byte-interview.html (32004B)
1 <!--#set var="ENGLISH_PAGE" value="/gnu/byte-interview.en.html" --> 2 3 <!--#include virtual="/server/header.it.html" --> 4 <!-- Parent-Version: 1.96 --> 5 <!-- This page is derived from /server/standards/boilerplate.html --> 6 <!--#set var="TAGS" value="gnu-history" --> 7 <!--#set var="DISABLE_TOP_ADDENDUM" value="yes" --> 8 9 <!-- This file is automatically generated by GNUnited Nations! --> 10 <title>Intervista di BYTE con Richard Stallman - Progetto GNU - Free Software 11 Foundation</title> 12 13 <!--#include virtual="/gnu/po/byte-interview.translist" --> 14 <!--#include virtual="/server/banner.it.html" --> 15 <!--#include virtual="/gnu/gnu-breadcrumb.it.html" --> 16 <!--GNUN: OUT-OF-DATE NOTICE--> 17 <!--#include virtual="/server/top-addendum.it.html" --> 18 <div class="article reduced-width"> 19 <h2>Intervista di BYTE con Richard Stallman</h2> 20 21 <address class="byline">a cura di David Betz e Jon Edwards</address> 22 23 <div class="introduction"> 24 <p>Richard Stallman parla con i redattori di BYTE del suo sistema operativo di 25 pubblico dominio compatibile con Unix (luglio 1986).</p> 26 </div> 27 <hr class="no-display" /> 28 29 <p>Richard Stallman ha intrapreso il progetto di sviluppo di software libero 30 probabilmente più ambizioso fino ad oggi, il sistema GNU. Nel suo Manifesto 31 GNU, pubblicato nel numero di marzo 1985 del <cite>Dott. Dobb's 32 Journal</cite>, Stallman ha descritto GNU come un “completo sistema di 33 software compatibile con Unix che sto scrivendo così da poterlo dare 34 liberamente a tutti coloro che possono usarlo ... Una volta che GNU sarà 35 scritto, tutti potranno ottenere un buon sistema di software liberamente, 36 proprio come l'aria.” (GNU è un acronimo per sta per “GNU Non è Unix”; la 37 “g” va pronunciata).</p> 38 39 <p>Stallman è ampiamente conosciuto come l'autore di EMACS, un potente editor 40 di testo che ha sviluppato al Laboratorio di Intelligenza Artificiale del 41 <abbr title="Massachusetts Institute of Technology">MIT</abbr>. Non è una 42 coincidenza che il primo pezzo di software prodotto come parte del progetto 43 GNU sia stata una nuova implementazione di EMACS. GNU EMACS ha già la 44 reputazione di essere una delle migliori implementazioni di EMACS 45 attualmente disponibili ad un qualsiasi prezzo.</p> 46 47 <p><strong>BYTE</strong>: Abbiamo letto il suo Manifesto GNU nel numero di 48 marzo 1985 del <cite>Dott. Dobb's Journal</cite>. Cosa è accaduto da 49 allora? Quello era realmente l'inizio, e come ha fatto progressi da allora?</p> 50 51 <p><strong>Stallman</strong>: La pubblicazione sul <cite>Dott. Dobb's 52 Journal</cite> non era l'inizio del progetto. Ho scritto il Manifesto GNU 53 quando mi preparavo a cominciare il progetto, come una proposta per 54 chiedere ai fabbricanti di computer un finanziamento. Non hanno voluto 55 essere coinvolti e ho deciso che piuttosto che passare il mio tempo 56 cercando fondi, avrei dovuto passarlo scrivendo codice. Il manifesto è 57 stato pubblicato circa un anno e mezzo dopo che l'avevo scritto, quando 58 avevo appena cominciato a distribuire GNU EMACS. Da allora, oltre a rendere 59 GNU EMACS più completo e farlo eseguire su molti più computer, ho quasi 60 finito il compilatore C ottimizzato e tutto l'altro software necessario per 61 eseguire programmi C. Questo comprende un debugger a livello di sorgente 62 che ha molte funzioni che gli altri debugger a livello di sorgente su Unix 63 non hanno. Per esempio, ha variabili di convenienza all'interno del 64 debugger, così è possibile salvare valori, ed ha anche una cronologia di 65 tutti i valori che sono stati stampati, rendendo tremendamente più facile 66 girare tra le strutture lista.</p> 67 68 <p><strong>BYTE</strong>: Ha completato un editor che è ora estesamente 69 distribuito ed ha quasi finito il compilatore.</p> 70 71 <p><strong>Stallman</strong>: Presumo che sarà finito questo ottobre.</p> 72 73 <p> <strong>BYTE</strong>: E il kernel?</p> 74 75 <p><strong>Stallman</strong>: Progetto attualmente di cominciare col kernel che 76 è stato scritto al MIT ed è stato distribuito al pubblico recentemente con 77 l'idea che l'avrei usato. Questo kernel è chiamato TRIX; è basato su 78 chiamate di procedure remote. Ancora devo aggiungere compatibilità per 79 molte funzioni di Unix che non ha attualmente. Non ho ancora cominciato a 80 lavorarci. Voglio finire il compilatore prima di andare a lavorare sul 81 kernel. Ho anche intenzione di riscrivere il file system. Intendo farlo a 82 prova di errori facendo in modo che scriva i blocchi nell'ordine giusto 83 così che la struttura del disco sia sempre consistente. Poi voglio 84 aggiungere i numeri di versione. Ho un progetto complicato per riconciliare 85 i numeri di versione con il modo in cui la gente di solito usa Unix. Si 86 deve poter specificare i nomi dei file senza numeri di versione, ma si deve 87 anche poterli specificare con numeri di versione espliciti, e questi devono 88 entrambi funzionare con i normali programmi Unix che non sono stati 89 modificati in nessun modo per trattare l'esistenza di questa 90 caratteristica. Penso di avere uno schema per fare questo, e solo 91 provandolo mi dimostrerà se esegue realmente il lavoro.</p> 92 93 <p><strong>BYTE</strong>: Può darci una breve descrizione di come GNU come 94 sistema sarà superiore ad altri sistemi? Sappiamo che uno dei suoi 95 obiettivi è produrre qualche cosa che sia compatibile con Unix. Ma almeno 96 nell'area dei file system ha già detto che vuole andare oltre Unix e 97 produrre qualcosa di migliore.</p> 98 99 <p> <strong>Stallman</strong>: Il compilatore C produrrà codice migliore e 100 girerà più velocemente. Il debugger è migliore. Per ogni pezzo potrrei 101 trovare o meno un modo per migliorarlo. Ma non c'è un'unica risposta a 102 questa domanda. In un certo senso ottengo il beneficio della 103 reimplementazione, che rende molti sistemi molto migliori. In un certo 104 senso è perché sono in questo settore da lungo tempo e ho lavorato su molti 105 altri sistemi. Perciò ho molte idee da realizzare. Un aspetto in cui sarà 106 migliore è che praticamente tutto nel sistema funzionerà su file di ogni 107 dimensione, su linee di ogni dimensione, con ogni carattere che vi 108 appaia. Il sistema Unix è pessimo da questo punto di vista. Non è una 109 novità, come principio di ingegneria del software, che non si dovrebbero 110 avere limiti arbitrari. Ma metterceli sempre, era una pratica standard per 111 Unix, forse solo perché lo scrivevano per un computer molto 112 piccolo. L'unico limite nel sistema GNU è quando il programma finisce la 113 memoria per aver cercato di lavorare su troppi dati e non ha posto per 114 tenerli tutti.</p> 115 116 <p><strong>BYTE</strong>: E questo non è probabile che accada se si ha la 117 memoria virtuale. Può solo volerci un tempo infinito per giungere ad una 118 soluzione.</p> 119 120 <p><strong>Stallman</strong>: In realtà questi limiti tendono ad essere 121 raggiunti ben prima che ci voglia un tempo infinito per giungere ad una 122 soluzione.</p> 123 124 <p><strong>BYTE</strong>: Può dirci qualcosa dei tipi di macchine e degli 125 ambienti sotto i quali GNU EMACS in particolare è stato fatto funzionare? 126 Funziona ora sui VAX; è stato portato in qualche forma sui personal 127 computer?</p> 128 129 <p><strong>Stallman</strong>: Non so esattamente quello che intende per 130 personal computer. Per esempio un Sun è un personal computer? GNU EMACS 131 richiede almeno un megabyte di memoria disponibile e preferibilmente di 132 più. Normalmente è usato su macchine che hanno la memoria virtuale. A parte 133 vari problemi tecnici in alcuni compilatori C, quasi ogni macchina con 134 memoria virtuale e con una versione abbastanza recente di Unix farà girare 135 GNU EMACS, e la maggior parte attualmente lo fa.</p> 136 137 <p><strong>BYTE</strong>: Qualcuno ha cercato di portarlo su Atari o su 138 Macintosh?</p> 139 140 <p><strong>Stallman</strong>: L'Atari 1040ST ancora non ha abbastanza 141 memoria. La prossima macchina Atari, presumo, lo eseguirà. Penso anche che 142 i prossimi Atari avranno alcune forme di mapping della memoria. Ovviamente 143 non progetto il software perché venga eseguito sui tipi di computer oggi 144 più comuni. Sapevo quando ho cominciato questo progetto che ci sarebbero 145 voluti alcuni anni. Perciò ho deciso che non volevo fare un sistema 146 peggiore accettando anche la sfida di farlo girare con i vincoli di 147 ambiente attuali. Così invece ho deciso che lo scriverò nel modo che sembra 148 il più naturale e il migliore. Sono fiducioso che in un paio di anni 149 macchine di dimensione sufficiente saranno le più comuni. Infatti gli 150 aumenti di dimensione della memoria accadono così velocemente che mi 151 sorprende come la maggior parte della gente sia lenta ad inserire la 152 memoria virtuale; penso che sia assolutamente essenziale.</p> 153 154 <p><strong>BYTE</strong>: Penso che la gente non lo veda poi così necessario 155 per macchine con un singolo utente.</p> 156 157 <p><strong>Stallman</strong>: Non capiscono che singolo utente non vuol dire 158 singolo programma. Certamente per qualche sistema simile a Unix è 159 importante poter eseguire molti processi diversi contemporaneamente anche 160 se c'è solo un utente. Si potrebbe eseguire GNU EMACS su una macchina senza 161 memoria virtuale con abbastanza memoria, ma non si potrebbe eseguire molto 162 bene il resto del sistema GNU o un sistema Unix.</p> 163 164 <p><strong>BYTE</strong>: Quanto LISP è presente in GNU EMACS? Mi è venuto in 165 mente che potrebbe essere utile come strumento per imparare il LISP.</p> 166 167 <p><strong>Stallman</strong>: Certamente. GNU EMACS contiene un sistema LISP 168 completo, benché non molto potente. È abbastanza potente per scrivere 169 comandi dell'editor. Non è paragonabile con, diciamo, un sistema Common 170 LISP, qualcosa che si potrebbe usare realmente per la programmazione di 171 sistemi, ma ha tutte le cose di cui il LISP ha bisogno.</p> 172 173 <p><strong>BYTE</strong>: Può già fare una previsione di quando probabilmente 174 distribuirà un ambiente nel quale si possa lavorare e dove, se lo mettiamo 175 sulle nostre macchine o sulle nostre workstation, potrebbe essere fatto un 176 lavoro ragionevole senza usare nient'altro che il codice che voi 177 distribuite?</p> 178 179 <p><strong>Stallman</strong>: È veramente difficile dirlo. Potrebbe accadere in 180 un anno, ma naturalmente potrebbe volerci di più. Potrebbe anche in teoria 181 volerci di meno, ma questo non è piu molto probabile. Penso che finirò il 182 compilatore in un mese o due. L'unico altro lavoro più consistente che devo 183 fare in realtà è nel kernel. All'inizio prevedevo che per GNU ci sarebbe 184 voluto qualcosa come due anni, ma sono passati ora due anni e mezzo e non 185 ho finito ancora. In parte la ragione del ritardo è che ho passato molto 186 tempo a lavorare su un compilatore che è risultato essere un punto 187 morto. Ho dovuto riscriverlo completamente. Un altro motivo è che ho 188 passato molto tempo su GNU EMACS. Originariamente pensavo di non doverlo 189 fare affatto.</p> 190 191 <p> <strong>BYTE</strong>: Ci dica del suo schema di distribuzione.</p> 192 193 <p><strong>Stallman</strong>: Non rilascio software o manuali sotto dominio 194 pubblico, e la ragione è che voglio essere sicuro che tutti gli utenti 195 abbiano la libertà di condividerli. Non voglio che qualcuno faccia una 196 versione migliorata di un programma che ho scritto e lo distribuisca come 197 proprietario. Non voglio che questo possa mai accadere. Voglio incoraggiare 198 i liberi miglioramenti a questi programmi, e il modo migliore di farlo è 199 togliere a chiunque ogni tentazione di fare dei miglioramenti non 200 liberi. Sì, alcuni di loro si asterranno dal fare miglioramenti, ma molti 201 altri faranno gli stessi miglioramenti e li renderanno liberi.</p> 202 203 <p> <strong>BYTE</strong>: E come fa per garantirlo?</p> 204 205 <p> <strong>Stallman</strong>: Lo faccio mettendo i programmi sotto copyright e 206 mettendo un avviso che dà alle persone il permesso esplicito di copiare i 207 programmi e cambiarli, ma solo a condizione che, se li distribuiscono, lo 208 facciano sotto gli stessi termini che ho usato io. Nessuno deve 209 necessariamente distribuire le modifiche che fa a qualcuno dei miei 210 programmi -- è possibile anche farle solo per se stessi, e non si deve 211 darle, o dirlo, ad alcuno. Ma se si danno a qualcun altro, si deve farlo 212 sotto gli stessi termini che uso io.</p> 213 214 <p> <strong>BYTE</strong>: Ottiene qualche diritto sul codice eseguibile 215 derivato dal compilatore C?</p> 216 217 <p> <strong>Stallman</strong>: La legge sul copyright non mi dà diritti di 218 copyright sull'output del compilatore, così non mi dà modo di dire qualcosa 219 su questo argomento, ed infatti non ci provo. Non sono d'accordo con le 220 persone che sviluppano prodotti proprietari con qualunque compilatore, ma 221 non sembra particolarmente utile cercare di non farglieli sviluppare con 222 questo compilatore, così non lo faccio.</p> 223 224 <p> <strong>BYTE</strong>: Le sue restrizioni si applicano anche se si prendono 225 pezzi del suo codice per produrre altre cose?</p> 226 227 <p> <strong>Stallman</strong>: Sì, se si incorporano con modifiche pezzi di 228 considerevoli dimensioni. Se fossero due linee di codice, non sarebbe 229 nulla; la legge del copyright non si applica. Essenzialmente, ho scelto 230 queste condizioni così che prima c'è un copyright, che è quello che tutti 231 gli accaparratori di software usano per impedire a chiunque di fare 232 qualcosa, e poi aggiungo un avviso per rinunciare a parte di quei 233 diritti. Così le condizioni parlano solo delle cose a cui si applica il 234 copyright. Non credo che la ragione per cui si dovrebbero rispettare queste 235 condizioni sia la legge. La ragione per cui si dovrebbero rispettare è 236 perché una persona giusta quando distribuisce software incoraggia altra 237 gente a condividerlo ulteriormente.</p> 238 239 <p> <strong>BYTE</strong>: In un certo senso, attira la persone a questo modo 240 di pensare fornendo tutti questi interessanti strumenti che si possono 241 utilizzare, ma solo se si condivide la sua filosofia.</p> 242 243 <p> <strong>Stallman</strong>: Sì. Si potrebbe vedere anche come un modo per 244 usare contro gli accaparratori di software il sistema legale da loro 245 stessi istituito. Io lo uso per proteggere il pubblico da loro.</p> 246 247 <p> <strong>BYTE</strong>: Dato che i fabbricanti non hanno voluto sostenere 248 economicamente il progetto, chi pensa che userà il sistema GNU quando sarà 249 finito?</p> 250 251 <p> <strong>Stallman</strong>: Non ne ho idea, ma non è un problema 252 importante. Il mio scopo è che si possano rifiutare le restrizioni che si 253 hanno con il software proprietario. So che c'è chi vuole farlo. Ora, ci 254 possono essere altri a cui non importa, ma non sono la mia 255 preoccupazione. Mi sento un po' triste per loro e per la gente che 256 influenzano. Al momento chi percepisce la sgradevolezza delle condizioni 257 del software proprietario si sente bloccato e non ha altra alternativa se 258 non quella di non usare un computer. Bene, io gli darò una comoda 259 alternativa.</p> 260 261 <p>Altri possono usare il sistema GNU semplicemente perché è tecnicamente 262 superiore. Per esempio il mio compilatore C produce un codice buono come 263 quelli prodotti da un qualsiasi altro compilatore C. E GNU EMACS è 264 generalmente considerato molto superiore rispetto ai concorrenti 265 commerciali. E neanche GNU EMACS è stato sostenuto economicamente da 266 nessuno, ma lo usano tutti. Perciò penso che molta gente userà il resto del 267 sistema GNU per i suoi vantaggi tecnici. Ma farei un sistema GNU anche se 268 non sapessi come farlo tecnicamente migliore perché voglio che sia 269 socialmente migliore. Il progetto GNU è in realtà un progetto sociale. Usa 270 mezzi tecnici per fare un cambiamento nella società.</p> 271 272 <p> <strong>BYTE</strong>: Allora è piuttosto importante per lei che la gente 273 adotti GNU. Non è solo un esercizio accademico produrre questo software per 274 darlo alla gente. Lei spera che cambi il modo di operare dell'industria del 275 software.</p> 276 277 <p> <strong>Stallman</strong>: Sì. Alcuni dicono che nessuno l'userà mai perché 278 sopra non ha nessun attraente logo commerciale di nessuna ditta, ed altri 279 dicono di pensare che sia estremamente importante e che tutti vorranno 280 usarlo. Non ho modo di sapere quello che succederà realmente. Non conosco 281 nessuna altro modo per cercare di cambiare quello che non va nel campo dove 282 io stesso mi trovo ad operare, così questo è ciò che devo fare.</p> 283 284 <p> <strong>BYTE</strong>: Può dire qualcosa delle implicazioni? Evidentemente 285 sente che questo è un punto importante a livello politico e sociale.</p> 286 287 <p> <strong>Stallman</strong>: È un cambiamento. Cerco di cambiare il modo in 288 cui le persone si avvicinano alla conoscenza e all'informazione in 289 genere. Penso che cercare di possedere la conoscenza, cercare di 290 controllare se le persone hanno il permesso di usarla, o cercare di 291 impedire ad altri di condividerla è sabotaggio. È un'attività che 292 avvantaggia chi lo fa al costo di impoverire tutta la società. Una persona 293 guadagna un dollaro distruggendo il valore di due dollari di 294 ricchezza. Penso che una persona con una coscienza non farebbe una cosa 295 simile tranne forse se rischiasse di morire. E naturalmente chi lo fa è 296 piuttosto ricco; posso solo concludere che è privo di scrupoli. Mi 297 piacerebbe vedere che chi scrive software libero e incoraggia altri ad 298 utilizzarlo ricevesse ricompense. Non voglio vedere che si ottengano 299 ricompense per scrivere software proprietario perché questo non è un reale 300 contributo alla società. Il principio del capitalismo è l'idea che la gente 301 riesca a fare soldi producendo cose e perciò è incoraggiata a fare cose 302 utili, automaticamente per così dire. Ma questo non funziona quando si 303 tratta di possedere la conoscenza. Sono incoraggiati a fare non ciò che è 304 utile davvero, e quello che davvero è utile non è incoraggiato. Penso che 305 sia importante dire che le informazioni sono una cosa diversa da oggetti 306 materiali come macchine e pane perché le persone possono copiarle e 307 condividerle di per sé e, se nessuno tenta di fermarle, possono cambiarle e 308 renderle migliori per se stesse. Questa è una cosa utile che le persone 309 possono fare. Questo non è vero per le pagnotte di pane. Se si ha una 310 pagnotta e se ne vuole un'altra, non si può semplicemente mettere la nostra 311 pagnotta in una macchina per copiare il pane. Non se ne può fare un'altra 312 se non passando attraverso tutte le fasi che sono state usate per fare la 313 prima. Perciò è irrilevante che la gente abbia o meno il permesso di 314 copiarla - è impossibile.</p> 315 316 <p> I libri sono stati stampati solo con macchine a stampa fino a poco tempo 317 fa. Era possibile farsene una copia a mano, ma non era pratico perché ci 318 voleva molto più lavoro che usando una macchina a stampa. E produceva 319 qualcosa di così poco attraente che, effettivamente, era come se fosse 320 impossibile fare libri se non producendoli su larga scala. E perciò il 321 copyright in realtà non toglieva nessuna libertà al pubblico dei 322 lettori. Non c'era niente che chi comprava un libro poteva fare che fosse 323 proibito dal copyright.</p> 324 325 <p> Ma questo non è vero per i programmi di computer. Non è vero neanche per 326 le cassette. È in parte falso ora per i libri, ma è ancora vero che per la 327 maggior parte dei libri è più costoso e certamente molto più laborioso 328 fotocopiarli che comprarne una copia, ed il risultato è ancora meno 329 attraente. Proprio ora siamo in un periodo in cui la situazione che ha reso 330 il copyright innocuo ed accettabile sta cambiando in una in cui il 331 copyright diverrà distruttivo ed intollerabile. Così chi viene calunniato 332 come "pirata" è in realtà chi cerca di fare qualcosa di utile che gli è 333 stato proibito di fare. Le leggi sul copyright sono progettate interamente 334 per aiutare le persone ad avere il completo controllo sull'uso di alcune 335 informazioni a proprio vantaggio. Non sono progettate per aiutare chi vuole 336 essere sicuro che le informazioni siano accessibili alla collettività e 337 vuole impedire che la collettività ne sia privata. Penso che la legge 338 dovrebbe riconoscere una categoria di opere di proprietà della 339 collettività, diversa dal pubblico dominio nello stesso modo in cui un 340 parco pubblico è diverso da qualcosa trovata in un bidone 341 dell'immondizia. Non è lì perché qualcuno la prenda, è lì perché tutti la 342 usino ma nessuno impedisca ad altri di usarla. Chiunque della collettività 343 che si trovi privato del lavoro derivato da qualcosa di proprietà della 344 collettività dovrebbe potersi rivolgere alla legge.</p> 345 346 <p> <strong>BYTE</strong>: Ma i pirati non sono interessati ad ottenere copie 347 di programmi perché vogliono usare quei programmi, non perché vogliono 348 usare quella conoscenza per produrre qualcosa di migliore?</p> 349 350 <p> <strong>Stallman</strong>: Non credo che sia questa la distinzione 351 importante. Se più persone utilizzano un programma vuol dire che il 352 programma contribuisce di più alla società. Abbiamo una pagnotta che può 353 essere mangiata una volta o un milione di volte.</p> 354 355 <p> <strong>BYTE</strong>: Alcuni utenti comprano il software commerciale per 356 avere il supporto. Come fornisce il supporto il suo schema di 357 distribuzione?</p> 358 359 <p> <strong>Stallman</strong>: Sospetto che quegli utenti siano fuorviati e non 360 pensino chiaramente. È certamente utile avere il supporto, ma quando 361 cominciano a pensare a come ciò abbia qualcosa a che fare con la vendita 362 del software o con il software proprietario, a quel punto si 363 confondono. Non c'è nessuna garanzia che il software proprietario riceverà 364 un buon supporto. Semplicemente perché i venditori dicono che forniscono il 365 supporto, questo non significa che sarà buono. E possono ritirarsi dagli 366 affari. Infatti gli utenti pensano che GNU EMACS abbia un supporto 367 migliore degli EMACS commerciali. Uno dei motivi è che probabilmente io 368 sono un hacker migliore di chi ha scritto gli altri EMACS, ma l'altro 369 motivo è che tutti hanno i codici sorgenti e c'è così tanta gente 370 interessata a scoprire come fare alcune cose con questi codici che non è 371 necessario avere il supporto da me. Anche il solo supporto libero che 372 consiste nelle mie correzioni dei bug di cui gli utenti mi riferiscono e 373 che vengono incorporati nelle versioni successive ha fornito agli utenti 374 un buon livello di supporto. Si può sempre assumere qualcuno per risolvere 375 un nostro problema, e se il software è libero si ha un mercato competitivo 376 per il supporto. Si può assumere chiunque. Io distribuisco con EMACS un 377 elenco di servizi, un elenco di nomi e numeri di telefono di persone e 378 quanto chiedono per fornire il supporto.</p> 379 380 <p> <strong>BYTE</strong>: Raccoglie le loro correzioni ai bug?</p> 381 382 <p> <strong>Stallman</strong>: Sì, me le spediscono. Ho chiesto a tutte le 383 persone che volevano essere elencate di promettere che non chiederanno mai 384 a nessuno dei loro clienti di tenere segreto ciò che viene detto loro o 385 qualunque modifica al software GNU che hanno avuto come parte del supporto.</p> 386 387 <p> <strong>BYTE</strong>: In questo modo non si possono avere persone che si 388 facciano concorrenza per fornire un supporto basato sulla loro conoscenza 389 della soluzione di un problema che qualcun altro non conosce.</p> 390 391 <p> <strong>Stallman</strong>: No. Possono competere a seconda della loro 392 bravura e della probabilità di trovare la soluzione al problema, o della 393 comprensione che già hanno dei problemi più comuni, o del loro sapere 394 spiegare meglio cosa si dovrebbe fare. Questi sono tutti modi in cui 395 possono competere. Possono cercare di fare meglio, ma non possono 396 ostacolare attivamente i loro concorrenti.</p> 397 398 <p> <strong>BYTE</strong>: Suppongo che sia come comprare una macchina. Non 399 siamo costretti a tornare dal fabbricante originario per il supporto o per 400 la manutenzione continua.</p> 401 402 <p> <strong>Stallman</strong>: O comprare una casa - come sarebbe se la sola 403 persona che potesse mai risolvere i problemi con la nostra casa fosse 404 l'imprenditore che l'ha costruita originariamente? Questo è il genere di 405 imposizione che è implicita nel software proprietario. Mi dicono di un 406 problema che accade in Unix. Poiché i fabbricanti vendono versioni 407 migliorate di Unix, tendono a raccogliere correzioni e non le danno se non 408 in formato binario. Il risultato è che i problemi non vengono realmente 409 corretti.</p> 410 411 <p> <strong>BYTE</strong>: Tutti loro duplicano gli sforzi cercando di 412 risolvere i bug indipendentemente.</p> 413 414 <p> <strong>Stallman</strong>: Sì. Ecco un altro punto che aiuta a mettere il 415 problema dell'informazione proprietaria in una prospettiva sociale. Pensi 416 alla crisi dell'assicurazione di responsabilità. Per ottenere una 417 compensazione dalla società, una persona danneggiata deve assumere un 418 avvocato e dividere i soldi con quell'avvocato. Questo è un modo stupido ed 419 inefficiente di aiutare chi è stato vittima di incidenti. E consideriamo 420 tutto il tempo che le persone impiegano a cercare di tenere i concorrenti 421 fuori dalla competizione. Pensi alle penne che sono imballate in grandi 422 pacchi di cartone che costano più della penna -- solo per assicurarsi che 423 la penna non sia rubata. Non sarebbe meglio se mettessimo penne gratis ad 424 ogni angolo di strada? E pensi a tutti i caselli che impediscono il flusso 425 del traffico. È un fenomeno sociale gigantesco. La gente trova il modo di 426 fare soldi ostacolando la società. Se possono ostacolare la società, 427 possono anche essere pagati per lasciare in pace la gente. Lo spreco 428 legato al possesso delle informazioni diverrà sempre più importante e alla 429 fine farà la differenza fra l'utopia dove nessuno deve realmente lavorare 430 per vivere perché tutto viene fatto da robot ed un mondo come il nostro in 431 cui ognuno passa molto tempo a replicare quello che sta facendo un altro.</p> 432 433 <p> <strong>BYTE</strong>: Come scrivere avvisi di copyright sul software.</p> 434 435 <p> <strong>Stallman</strong>: Piuttosto come controllare tutti per accertarsi 436 che non abbiano copie proibite di niente e duplicare tutto il lavoro già 437 fatto perché proprietario.</p> 438 439 <p> <strong>BYTE</strong>: Un cinico potrebbe chiedersi come si guadagna da 440 vivere.</p> 441 442 <p> <strong>Stallman</strong>: Con le consulenze. Quando faccio una consulenza, 443 mi riservo sempre il diritto di donare ciò che ho scritto per il lavoro di 444 consulenza. Inoltre, potrei guadagnarmi da vivere spedendo copie del 445 software libero che ho scritto e che hanno scritto altri. Molti spediscono 446 150 dollari per GNU EMACS, ma ora questi soldi vanno alla Fondazione per il 447 Software Libero (FSF) che ho avviato. La fondazione non mi paga un salario 448 perché sarebbe un conflitto di interessi. Invece, assume altra gente per 449 lavorare a GNU. Finché io posso guadagnarmi da vivere con le consulenze 450 penso che questo sia il modo migliore.</p> 451 452 <p> <strong>BYTE</strong>: Cosa è attualmente incluso nel nastro della 453 distribuzione ufficiale GNU?</p> 454 455 <p> <strong>Stallman</strong>: Al momento il nastro contiene GNU EMACS (una 456 versione va bene per tutti i computer); Bison, un programma che sostituisce 457 YACC; MIT Scheme, che è il dialetto LISP super-semplificato del Professor 458 Sussman; ed Hack, un gioco di esplorazione di sotterranei simile a Rogue.</p> 459 460 <p> <strong>BYTE</strong>: Anche il manuale stampato è incluso nella 461 distribuzione insieme al nastro?</p> 462 463 <p> <strong>Stallman</strong>: No. I manuali stampati costano 15 dollari 464 ciascuno oppure potete copiarveli. Copiate anche questa intervista e 465 condividetela.</p> 466 467 <p> <strong>BYTE</strong>: Come se ne può ottenere una copia?</p> 468 469 <p> <strong>Stallman</strong>: Scrivete alla Free Software Foundation, 675 470 Massachusetts Ave., Cambridge, MA 02139.</p> 471 472 <address>[L'indirizzo attuale (dal 2005) è:<br /> 473 Free Software Foundation, 51 Franklin St, Fifth Floor, Boston, MA 474 02110-1301, USA.<br /> 475 Telefono: +1-617-542-5942<br /> 476 Fax: +1-617-542-2652] 477 </address> 478 479 <p> <strong>BYTE</strong>: Cosa farà quando avrà finito col sistema GNU?</p> 480 481 <p> <strong>Stallman</strong>: Non lo so esattamente. Qualche volta penso che 482 quello che farò sarà la stessa cosa in altre aree del software.</p> 483 484 <p><strong>BYTE</strong>: Così questo è solo il primo di un'intera serie di 485 assalti all'industria del software?</p> 486 487 <p> <strong>Stallman</strong>: Spero di sì. Ma forse quello che farò sarà solo 488 fare una vita tranquilla e lavorare un po' tanto per vivere. Non devo 489 vivere alla grande. Per il resto del tempo posso trovare gente interessante 490 da frequentare o imparare a fare cose che non so fare.</p> 491 </div> 492 493 <div class="translators-notes"> 494 495 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't have notes.--> 496 </div> 497 </div> 498 499 <!-- for id="content", starts in the include above --> 500 <!--#include virtual="/server/footer.it.html" --> 501 <div id="footer" role="contentinfo"> 502 <div class="unprintable"> 503 504 <p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a 505 href="mailto:gnu@gnu.org"><gnu@gnu.org></a>. Ci sono anche <a 506 href="/contact/">altri modi di contattare</a> la FSF. Inviate segnalazioni 507 di link non funzionanti e altri suggerimenti relativi alle pagine web a <a 508 href="mailto:webmasters@gnu.org"><webmasters@gnu.org></a>.</p> 509 510 <p> 511 <!-- TRANSLATORS: Ignore the original text in this paragraph, 512 replace it with the translation of these two: 513 514 We work hard and do our best to provide accurate, good quality 515 translations. However, we are not exempt from imperfection. 516 Please send your comments and general suggestions in this regard 517 to <a href="mailto:web-translators@gnu.org"> 518 519 <web-translators@gnu.org></a>.</p> 520 521 <p>For information on coordinating and contributing translations of 522 our web pages, see <a 523 href="/server/standards/README.translations.html">Translations 524 README</a>. --> 525 Le traduzioni italiane sono effettuate ponendo la massima attenzione ai 526 dettagli e alla qualità, ma a volte potrebbero contenere imperfezioni. Se ne 527 riscontrate, inviate i vostri commenti e suggerimenti riguardo le traduzioni 528 a <a 529 href="mailto:web-translators@gnu.org"><web-translators@gnu.org></a> 530 oppure contattate direttamente il <a 531 href="http://savannah.gnu.org/projects/www-it/">gruppo dei traduttori 532 italiani</a>.<br/>Per informazioni su come gestire e inviare traduzioni 533 delle nostre pagine web consultate la <a 534 href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p> 535 </div> 536 537 <!-- Regarding copyright, in general, standalone pages (as opposed to 538 files generated as part of manuals) on the GNU web server should 539 be under CC BY-ND 4.0. Please do NOT change or remove this 540 without talking with the webmasters or licensing team first. 541 Please make sure the copyright date is consistent with the 542 document. For web pages, it is ok to list just the latest year the 543 document was modified, or published. 544 545 If you wish to list earlier years, that is ok too. 546 Either "2001, 2002, 2003" or "2001-2003" are ok for specifying 547 years, as long as each year in the range is in fact a copyrightable 548 year, i.e., a year in which the document was published (including 549 being publicly visible on the web or in a revision control system). 550 551 There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers 552 Information document, www.gnu.org/prep/maintain. --> 553 <p>Copyright © 1999, 2021 Free Software Foundation, Inc.</p> 554 555 <p>Questa pagina è distribuita secondo i termini della licenza <a rel="license" 556 href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/deed.it">Creative 557 Commons Attribuzione - Non opere derivate 4.0 Internazionale</a> (CC BY-ND 558 4.0).</p> 559 560 <!--#include virtual="/server/bottom-notes.it.html" --> 561 <div class="translators-credits"> 562 563 <!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't want credits.--> 564 Tradotto da Sabrina Pampaloni. Modifiche successive di Sabrina Pampaloni, 565 Paola Blason e Giorgio V. Felchero, Andrea Pescetti, Dora Scilipoti.</div> 566 567 <p class="unprintable"><!-- timestamp start --> 568 Ultimo aggiornamento: 569 570 $Date: 2022/01/16 21:00:40 $ 571 572 <!-- timestamp end --> 573 </p> 574 </div> 575 </div> 576 <!-- for class="inner", starts in the banner include --> 577 </body> 578 </html>