From 1ae0306a3cf2ea27f60b2d205789994d260c2cce Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Christian Grothoff Date: Sun, 11 Oct 2020 13:29:45 +0200 Subject: add i18n FSFS --- .../blog/articles/it/trivial-patent.html | 320 +++++++++++++++++++++ 1 file changed, 320 insertions(+) create mode 100644 talermerchantdemos/blog/articles/it/trivial-patent.html (limited to 'talermerchantdemos/blog/articles/it/trivial-patent.html') diff --git a/talermerchantdemos/blog/articles/it/trivial-patent.html b/talermerchantdemos/blog/articles/it/trivial-patent.html new file mode 100644 index 0000000..2a100b3 --- /dev/null +++ b/talermerchantdemos/blog/articles/it/trivial-patent.html @@ -0,0 +1,320 @@ + + + + + + +Anatomia di un brevetto banale - Progetto GNU - Free Software Foundation + + + +

Anatomia di un brevetto banale

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di Richard Stallman

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I programmatori sono ben consci che molti dei brevetti sul software coprono +idee di cui si può ridere per la loro ovvietà. Tuttavia i difensori del +sistema dei brevetti sostengono spesso che queste idee non sono banali, e +che diventano ovvie solo con un giudizio a posteriori. Ed è +sorprendentemente difficile sconfiggerli nel dibattito. Perché?

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Una ragione è che ogni idea può essere fatta apparire complessa se +analizzata fino alla nausea. Un'altra ragione è che queste idee banali +spesso sembrano abbastanza complesse da come sono descritte nei brevetti +stessi. I difensori del sistema dei brevetti possono far notare la +complessità della descrizione e dire: “Come può essere ovvia una cosa +così complessa?”

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Userò un esempio per mostrare come questo avviene. Prendiamo la +rivendicazione numero uno del brevetto USA n. 5.963.916, la cui richiesta è +stata fatta nell'ottobre del 1996:

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1. Un metodo per permettere ad un utente remoto di ottenere un'anteprima di +una parte di un prodotto musicale preregistrato da un sito web su una rete +il quale contiene parti preselezionate di differenti prodotti musicali +preregistrati, usando un computer, un monitor ed una connessione di +telecomunicazione tra il computer dell'utente remoto ed il sito web sulla +rete, comprendendo il metodo i seguenti passi:

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Questo sembra senz'altro un sistema complesso, vero? Ci vuole sicuramente +uno veramente intelligente per pensare a questo metodo? No, ma serve +intelligenza per farlo sembrare così complesso. Analizziamo da dove proviene +la complessità:

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1. Un metodo per permettere ad un utente remoto di ottenere un'anteprima di +una parte di un prodotto musicale preregistrato da un sito web su una rete +il quale contiene parti preselezionate

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Questo esprime la parte principale della loro idea. Hanno selezioni di certi +brani musicali su un server, così un utente può ascoltarli.

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di differenti prodotti musicali preregistrati,

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Questo mette in rilievo che il loro server conserva selezioni di più di un +brano musicale.

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E' un principio base dell'informatica che se un computer può fare una cosa +una volta, può fare quella cosa tante volte, ciascuna volta su dati +diversi. Molti brevetti millantano che l'applicazione di questo principio ad +un caso specifico costituisca un'“invenzione”.

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usando un computer, un monitor ed una connessione di telecomunicazione tra +il computer dell'utente remoto ed il sito web sulla rete,

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Si sta dicendo che usano un server su una rete.

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comprendendo il metodo i seguenti passi:

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a) usare il computer dell'utente remoto per stabilire una connessione di +telecomunicazione col sito web sulla rete

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Qui si dice che l'utente si connette al server sulla rete (questo è il modo +in cui chiunque usa un server).

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ove il sito web comprende (i) un server host centrale collegato ad una rete +di comunicazione

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Qui ci informano che il server è sulla rete (questo è¨tipico dei server).

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per reperire e trasmettere una parte preselezionata del prodotto musicale +preregistrato su richiesta di un utente remoto

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Qui si ripete l'idea generale esposta nelle prime due righe.

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ed (ii) un dispositivo centrale di immagazzinamento per conservare parti +preselezionate di una pluralità  di differenti prodotti musicali +preregistrati;

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Hanno deciso di mettere un hard disk (od equivalente) nel loro computer ed +immagazzinare su questo i campioni musicali. Fin da circa il 1980, questo è +stato il normale metodo per immagazzinare qualcosa su un computer per +accedervi rapidamente.

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Si noti come enfatizzano ancora una volta il fatto che possono immagazzinare +più di una selezione su questo hard disk. Ovviamente, ogni file system +permette di immagazzinare più di un file.

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b) trasmettere i dati di identificazione dell'utente dal computer +dell'utente remoto al server host centrale permettendo così al server host +centrale di identificare e tracciare l'avanzamento della richiesta +dell'utente sul sito web sulla rete;

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Si sta dicendo che tengono traccia di chi è l'utente e a quali dati accede +—una cosa comune (sebbene disgustosa) che fanno i server web. Credo +che fosse comune già nel 1996.

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c) scegliere almeno una parte preselezionata dei prodotti musicali +preregistrati sul server host centrale;

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In altre parole, l'utente fa un clic per scegliere il collegamento da +seguire. Questo è tipico dei server web; se avessero trovato un altro modo +per farlo, allora sarebbe stata un'invenzione.

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d) ricevere la parte preselezionata scelta dei prodotti preregistrati; ed

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Quando si segue un collegamento, il browser legge il contenuto di quello che +trova. E' un comportamento tipico dei browser.

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e) avere un'anteprima interattiva della parte scelta preselezionata del +prodotto musicale preregistrato appena ricevuta.

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Qui si sta dicendo che il vostro browser esegue il brano musicale per voi (è +ciò che fanno molti browser quando si segue un collegamento ad un file +audio).

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Così abbiamo visto come hanno infarcito questa rivendicazione per farla +sembrare un'idea complessa: hanno mischiato la loro idea (esposta in due +righe del testo) con aspetti importanti del funzionamento dei computer, +delle reti, dei server web. Questa complessità, assieme alle due righe che +spiegano la loro idea, costituisce quella che chiamano +“invenzione”, per la quale hanno ricevuto il brevetto.

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Questo esempio è tipico dei brevetti sul software. Perfino i rari brevetti +la cui idea non è banale hanno la stessa sorta di complicazione aggiunta.

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Esaminiamo ora una rivendicazione successiva:

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3. Il metodo della rivendicazione 1 in cui il dispositivo centrale di +memoria comprende una pluralità di Compact Disc-Read Only Memory (CD-ROM).

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Quello che stanno dicendo qui è: “Perfino se si pensa che la +rivendicazione 1 non sia un'invenzione, usare CD-ROM per immagazzinare i +dati la rende sicuramente un'invenzione. Ad un progettista di sistemi medio +non sarebbe mai venuto in mente di immagazzinare dati in un CD”.

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Passiamo ora alla rivendicazione seguente:

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4. Il metodo della rivendicazione 1 in cui il dispositivo centrale di +memoria comprende un sistema RAID.

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Un sistema RAID è un gruppo di dischi fissi configurati per lavorare come un +unico grande disco fisso, con la caratteristica speciale che anche se uno +dei dischi ha un guasto e smette di funzionare, tutti i dati rimangono +ancora disponibili sugli altri dischi del gruppo. Questi sistemi erano +disponibili in commercio già da molto tempo prima del 1996: si tratta di un +metodo standard per immagazzinare dati in modo di averne una elevata +disponibilità. Ma questi brillanti inventori hanno brevettato l'uso di un +sistema RAID per questo scopo particolare.

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Banale com'è, non è scontato che questo brevetto sia dichiarato legalmente +invalido in una eventuale causa giudiziaria. Non solo l'Ufficio Brevetti +USA, ma anche i giudici tendono ad applicare uno standard molto basso nel +giudicare se un brevetto “non è ovvio”. Secondo i loro criteri, +questo brevetto potrebbe essere accettato come valido.

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In più, i giudici sono riluttanti a prevalere sull'Ufficio Brevetti, così +c'è una probabilità maggiore di ottenere l'annullamento del brevetto se si +riesce a mostrare in tribunale un precedente che l'Ufficio Brevetti non +aveva considerato. Se i giudici sono ben disposti a prendere in +considerazione uno standard più alto nel giudicare la non ovvietà dei +brevetti, può essere utile conservare i precedenti per mostrarli in +tribunale. Perciò, fornire l'Ufficio Brevetti di una banca dati più completa +per “far funzionare meglio il sistema” potrebbe far peggiorare +le cose.

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È molto difficile far sì che un sistema di brevetti si comporti in maniera +ragionevole; è una burocrazia complessa e tende a seguire i suoi imperativi +strutturali senza considerare quello che “è tenuta” a +fare. L'unica strada praticabile per liberarsi dei molti brevetti ovvi su +funzionalità software e metodi di business è liberarsi di tutti i brevetti +in questi campi. Fortunatamente, non ci sarà alcuna perdita: i brevetti non +ovvi nel campo del software non fanno parimenti alcun bene. Ciò che fanno i +brevetti sul software è minacciare sviluppatori ed utenti.

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Si suppone che il sistema dei brevetti abbia come scopo, che debba servire a +promuove il progresso, e quelli che traggono beneficio dai brevetti sul +software ci chiedono di crederci, di non mettere in dubbio che tali brevetti +abbiano veramente questo effetto. Ma l'esperienza dei programmatori ci dice +il contrario. La nuova analisi teorica dimostra che non c'è alcun +paradosso. (Si veda researchoninnovation.org/patent.pdf +su web.archive.org). Non vi è alcun motivo per cui la società dovrebbe +esporre gli utenti e gli sviluppatori di software al pericolo dei brevetti +sul software.

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+ + + + + + + + -- cgit v1.2.3