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freedom-or-power.html (11128B)


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      2 
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      8 
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     10 <title>Libertà o potere? - Progetto GNU - Free Software Foundation</title>
     11 <style type="text/css" media="print,screen"><!--
     12 .epigraph { margin: 2em 0 2em 15%; color: #444; }
     13 -->
     14 </style>
     15 <meta http-equiv="Keywords" content="GNU, FSF, Free Software Foundation, Linux, general, generale, generico,
     16 generica, public, pubblico, pubblica, collettività, license, licenza, gpl,
     17 general public license, licenza pubblica generica, freedom, libertà,
     18 software, power, potere, rights, diritti" />
     19 <meta http-equiv="Description" content="In questo saggio, Libertà o potere?, Bradley M. Kuhn e Richard M. Stallman
     20 discutono le ragioni per cui il Movimento del Software Libero non sostiene
     21 la cosiddetta libertà di scegliere qualsiasi licenza si voglia per il
     22 software che si scrive." />
     23 
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     27 <!--GNUN: OUT-OF-DATE NOTICE-->
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     29 <div class="article reduced-width">
     30 <h2>Libertà o potere?</h2>
     31 
     32 <address class="byline">di Bradley M. Kuhn e Richard M. Stallman</address>
     33 
     34 <blockquote class="epigraph">
     35 <p>Amare la libertà significa amare gli altri; amare il potere significa amare
     36 se stessi. –&nbsp;William&nbsp;Hazlitt</p>
     37 </blockquote>
     38 
     39 <p>
     40 Noi del Movimento del Software Libero sosteniamo la libertà per gli utenti
     41 del software. Siamo giunti a questo punto di vista osservando quali libertà
     42 siano necessarie per vivere bene e permettere che programmi utili alimentino
     43 una comunità basata su buona volontà, cooperazione e collaborazione. <a
     44 href="/philosophy/free-sw.html">I nostri criteri per il software libero</a>
     45 specificano le libertà di cui hanno bisogno coloro che utilizzano il
     46 programma in modo da poter cooperare all'interno di una comunità.</p>
     47 
     48 <p>
     49 Noi sosteniamo la libertà sia dei programmatori che degli altri
     50 utenti. Siamo per la maggior parte programmatori e vogliamo libertà sia per
     51 noi che per voi. Ognuno di noi utilizza del software scritto da altri e
     52 vogliamo essere liberi anche quando usiamo quel software, non solo quando
     53 usiamo il nostro codice. Sosteniamo la libertà per tutti gli utenti, a
     54 prescindere dal fatto che programmino spesso, occasionalmente o niente
     55 affatto.</p>
     56 
     57 <p>
     58 Tuttavia, una cosiddetta libertà che non sosteniamo è la “libertà di
     59 scegliere qualsiasi licenza si voglia per il software che si scrive”. Noi
     60 respingiamo questa libertà perché in realtà è una forma di potere, non una
     61 libertà.</p>
     62 
     63 <p>
     64 Questa distinzione, spesso trascurata, è cruciale. La libertà consiste
     65 nell'essere in grado di prendere decisioni che influiscono principalmente su
     66 se stessi. Il potere consiste nel poter prendere decisioni che influiscono
     67 più sugli altri che su se stessi. Se confondiamo il potere con la libertà
     68 falliremo nel difendere la vera libertà.</p>
     69 
     70 <p>
     71 Il software proprietario è un esercizio di potere. Le odierne leggi sul
     72 copyright conferiscono agli sviluppatori di software un potere tale per cui
     73 loro e solo loro possono scegliere le regole da imporre a tutti gli altri –
     74 un numero relativamente limitato di persone prende per tutti le decisioni
     75 fondamentali relative al software, e tipicamente lo fa negando la libertà
     76 degli altri.Quando gli utenti non hanno le libertà che definiscono il
     77 Software Libero non possono capire cosa stia facendo un programma, non
     78 possono controllare se ci siano back door, non possono controllare la
     79 presenza di eventuali virus o worm, non possono scoprire quali informazioni
     80 personali il software stia trasmettendo (e non possono fermare queste
     81 trasmissioni anche se lo scoprono). Se il software si rompe, non possono
     82 aggiustarlo; devono aspettare che lo sviluppatore eserciti il proprio potere
     83 di farlo. Se molto semplicemente quel software non è esattamente ciò di cui
     84 hanno bisogno, non hanno scelta. Non possono aiutarsi l'un l'altro per
     85 migliorarlo.</p>
     86 
     87 <p>
     88 Gli sviluppatori di software proprietario sono spesso delle imprese. Noi del
     89 Movimento del Software Libero non ci opponiamo alle imprese, ma abbiamo
     90 visto cosa succede quando un'impresa di software ha la “libertà” di imporre
     91 delle regole arbitrarie agli utenti di un software. Microsoft è un ottimo
     92 esempio di come negare le libertà degli utenti possa portare ad un danno
     93 diretto, ma non è l'unico esempio. Anche quando non c'è un monopolio il
     94 software proprietario danneggia la società: poter scegliere il proprio
     95 padrone non è libertà.</p>
     96 
     97 <p>
     98 Le discussioni sui diritti e sulle regole relative al software si sono
     99 spesso concentrate sugli interessi dei soli programmatori. Poche persone in
    100 tutto il mondo programmano con regolarità e ancor meno posseggono un'azienda
    101 di software proprietario. Ma oggi la maggior parte dell'umanità utilizza
    102 computer (nello specifico gli smartphone), e quindi software, cosicché oggi
    103 gli sviluppatori controllano il modo in cui nel mondo si vive, si fanno
    104 affari, si comunica e ci si diverte. I problemi etici e politici non vengono
    105 affrontati dallo slogan “libertà di scelta (solo per gli sviluppatori)”.</p>
    106 
    107 <p>
    108 Se il codice è una forma di legge <a href="#f1">(1)</a>, allora la vera
    109 domanda a cui dobbiamo rispondere è: chi dovrebbe controllare il codice che
    110 utilizzate – voi, o una piccola élite? Noi crediamo che voi abbiate diritto
    111 a controllare il software che usate ed il fine del software libero è darvi
    112 questo controllo.</p>
    113 
    114 <p>
    115 Noi crediamo che dovreste essere voi a decidere cosa fare con il software
    116 che usate; tuttavia ciò non è quello che le leggi odierne dicono. L'attuale
    117 legge sul copyright ci mette in una posizione di potere su chi utilizza il
    118 nostro codice, che lo vogliamo o meno. La risposta etica a questa situazione
    119 è di proclamare la libertà per ogni utente, così come il Bill of Rights
    120 doveva permettere l'esercizio del potere governativo garantendo le libertà
    121 di ogni cittadino. Questo è il fine della <a
    122 href="/licenses/copyleft.html">GNU GPL</a>: vi dà il controllo sul vostro
    123 utilizzo del software e <a href="/philosophy/why-copyleft.html">vi protegge
    124 da coloro</a> che vorrebbero controllare le vostre decisioni.</p>
    125 
    126 <p>
    127 Man mano che gli utenti si renderanno conto che il codice è legge e che
    128 anche loro meritano la libertà, capiranno l'importanza delle libertà per cui
    129 ci battiamo così come sempre più utenti hanno incominciato ad apprezzare il
    130 valore pratico del Software Libero che abbiamo sviluppato.</p>
    131 
    132 <h3 class="footnote">Nota</h3>
    133 <ol>
    134 <li id="f1">William J. Mitchell, <cite>City of Bits: Space, Place, and the Infobahn
    135 </cite> (Cambridge, Mass.: MIT Press, 1995), p. 111, citato da Lawrence
    136 Lessig in <cite>Code and Other Laws of Cyberspace, Versione 2.0</cite> (New
    137 York, NY: Basic Books, 2006), p.&nbsp;5.</li>
    138 </ol>
    139 
    140 <hr class="no-display" />
    141 <div class="edu-note c"><p id="fsfs">Questo testo è stato pubblicato in <a
    142 href="https://shop.fsf.org/product/free-software-free-society/"><cite>Free
    143 Software, Free Society: The Selected Essays of Richard
    144 M. Stallman</cite></a>.</p></div>
    145 </div>
    146 
    147 <div class="translators-notes">
    148 
    149 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't have notes.-->
    150  </div>
    151 </div>
    152 
    153 <!-- for id="content", starts in the include above -->
    154 <!--#include virtual="/server/footer.it.html" -->
    155 <div id="footer" role="contentinfo">
    156 <div class="unprintable">
    157 
    158 <p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a
    159 href="mailto:gnu@gnu.org">&lt;gnu@gnu.org&gt;</a>. Ci sono anche <a
    160 href="/contact/">altri modi di contattare</a> la FSF. Inviate segnalazioni
    161 di link non funzionanti e altri suggerimenti relativi alle pagine web a <a
    162 href="mailto:webmasters@gnu.org">&lt;webmasters@gnu.org&gt;</a>.</p>
    163 
    164 <p>
    165 <!-- TRANSLATORS: Ignore the original text in this paragraph,
    166         replace it with the translation of these two:
    167 
    168         We work hard and do our best to provide accurate, good quality
    169         translations.  However, we are not exempt from imperfection.
    170         Please send your comments and general suggestions in this regard
    171         to <a href="mailto:web-translators@gnu.org">
    172 
    173         &lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>.</p>
    174 
    175         <p>For information on coordinating and contributing translations of
    176         our web pages, see <a
    177         href="/server/standards/README.translations.html">Translations
    178         README</a>. -->
    179 Le traduzioni italiane sono effettuate ponendo la massima attenzione ai
    180 dettagli e alla qualità, ma a volte potrebbero contenere imperfezioni. Se ne
    181 riscontrate, inviate i vostri commenti e suggerimenti riguardo le traduzioni
    182 a <a
    183 href="mailto:web-translators@gnu.org">&lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>
    184 oppure contattate direttamente il <a
    185 href="http://savannah.gnu.org/projects/www-it/">gruppo dei traduttori
    186 italiani</a>.<br/>Per informazioni su come gestire e inviare traduzioni
    187 delle nostre pagine web consultate la <a
    188 href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p>
    189 </div>
    190 
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    200      Either "2001, 2002, 2003" or "2001-2003" are ok for specifying
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    202      year, i.e., a year in which the document was published (including
    203      being publicly visible on the web or in a revision control system).
    204      
    205      There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers
    206      Information document, www.gnu.org/prep/maintain. -->
    207 <p>Copyright &copy; 2001, 2009, 2021 Bradley M. Kuhn and Richard M. Stallman</p>
    208 
    209 <p>La copia letterale e la distribuzione di questo articolo nella sua integrità
    210 sono permesse con qualsiasi mezzo, a condizione che questa nota sia
    211 riprodotta.</p>
    212 
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    214 <div class="translators-credits">
    215 
    216 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't want credits.-->
    217 Tradotto originariamente da Andrea Glorioso. Modifiche successive di Paola
    218 Blason, Giorgio V. Felchero, Alessandro Rubini, Andrea Pescetti.</div>
    219 
    220 <p class="unprintable"><!-- timestamp start -->
    221 Ultimo aggiornamento:
    222 
    223 $Date: 2021/12/04 14:06:23 $
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