From 1ae0306a3cf2ea27f60b2d205789994d260c2cce Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Christian Grothoff Date: Sun, 11 Oct 2020 13:29:45 +0200 Subject: add i18n FSFS --- .../blog/articles/it/microsoft-verdict.html | 130 +++++++++++++++++++++ 1 file changed, 130 insertions(+) create mode 100644 talermerchantdemos/blog/articles/it/microsoft-verdict.html (limited to 'talermerchantdemos/blog/articles/it/microsoft-verdict.html') diff --git a/talermerchantdemos/blog/articles/it/microsoft-verdict.html b/talermerchantdemos/blog/articles/it/microsoft-verdict.html new file mode 100644 index 0000000..70f89b5 --- /dev/null +++ b/talermerchantdemos/blog/articles/it/microsoft-verdict.html @@ -0,0 +1,130 @@ + + + + + + +A proposito della sentenza Microsoft - Progetto GNU - Free Software +Foundation + + + +

A proposito della sentenza Microsoft

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+Molti utenti GNU/Linux vedono questo +sistema solo come un concorrente di Microsoft. Il Movimento del Software +Libero, invece, punta a risolvere un problema che è molto più grande di +Microsoft: il software proprietario, non libero, progettato per tenere gli +utenti nell'impotenza ed impedire la collaborazione. Microsoft è la +principale società che sviluppa questo tipo di software, ma molte altre +società trattano altrettanto male la libertà degli utenti; se non hanno in +pugno tanti utenti quanti ne ha Microsoft, non è perché non provino a farlo.

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+Dato che Microsoft è solo una parte del problema, la sua sconfitta nel +processo antitrust non è necessariamente una vittoria per il software +libero. Dipenderà dalle sanzioni imposte a Microsoft dal giudice se l'esito +di questo processo aiuterà o no il software libero e promuoverà o meno la +libertà degli utenti.

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+Se le sanzioni saranno pensate per mettere altre società in grado di essere +più competitive nell'offrire software proprietario, non libero, allora il +mondo del software libero non ne trarrà molto vantaggio. La possibilità di +avere più padroni non significa essere liberi. E la concorrenza potrebbe +condurre queste società a fare un lavoro “migliore”, migliore in +senso strettamente tecnico; allora diventerebbe più difficile per noi +“competere” tecnicamente con loro. Noi continueremo ad offrire +all'utente una cosa in più rispetto a quelle ditte, la libertà, e gli utenti +che danno importanza alla libertà continueranno a scegliere il software +libero per questo motivo. Ma gli utenti che non danno importanza alla +libertà, e scelgono un sistema solamente per comodità, potrebbero farsi +attrarre da questi sistemi proprietari “migliorati”.

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+Anche lo smembramento di Microsoft in società separate potrebbe mettere in +pericolo il software libero: queste società più piccole, liberate dalla +pressione di un'opinione pubblica che ora invece è pronta a condannare +Microsoft, potrebbero voler attaccare il software libero più aspramente di +quanto faccia l'attuale Microsoft non smembrata.

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+Ho proposto sanzioni per +questo procedimento che aiuterebbero il software libero a competere con +Microsoft: ad esempio, l'obbligo per Microsoft di pubblicare la +documentazione di tutte le sue interfacce e di usare i brevetti solo per +difesa, non per aggressione. Queste sanzioni bloccherebbero l'utilizzo delle +armi che Microsoft intende usare contro di noi (secondo la +“documentazione Halloween”, trapelata da Microsoft, che descrive +come pensano di ostacolare lo sviluppo del sistema GNU/Linux).

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+Quando vedremo quali saranno le sanzioni scelte dal giudice, potremo capire +se questo processo sarà stato utile o dannoso al movimento del software +libero.

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+ + + + + + + + -- cgit v1.2.3