https://www.gnu.org/gnu/thegnuproject.html</a>. 205 Per il kernel Linux invece si può usare questo indirizzo di riferimento: <a 206 href="https://foldoc.org/linux">https://foldoc.org/linux</a>.</p> 207 <div class="column-limit"></div> 208 209 <h3 class="footnote">Post scriptum</h3> 210 211 <p> 212 Oltre a GNU, esiste un altro progetto che ha prodotto indipendentemente un 213 sistema operativo libero simile a Unix. Questo sistema è conosciuto con il 214 nome di BSD, ed è stato sviluppato all'Università di Berkeley. Negli anni 215 '80 il sistema non era libero, ma fu liberato agli inizi degli anni 216 '90. Qualsiasi sistema operativo libero oggi esistente <a class="ftn" 217 href="#newersystems">[4]</a> è quasi certamente una variante di un sistema 218 GNU o un tipo di BSD.</p> 219 220 <p> 221 A volte le persone si chiedono se BSD sia una versione di GNU, come 222 GNU/Linux. Gli sviluppatori di BSD si ispirarono all'esempio fornito dal 223 progetto GNU per liberare il loro codice, e furono incoraggiati dagli 224 espliciti appelli da parte degli attivisti di GNU, ma in realtà il loro 225 codice aveva poco in comune con GNU. Gli attuali sistemi BSD usano dei 226 programmi GNU, così come il sistema GNU e le sue varianti usano 227 alcuni programmi BSD; ma considerati complessivamente, sono due sistemi 228 differenti che si sono evoluti separatamente. I programmatori di BSD non 229 svilupparono un kernel che sia poi stato aggiunto al sistema GNU, pertanto 230 una dicitura del tipo GNU/BSD sarebbe inappropriata <a class="ftn" 231 href="#gnubsd">[5]</a>.</p> 232 <div class="column-limit"></div> 233 234 <h3 class="footnote">Note</h3> 235 <ol> 236 <li id="unexciting">Questi componenti tediosi ma essenziali sono l'assemblatore GNU (GAS) e il 237 linker (GLD), che ora fanno parte del pacchetto <a 238 href="/software/binutils/">GNU Binutils</a> , <a href="/software/tar/">GNU 239 tar</a>, e molto altro.</li> 240 241 <li id="nottools">Per esempio la Bourne Again SHell (BASH), l'interprete PostScript <a 242 href="/software/ghostscript/ghostscript.html">Ghostscript</a> e la <a 243 href="/software/libc/libc.html">libreria GNU C</a> non sono strumenti di 244 programmazione. Così come non lo sono GNUCash, GNOME e GNU Chess.</li> 245 246 <li id="somecomponents">Per esempio la <a href="/software/libc/libc.html">libreria GNU C</a>.</li> 247 248 <li id="newersystems">È stato poi sviluppato un sistema quasi libero simile a Windows, ma 249 tecnicamente non è assolutamente come GNU o Unix, quindi non riguarda la 250 questione. La maggior parte del kernel di Solaris è stato rilasciato come 251 software libero, ma se uno volesse farne un sistema libero non solo ci 252 sarebbe da sostituire le parti mancanti del kernel, ma bisognerebbe anche 253 inserirlo nel sistema GNU o BSD.</li> 254 255 <li id="gnubsd">D'altra parte, col passare del tempo da quando è stato scritto questo 256 articolo, la libreria GNU C è stata adattata alle diverse versioni del 257 kernel BSD, il che ha semplificato la combinazione del sistema GNU con 258 questo kernel. Così come succede con GNU/Linux, si tratta infatti di 259 varianti del sistema GNU, di conseguenza vengono chiamate con nomi tali come 260 GNU/kFreeBSD e GNU/kNetBSD, a seconda del kernel utilizzato. Per gli utenti 261 comuni è spesso difficile distinguere tra GNU/Linux e GNU/*BSD.</li> 262 </ol> 263 </div> 264 265 <div class="translators-notes"> 266 267 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't have notes.--> 268 </div> 269 </div> 270 271 <!-- for id="content", starts in the include above --> 272 <!--#include virtual="/server/footer.it.html" --> 273 <div id="footer" role="contentinfo"> 274 <div class="unprintable"> 275 276 <p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a 277 href="mailto:gnu@gnu.org"><gnu@gnu.org></a>. Ci sono anche <a 278 href="/contact/">altri modi di contattare</a> la FSF. Inviate segnalazioni 279 di link non funzionanti e altri suggerimenti relativi alle pagine web a <a 280 href="mailto:webmasters@gnu.org"><webmasters@gnu.org></a>.</p> 281 282 <p> 283 <!-- TRANSLATORS: Ignore the original text in this paragraph, 284 replace it with the translation of these two: 285 286 We work hard and do our best to provide accurate, good quality 287 translations. However, we are not exempt from imperfection. 288 Please send your comments and general suggestions in this regard 289 to <a href="mailto:web-translators@gnu.org"> 290 291 <web-translators@gnu.org></a>.</p> 292 293 <p>For information on coordinating and contributing translations of 294 our web pages, see <a 295 href="/server/standards/README.translations.html">Translations 296 README</a>. --> 297 Le traduzioni italiane sono effettuate ponendo la massima attenzione ai 298 dettagli e alla qualità, ma a volte potrebbero contenere imperfezioni. Se ne 299 riscontrate, inviate i vostri commenti e suggerimenti riguardo le traduzioni 300 a <a 301 href="mailto:web-translators@gnu.org"><web-translators@gnu.org></a> 302 oppure contattate direttamente il <a 303 href="http://savannah.gnu.org/projects/www-it/">gruppo dei traduttori 304 italiani</a>.<br/>Per informazioni su come gestire e inviare traduzioni 305 delle nostre pagine web consultate la <a 306 href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p> 307 </div> 308 309 <!-- Regarding copyright, in general, standalone pages (as opposed to 310 files generated as part of manuals) on the GNU web server should 311 be under CC BY-ND 4.0. Please do NOT change or remove this 312 without talking with the webmasters or licensing team first. 313 Please make sure the copyright date is consistent with the 314 document. For web pages, it is ok to list just the latest year the 315 document was modified, or published. 316 317 If you wish to list earlier years, that is ok too. 318 Either "2001, 2002, 2003" or "2001-2003" are ok for specifying 319 years, as long as each year in the range is in fact a copyrightable 320 year, i.e., a year in which the document was published (including 321 being publicly visible on the web or in a revision control system). 322 323 There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers 324 Information document, www.gnu.org/prep/maintain. --> 325 <p>Copyright © 1997-2002, 2005, 2008, 2019, 2021 Richard Stallman</p> 326 327 <p>Questa pagina è distribuita secondo i termini della licenza <a rel="license" 328 href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/deed.it">Creative 329 Commons Attribuzione - Non opere derivate 4.0 Internazionale</a> (CC BY-ND 330 4.0).</p> 331 332 <!--#include virtual="/server/bottom-notes.it.html" --> 333 <div class="translators-credits"> 334 335 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't want credits.--> 336 Tradotto originariamente da Emiliano Grilli e Alessandro Rubini. Modifiche 337 successive di Giorgio V. Felchero e Paola Blason - bfteam, Dora Scilipoti, 338 Andrea Pescetti, Francesco Potortì, Marco Ciampa.</div> 339 340 <p class="unprintable"><!-- timestamp start --> 341 Ultimo aggiornamento: 342 343 $Date: 2021/12/09 15:59:59 $ 344 345 <!-- timestamp end --> 346 </p> 347 </div> 348 </div> 349 <!-- for class="inner", starts in the banner include --> 350 </body> 351 </html>