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-<title>Cos'è il Software Libero? - Progetto GNU - Free Software Foundation</title>
+<title>Cos'è il software libero? - Progetto GNU - Free Software Foundation</title>
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@@ -26,65 +29,119 @@ utilizzano." />
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-<h2>Cos'è il Software Libero?</h2>
+<!--#include virtual="/server/top-addendum.it.html" -->
+<div class="article reduced-width">
+<h2>Cos'è il software libero?</h2>
+<div class="thin"></div>
-<div class="article">
-<h3>Definizione di Software Libero</h3>
-
-<blockquote class="note" id="fsf-licensing"><p style="font-size: 80%">
-Avete una domanda sulle licenze libere e non trovate la risposta in questa
-pagina? Provate con le nostre altree <a
-href="http://www.fsf.org/licensing">pagine sulle licenze</a> oppure se
-necessario contattate (in inglese) FSF Compliance Lab all'indirizzo <a
-href="mailto:licensing@fsf.org">licensing@fsf.org</a>.</p>
-</blockquote>
-
-<div class="comment">
+<div class="important">
<p>
-La definizione di Software Libero chiarisce quali sono i requisiti che un
-certo programma deve soddisfare perché lo si possa considerare
-&ldquo;software libero&rdquo;. La definizione viene occasionalmente
-sottoposta a revisioni per chiarificarla o spiegare come interpretare alcune
-sfumature. Per analizzare le modifiche effettuate basta leggere la sezione
-<a href="#History">Storia</a> nel seguito.
+Il “software libero” è software che rispetta la libertà degli utenti e la
+comunità. In breve, significa che <b>gli utenti hanno la libertà di
+eseguire, copiare, distribuire, studiare, modificare e migliorare il
+software</b>. Quindi è una questione di libertà, non di prezzo. Per capire
+il concetto, bisognerebbe pensare alla “libertà di parola” e non alla “birra
+gratis”; in inglese a volte usiamo <i>libre</i>, riciclando la parola che
+significa “libero” in francese e spagnolo, per disambiguare [NdT: il termine
+<i>free</i> in inglese significa sia gratuito che libero, in italiano il
+problema non esiste].
</p>
<p>
-Il cosiddetto &ldquo;Open source&rdquo; è diverso: ha una filosofia diversa
-basata su valori diversi; benché la definizione pratica sia diversa, in
-traltà praticamente tutti i programmi "open source" sono liberi. Spieghiamo
-la differenza in <a href="/philosophy/open-source-misses-the-point.html"> un
-articolo dedicato</a>.
+Potreste aver pagato per una copia di un programma libero, o potreste averne
+ottenuto copie gratuitamente. Ma a prescindere da come lo si è ottenuto,
+rimane sempre la libertà di copiare e modificare il software, o anche di <a
+href="/philosophy/selling.it.html">venderne copie</a>.
</p>
</div>
<p>
-Il &ldquo;Software libero&rdquo; è software che rispetta la libertà degli
-utenti e la comunità. In breve, significa che <b>gli utenti hanno la libertà
-di eseguire, copiare, distribuire, studiare, modificare e migliorare il
-software</b>. Quindi è una questione di libertà, non di prezzo. Per capire
-il concetto, bisognerebbe pensare alla &ldquo;libertà di parola&rdquo; e non
-alla &ldquo;birra gratis&rdquo;; in inglese a volte usiamo
-&ldquo;libre&rdquo;, riciclando la parola che significa &ldquo;libero&rdquo;
-in francese e spagnolo, per disambiguare [NdT: il termine free in inglese
-significa sia gratuito che libero, in italiano il problema non esiste].
-</p>
-
-<p>
Noi difendiamo attivamente queste libertà, perché tutti hanno diritto ad
averle. Tramite queste libertà gli utenti (individualmente o nel loro
complesso) controllano il programma e le sue funzioni. Quando non sono gli
utenti a controllare il programma, allora il programma (che in quel caso
-chiamiamo "non libero" o "proprietario") controlla gli utenti; e gli
+chiamiamo “non libero” o “proprietario”) controlla gli utenti; e gli
sviluppatori controllano il programma, che quindi diventa <a
href="/philosophy/free-software-even-more-important.html"> uno strumento di
abuso</a>.
</p>
-<h4> Le quattro libertà essenziali</h4>
+<p>
+Il cosiddetto “open source” è diverso: ha una filosofia diversa basata su
+valori diversi; benché la definizione pratica sia diversa, in realtà quasi
+tutti i programmi “open source” sono liberi. Spieghiamo la differenza in <a
+href="/philosophy/open-source-misses-the-point.html"> un articolo
+dedicato</a>.
+</p>
+
+<div class="toc">
+<hr class="no-display" />
+<h3 class="no-display">Indice</h3>
+<ul>
+ <li><a href="#fs-definition">Definizione di software libero</a>
+ <ul>
+ <li><a href="#four-freedoms">Le quattro libertà essenziali</a></li>
+ <li><a href="#selling">Il software libero <em>può</em> essere anche
+commerciale</a></li>
+ </ul>
+ </li>
+ <li><a href="#clarifying">Chiariamento del confine tra software libero e non
+libero</a>
+ <ul>
+ <li><a href="#run-the-program">Libertà di eseguire il programma come si
+desidera</a></li>
+ <li><a href="#make-changes">Libertà di studiare il codice sorgente ed apportare
+modifiche</a></li>
+ <li><a href="#redistribute">Libertà di ridistribuire copie se si desidera:
+requisiti di base</a></li>
+ <li><a href="#copyleft">Il copyleft</a></li>
+ <li><a href="#packaging">Regole sulla produzione di pacchetti e sulla
+distribuzione</a></li>
+ <li><a href="#exportcontrol">Regole sull'esportazione</a></li>
+ <li><a href="#legal-details">Considerazioni legali</a></li>
+ <li><a href="#contracts">Licenze basate su contratti</a></li>
+ </ul>
+ </li>
+ <li><a href="#in-practice">La definizione di software libero in pratica</a>
+ <ul>
+ <li><a href="#interpretation">Come interpretiamo questi criteri</a></li>
+ <li><a href="#get-help">Ottenere assistenza sulle licenze libere</a></li>
+ <li><a href="#terminology">Usare le parole giuste quando si parla di software
+libero</a></li>
+ </ul>
+ </li>
+ <li><a href="#beyond-software">Al di là del software</a></li>
+ <li><a href="#History">Storia</a></li>
+</ul>
+</div>
+
+<div class="edu-note" id="fsf-licensing" role="complementary">
+<p style="font-size:80%">
+Avete una domanda sulle licenze libere e non trovate la risposta in questa
+pagina? Provate con le nostre altre <a
+href="http://www.fsf.org/licensing">pagine sulle licenze</a> oppure se
+necessario contattate (in inglese) FSF Compliance Lab all'indirizzo <a
+href="mailto:licensing@fsf.org">licensing@fsf.org</a>.</p>
+<hr class="no-display" />
+</div>
+
+
+<h3 id="fs-definition">Definizione di software libero</h3>
<p>
+La definizione di software libero chiarisce quali sono i requisiti che un
+certo programma deve soddisfare perché lo si possa considerare “software
+libero”. La definizione viene occasionalmente sottoposta a revisioni per
+chiarificarla o spiegare come interpretare alcune sfumature. Per analizzare
+le modifiche effettuate basta leggere la sezione <a
+href="#History">Storia</a> nel seguito.
+</p>
+
+<h4 id="four-freedoms">Le quattro libertà essenziali</h4>
+<p>
Un programma è software libero se gli utenti del programma godono delle
quattro libertà fondamentali: <a href="#f1">[1]</a>
</p>
@@ -93,15 +150,15 @@ quattro libertà fondamentali: <a href="#f1">[1]</a>
<li>Libertà di eseguire il programma come si desidera, per qualsiasi scopo
(libertà 0).</li>
<li>Libertà di studiare come funziona il programma e di modificarlo in modo da
-adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L'accesso al codice sorgente
+adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L'accesso al codice sorgente
ne è un prerequisito.
</li>
<li>Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare gli altri (libertà 2).
</li>
<li>Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i
miglioramenti da voi apportati (e le vostre versioni modificate in genere),
-in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3).
-L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
+in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà
+3). L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
</li>
</ul>
@@ -119,33 +176,56 @@ gli utenti avranno bisogno anche di B e dovremo giudicare se la coppia di
programmi A e B è libera. Altrimenti, se vogliamo modificare A in modo che
non usi B, dovrà essere libero solo A e non ci importa di B.</p>
+
+<h4 id="selling">Il software libero <em>può</em> essere anche commerciale</h4>
+
<p>
-&ldquo;Software libero&rdquo; non vuol dire &ldquo;non-commerciale&rdquo;.
-Un programma libero deve essere disponibile per uso commerciale, sviluppo
-commerciale e distribuzione commerciale. Lo sviluppo commerciale di
-software libero non è più inusuale: questo software commerciale libero è
-molto importante. Si può ottenere software libero pagandolo o non pagandolo,
-ma, a prescindere da come lo si è ottenuto, rimane sempre la libertà di
-copiare e modificare il software, persino di <a
-href="/philosophy/selling.it.html">venderne copie</a>.
+“Software libero” non vuol dire non commerciale. Al contrario, con un
+programma libero deve essere possibile anche l'uso commerciale, lo sviluppo
+commerciale, e la distribuzione commerciale. Questa politica è di importanza
+fondamentale – senza questa il software libero non potrebbe raggiungere i
+suoi obiettivi.
+</p>
+
+<p>
+Vogliamo invitare tutti ad usare il sistema GNU, incluse le aziende e i loro
+dipendenti. E per questo è necessario permettere l'uso commerciale. Speriamo
+che i programmi sostitutivi liberi soppiantino i programmi proprietari
+equiparabili, ma non possono farlo se alle attività commerciali è proibito
+usarli. Vogliamo che i prodotti commerciali che contengono software
+includano il sistema GNU, e questo costituirebbe una distribuzione
+commerciale a pagamento. Lo sviluppo di software libero commerciale non è
+più un attività di nicchia; il software libero commerciale è molto
+importante. Il supporto professionale a pagamento per il software libero
+soddisfa un'esigenza importante.
+</p>
+
+<p>
+Quindi, escludere l'utilizzo commerciale, lo sviluppo commerciale o la
+distribuzione commerciale ostacolerebbe la comunità del software libero e
+ostacolerebbe il suo cammino verso il successo. Dobbiamo concludere che un
+programma la cui licenza prevede queste restrizioni non può essere
+considerato software libero.
</p>
<p>
-Un programma libero deve offrire le quattro libertà a qualsiasi utente che
-riceve una copia del programma, purché l'utente abbia rispettato fino a quel
-momento le condizioni della licenza libera applicata al programma. Escludere
-alcune delle libertà per quanto riguarda certi utenti, o esigere che gli
-utenti paghino, in qualsiasi forma, per poterli esercitare, equivale a non
-garantire le libertà in questione, e quindi rende il programma non libero.
+Un programma libero deve offrire le quattro libertà a qualunque potenziale
+utente che ne ottenga una copia, purché questi abbia rispettato fino a quel
+momento le condizioni della licenza libera applicata al programma in una
+qualunque precedente distribuzione. Escludere alcune delle libertà per
+quanto riguarda certi utenti, o esigere che gli utenti paghino, in qualsiasi
+forma, per poterle esercitare, equivale a non garantire le libertà in
+questione, e quindi rende il programma non libero.
</p>
-<h3>Chiarimento della linea in vari punti</h3>
+
+<h3 id="clarifying">Chiariamento del confine tra software libero e non libero</h3>
<p>Nel resto di questo articolo spieghiamo più precisamente fino a che punto
devono estendersi le varie libertà, su varie questioni, affinché un
programma sia libero.</p>
-<h4>Libertà di eseguire il programma come si desidera</h4>
+<h4 id="run-the-program">Libertà di eseguire il programma come si desidera</h4>
<p>
La libertà di usare un programma significa libertà per qualsiasi tipo di
@@ -166,23 +246,27 @@ funzionare in un determinato ambiente, o se è utile per una specifica
attività.</p>
<p>Ad esempio, se il codice rifiuta arbitrariamente determinati input
-significativi &mdash;o addirittura fallisce incondizionatamente&mdash; ciò
-potrebbe rendere il programma meno utile, forse anche totalmente inutile, ma
-non nega agli utenti la libertà di eseguire il programma, quindi non è in
-conflitto con la libertà 0. Se il programma è software libero, gli utenti
-possono superare la perdita di utilità, perché le libertà 1 e 3 consentono
-agli utenti e alle comunità di creare e distribuire versioni modificate
-senza il codice di disturbo arbitrario.</p>
+significativi – o addirittura fallisce incondizionatamente – ciò potrebbe
+rendere il programma meno utile, forse anche totalmente inutile, ma non nega
+agli utenti la libertà di eseguire il programma, quindi non è in conflitto
+con la libertà 0. Se il programma è software libero, gli utenti possono
+superare la perdita di utilità, perché le libertà 1 e 3 consentono agli
+utenti e alle comunità di creare e distribuire versioni modificate senza il
+codice di disturbo arbitrario.</p>
+
+<p>“Come si desidera” include, opzionalmente, “per niente”, se questo è quello
+che si desidera. Quindi non c'è la necessità di una libertà aggiuntiva “di
+non eseguire un programma”.</p>
-<h4>Libertà di studiare il codice sorgente ed apportare modifiche</h4>
+<h4 id="make-changes">Libertà di studiare il codice sorgente ed apportare modifiche</h4>
<p>
Affinché le libertà 1 e 3 (libertà di fare modifiche e di pubblicare
versioni modificate) abbiano senso, è necessario avere accesso al codice
-sorgente del programma. Perciò, l'accessibilità al codice sorgente è una
-condizione necessaria per il software libero. Il &ldquo;codice
-sorgente&rdquo; deliberatamente offuscato non è vero codice sorgente e non
-può essere considerato tale.
+sorgente del programma. Perciò, l'accessibilità al codice sorgente è una
+condizione necessaria per il software libero. Il “codice sorgente”
+deliberatamente offuscato non è vero codice sorgente e non può essere
+considerato tale.
</p>
<p>
@@ -190,12 +274,11 @@ La libertà 1 comprende la libertà di utilizzare una versione da voi
modificata anziché l'originale. Se il programma è distribuito in un prodotto
che, per scelta progettuale, esegue le versioni modificate da una specifica
persona o azienda ma si rifiuta di eseguire quelle modificate da voi
-(tecnica nota come &ldquo;tivoization&rdquo; o come &ldquo;lockdown&rdquo; o
-come &ldquo;secure boot&rdquo; secondo la discutibile definizione che ne
-danno i suoi sostenitori), allora la libertà 1 diventa una richiesta vuota
-senza alcun valore concreto. Lla versione eseguibile di questi programmi non
-è software libero anche se il codice sorgente da cui sono stati ottenuti è
-libero.
+(tecnica nota come “tivoization” o come <i>lockdown</i> o come <i>secure
+boot</i> secondo la discutibile definizione che ne danno i suoi
+sostenitori), allora la libertà 1 diventa una richiesta vuota senza alcun
+valore concreto. La versione eseguibile di questi programmi non è software
+libero anche se il codice sorgente da cui sono stati ottenuti è libero.
</p>
<p>
@@ -209,33 +292,40 @@ restrittiva per essere considerata libera.
<p>
Se una modifica costituisca o meno un miglioramento è una questione
-soggettiva. Se i vostri diritti di modificare un programma sono limitati, in
-sostanza, a variazioni che qualcun altro considera miglioramenti, quel
-programma non è libero.
+soggettiva. Se i vostri diritti di modificare un programma sono, nella
+pratica, limitati a variazioni che qualcun altro considera miglioramenti,
+quel programma non è libero.
</p>
-<h4>Libertà di ridistribuire copie se si desidera: requisiti di base</h4>
+<p>
+Un caso particolare della libertà 1 consiste nel cancellare il codice del
+programma in modo che ritorni senza aver fatto nulla, o fargli chiamare un
+altro programma. Quindi la libertà 1 comprende la “libertà di cancellare il
+programma”.
+</p>
+
+<h4 id="redistribute">Libertà di ridistribuire copie se si desidera: requisiti di base</h4>
<p>La libertà di distribuire (libertà 2 e 3) significa che si è liberi di
ridistribuire copie, con o senza modifiche, gratis o addebitando delle spese
-di distribuzione a <a href="#exportcontrol">chiunque ed ovunque</a>. Essere
+di distribuzione a <a href="#exportcontrol">chiunque ed ovunque</a>. Essere
liberi di fare queste cose significa (tra l'altro) che non bisogna chiedere
o pagare alcun permesso.
</p>
<p>
Bisogna anche avere la libertà di fare modifiche e usarle privatamente nel
-proprio lavoro o divertimento senza doverlo dire a nessuno. Se si pubblicano
-le proprie modifiche, non si deve essere tenuti a comunicarlo a qualcuno in
+proprio lavoro o per svago senza doverlo dire a nessuno. Se si pubblicano le
+proprie modifiche, non si deve essere tenuti a comunicarlo a qualcuno in
particolare o in qualche modo particolare.
</p>
<p>
-La libertà 3 comprende la libertà di usare e rilasciare le versioni
-modificate come software libero. Una licenza libera può anche permettere
-altri modi di distribuzione; insomma, non c'è l'obbligo che si tratti di una
-licenza con <a href="/copyleft/copyleft.html">copyleft</a>. Tuttavia, una
-licenza che imponesse che le versioni modificate non siano libere non si può
+La libertà 3 comprende la libertà di rilasciare le versioni modificate come
+software libero. Una licenza libera può anche permettere altri modi di
+distribuzione; insomma, non c'è l'obbligo che si tratti di una licenza con
+<a href="/licenses/copyleft.html">copyleft</a>. Tuttavia, una licenza che
+imponesse che le versioni modificate non siano libere non si può
categorizzare come licenza libera.
</p>
@@ -243,37 +333,37 @@ categorizzare come licenza libera.
La libertà di ridistribuire copie deve includere le forme binarie o
eseguibili del programma e anche il codice sorgente, sia per le versioni
modificate che non modificate (distribuire programmi in formato eseguibile è
-comodo per avere sistemi operativi liberi facili da installare). È
-legittimo anche se non c'è alcun modo di produrre una forma binaria o
-eseguibile (dal momento che alcuni linguaggi non supportano questa
-caratteristica), ma si deve avere la libertà di ridistribuire tali forme nel
-caso si trovi o si sviluppi un modo per farlo.
+comodo per avere sistemi operativi liberi facili da installare). È legittimo
+anche se non c'è alcun modo di produrre una forma binaria o eseguibile (dal
+momento che alcuni linguaggi non supportano questa caratteristica), ma si
+deve avere la libertà di ridistribuire tali forme nel caso si trovi o si
+sviluppi un modo per farlo.
</p>
-<h4>Il Copyleft</h4>
+<h4 id="copyleft">Il copyleft</h4>
<p>
Certi tipi di regole sul come distribuire il software libero sono
-accettabili quando non entrano in conflitto con le libertà principali. Per
-esempio, il <a href="/copyleft/copyleft.html">copyleft</a>, noto anche
-impropriamente come "permesso d'autore", è (detto in poche parole) la regola
-per cui, quando il programma è ridistribuito, non è possibile aggiungere
-restrizioni per negare ad altre persone le libertà principali. Questa regola
-non entra in conflitto con le libertà principali, anzi le protegge.
+accettabili quando non entrano in conflitto con le libertà principali. Per
+esempio, il <a href="/licenses/copyleft.html">copyleft</a> è (detto in poche
+parole) la regola per cui, quando il programma è ridistribuito, non è
+possibile aggiungere restrizioni per negare ad altre persone le libertà
+principali. Questa regola non entra in conflitto con le libertà principali,
+anzi le protegge.
</p>
<p>
-Nel progetto GNU, noi usiamo il copyleft per proteggere le quattro libertà
+Nel progetto GNU, usiamo il copyleft per proteggere le quattro libertà
legalmente per tutti. Per noi <a href="/philosophy/pragmatic.html">è meglio
-usare il copyleft</a>, ma va bene anche il <a
+usare il copyleft</a>, ma va bene anche il <a
href="/philosophy/categories.html#Non-CopyleftedFreeSoftware">software
-libero senza copyleft</a>. Vedere <a
+libero senza copyleft</a>. Si veda <a
href="/philosophy/categories.html">Categorie di software libero</a> per una
-discussione più ampia delle relazioni tra &ldquo;software libero&rdquo;,
-&ldquo;software con copyleft&rdquo; e altre categorie.
+discussione più ampia delle relazioni tra “software libero”, “software con
+copyleft” e altre categorie.
</p>
-<h4>Regole sulla produzione di pacchetti e sulla distribuzione</h4>
+<h4 id="packaging">Regole sulla produzione di pacchetti e sulla distribuzione</h4>
<p>
Sono anche accettabili regole su come pacchettizzare una versione
@@ -288,11 +378,11 @@ faticherete troppo ad apportarne qualcuna in più.
</p>
<p>
-Regole del tipo &ldquo;se rendete disponibile la vostra versione in questo
-modo, allora dovete renderla disponibile anche in quell'altro modo&rdquo;
-possono essere accettabili, alla medesima condizione. Un esempio di regola
-accettabile di questo tipo è la richiesta che se avete distribuito una
-versione modificata e un precedente sviluppatore ne chiede una copia, dovete
+Regole del tipo “se rendete disponibile la vostra versione in questo modo,
+allora dovete renderla disponibile anche in quell'altro modo” possono essere
+accettabili, alla medesima condizione. Un esempio di regola accettabile di
+questo tipo è la richiesta che se avete distribuito una versione modificata
+e un precedente sviluppatore ne chiede una copia, dovete
inviargliela. (Notate che una regola di questo tipo vi lascia sempre liberi
di scegliere se distribuire o no la vostra versione). Anche regole che
richiedano di distribuire il codice sorgente agli utenti delle versioni che
@@ -304,23 +394,23 @@ Una questione particolare è quando una licenza richiede di cambiare il nome
con cui il programma sarà chiamato da altri programmi. Questo impedisce di
rilasciare la versione modificata in modo che possa sostituire l'originale
quando chiamata dagli altri programmi. Questo tipo di richiesta è
-accettabile solo se c'è una funzionalità di "aliasing", cioè una
+accettabile solo se c'è una funzionalità di <i>aliasing</i>, cioè una
funzionalità che permetta di specificare il nome originario del programma
come alias della versione modificata.</p>
-<h4>Regole sull'esportazione</h4>
+<h4 id="exportcontrol">Regole sull'esportazione</h4>
<p>
-Qualche volta le <a id="exportcontrol">leggi sul controllo delle
-esportazioni</a> e le sanzioni sul commercio possono limitare la libertà di
-distribuire copie di programmi verso paesi esteri. I programmatori non
-hanno il potere di eliminare o di aggirare queste restrizioni, ma quello che
-possono e devono fare è rifiutare di imporle come condizioni d'uso del
-programma. In tal modo, le restrizioni non influiranno sulle attività e
-sulle persone al di fuori della giurisdizione degli stati che applicano tali
-restrizioni. Insomma, le licenze di software libero non possono richiedere
-il rispetto di un controllo (non banale) sulle esportazioni come condizione
-sull'esercizio di una qualsiasi delle libertà essenziali.
+Qualche volta le leggi sul controllo delle esportazioni e le sanzioni sul
+commercio possono limitare la libertà di distribuire copie di programmi
+verso paesi esteri. I programmatori non hanno il potere di eliminare o di
+aggirare queste restrizioni, ma quello che possono e devono fare è rifiutare
+di imporle come condizioni d'uso del programma. In tal modo, le restrizioni
+non influiranno sulle attività e sulle persone al di fuori della
+giurisdizione degli stati che applicano tali restrizioni. Insomma, le
+licenze di software libero non possono richiedere il rispetto di un
+controllo (non banale) sulle esportazioni come condizione sull'esercizio di
+una qualsiasi delle libertà essenziali.
</p>
<p>
@@ -333,7 +423,7 @@ sull'esportazione potrebbero rendere non banale quel requisito e quindi fare
diventare non libero il software.
</p>
-<h4>Considerazioni legali</h4>
+<h4 id="legal-details">Considerazioni legali</h4>
<p>
Queste libertà per essere reali devono essere permanenti e irrevocabili fin
@@ -346,7 +436,7 @@ software non è libero.
<p>
Una licenza libera non può chiedere il rispetto dei termini di una licenza
di un programma non libero. Quindi, ad esempio, se una licenza obbliga
-l'utente a rispettare le licenze di "tutti i programmi che usa", nel caso di
+l'utente a rispettare le licenze di “tutti i programmi che usa”, nel caso di
un utente che usa anche programmi non liberi questo richiederebbe che
l'utente rispetti la licenza di tali programmi non liberi, e renderebbe non
libera la licenza in questione.
@@ -358,17 +448,17 @@ applica, o quale sede è designata per dirimere le controversie, o entrambe
le cose.
</p>
-<h4>Licenze basate sui contratti</h4>
+<h4 id="contracts">Licenze basate su contratti</h4>
<p>
-Molte licenze di software libero sono basate sul copyright, e ci sono limiti
-a quello che si può imporre con il copyright. Se una licenza basata sul
-copyright rispetta la libertà nei modi descritti sopra, è improbabile, anche
-se non impossibile, che abbia qualche tipo di problema che non abbiamo
-previsto. Tuttavia alcune licenze di software libero sono basate sui
-contratti, e i contratti possono imporre una gamma molto più vasta di
-restrizioni. Questo significa che ci sono molti modi possibili di rendere
-inaccettabilmente restrittiva e non libera una licenza del genere.
+La maggior parte delle licenze di software libero sono basate sul copyright,
+e ci sono limiti a quello che si può imporre con il copyright. Se una
+licenza basata sul copyright rispetta la libertà nei modi descritti sopra, è
+improbabile, anche se non impossibile, che abbia qualche tipo di problema
+che non abbiamo previsto. Tuttavia alcune licenze di software libero sono
+basate su contratti, e i contratti possono imporre una gamma molto più vasta
+di restrizioni. Questo significa che ci sono molti modi possibili di rendere
+inaccettabilmente restrittiva e non libera una licenza di questo tipo.
</p>
<p>
@@ -379,49 +469,38 @@ fare, e non citata qui come legittima, dovremmo esaminare il caso, ma
probabilmente concluderemmo che la licenza non è libera.
</p>
-<h4>Usare le parole giuste quando si parla di software libero</h4>
+<h3 id="in-practice">La definizione di software libero in pratica</h3>
+
+<h4 id="interpretation">Come interpretiamo questi criteri</h4>
<p>
-Quando si parla di software libero, è meglio evitare di usare espressioni
-come &ldquo;regalato&rdquo; o &ldquo;gratuito&rdquo;, perché esse pongono
-l'attenzione sul prezzo, e non sulla libertà. Parole comuni quali
-&ldquo;pirateria&rdquo; implicano opinioni che speriamo non vogliate
-sostenere. Si veda <a href="/philosophy/words-to-avoid.html">Termini da
-evitare</a> per una discussione su queste parole. Abbiamo anche una lista
-di <a href="/philosophy/fs-translations.html">traduzioni</a> in varie lingue
-dell'espressione &ldquo;software libero&rdquo;.
-</p>
-
-<h4>Come interpretiamo questi criteri</h4>
-
-<p>
-Infine, si noti che criteri come quelli indicati in questa definizione di
-software libero richiedono un'attenta interpretazione. Per decidere se una
-determinata licenza software si qualifichi come licenza per il software
-libero, noi la consideriamo basata su questi criteri al fine di determinare
-se corrisponde al loro spirito così come alle precise parole. Se una
-licenza include restrizioni irragionevoli, la rifiutiamo, anche se in questi
-criteri non anticipiamo il problema. Qualche volta le richieste di una
-licenza sollevano un problema che richiede un'analisi dettaglia, oltre a
-discussioni con un avvocato prima di poter decidere se la richiesta sia
-accettabile. Quando raggiungiamo una conclusione riguardo ad un nuovo
+Si noti che criteri come quelli indicati in questa definizione di software
+libero richiedono un'attenta interpretazione. Per decidere se una
+determinata licenza software si qualifica come licenza per il software
+libero, noi la consideriamo sulla base di questi criteri al fine di
+determinare se corrisponde al loro spirito così come alle precise parole. Se
+una licenza include restrizioni irragionevoli, la rifiutiamo, anche se in
+questi criteri non abbiamo previsto il problema. Qualche volta i requisiti
+di una licenza sollevano un problema che richiede un'analisi dettagliata,
+oltre a discussioni con un avvocato prima di poter decidere se il requisito
+sia accettabile. Quando raggiungiamo una conclusione riguardo ad un nuovo
problema, spesso aggiorniamo questi criteri per fare in modo che sia più
facile capire perché determinate licenze siano adeguate o meno.
</p>
-<h4>Ottenere assistenza sulle licenze libere</h4>
+<h4 id="get-help">Ottenere assistenza sulle licenze libere</h4>
<p>
Se siete interessati a sapere se una determinata licenza abbia le
caratteristiche per essere una licenza di software libero, consultate il
-nostro <a href="/licenses/license-list.html">elenco delle licenze</a>. Se
-la licenza che vi interessa non vi è elencata, potete interpellarci
-inviandoci un'e-mail a <a
+nostro <a href="/licenses/license-list.html">elenco delle licenze</a>. Se la
+licenza che vi interessa non vi è elencata, potete interpellarci inviandoci
+un'e-mail a <a
href="mailto:licensing@gnu.org">&lt;licensing@gnu.org&gt;</a>.
</p>
<p>
-Se pensate di scrivere una nuova licenza, per favore contattate la FSF
+Se pensate di scrivere una nuova licenza, vi preghiamo di contattare la FSF
scrivendo all'indirizzo sopra indicato. La proliferazione di licenze di
software libero comporta un maggiore sforzo di comprensione per gli utenti;
potremmo aiutarvi a trovare una licenza di software libero già esistente che
@@ -429,9 +508,30 @@ soddisfi le vostre necessità.
</p>
<p>
-Se questo non è possibile e avete proprio bisogno di una nuova licenza, col
-nostro aiuto potrete essere sicuri che la licenza sia davvero una licenza di
-software libero ed evitare vari problemi pratici.
+Se questo non fosse possibile e avete proprio bisogno di una nuova licenza,
+col nostro aiuto potrete essere sicuri che la licenza sia davvero una
+licenza di software libero ed evitare vari problemi pratici.
+</p>
+
+<h4 id="terminology">Usare le parole giuste quando si parla di software libero</h4>
+
+<p>
+Quando si parla di software libero, è meglio evitare di usare espressioni
+come “regalato” o “gratuito”, perché esse pongono l'attenzione sul prezzo, e
+non sulla libertà. Parole comuni quali “pirateria” implicano opinioni che
+speriamo non vogliate sostenere. Si veda <a
+href="/philosophy/words-to-avoid.html">Termini da evitare</a> per una
+discussione su queste parole. Abbiamo anche una lista di <a
+href="/philosophy/fs-translations.html">traduzioni</a> in varie lingue
+dell'espressione “software libero”.
+</p>
+
+<p id="open-source">
+Un altro gruppo usa il termine “open source” per indicare qualcosa di simile
+(ma non identico) al “software libero” (o “free software”). Preferiamo il
+termine “software libero” perché, una volta chiarita (nella dizione inglese)
+la precisazione sul fatto che si parla di libertà e non di prezzo, fa subito
+pensare alla libertà, la parola “open” (o “aperto”) no.
</p>
<h3 id="beyond-software">Al di là del software</h3>
@@ -444,9 +544,9 @@ e poiché i manuali sono parte del software.
<p>
Lo stesso ragionamento si applica ad altri tipi di lavori di utilizzo
-pratico &mdash; lavori che raccolgono conoscenze utili, come opere
-didattiche e di riferimento. <a href="http://wikipedia.org">Wikipedia</a> è
-l'esempio più noto.
+pratico – lavori che raccolgono conoscenze utili, come opere didattiche e di
+riferimento. <a href="https://wikipedia.org">Wikipedia</a> è l'esempio più
+noto.
</p>
<p>
@@ -456,115 +556,109 @@ href="http://freedomdefined.org/">opera culturale libera</a> che si può
applicare ad ogni tipo di lavoro.
</p>
-<h3 id="open-source">Open Source?</h3>
+<h3 id="History">Cronologia</h3>
-<p>
-Un altro gruppo usa il termine &ldquo;open source&rdquo; per indicare
-qualcosa di simile (ma non identico) al &ldquo;software libero&rdquo; (o
-&ldquo;free software&rdquo;). Preferiamo il termine &ldquo;software
-libero&rdquo; perché, una volta chiarita (nella dizione inglese) la
-precisazione sul fatto che si parla di libertà e non di prezzo, <a
-href="/philosophy/open-source-misses-the-point.html">fa subito pensare alla
-libertà</a>, la parola &ldquo;open&rdquo; (o &ldquo;aperto&rdquo;) no.
-</p>
-</div>
-
-<h3 id="History">Storia</h3>
-
-<p>La definizione di Software Libero viene occasionalmente sottoposta a
+<p>La definizione di software libero viene occasionalmente sottoposta a
revisione per chiarificarla. Qui elenchiamo le modifiche significative
effettuate, con collegamenti che illustrano esattamente cosa è cambiato.</p>
<ul>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.164&amp;r2=1.165">Version
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.168&amp;r2=1.169">Versione
+1.169</a>: Spiegazione più chiara di perché le quattro libertà vadano
+applicate alle attività commerciali. Spiegazione di perché le quattro
+libertà implicano la libertà di non eseguire il programma e la libertà di
+cancellarlo, per cui non è necessario indicarle come requisiti separati.</li>
+
+<li><a
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.164&amp;r2=1.165">Versione
1.165</a>: Chiarito che le seccature arbitrarie nel codice non negano la
libertà 0 e che le libertà 1 e 3 consentono agli utenti di rimuoverle.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.152&amp;r2=1.153">Versione
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.152&amp;r2=1.153">Versione
1.153</a>: Chiarito che la libertà di eseguire il programma significa che
nulla lo ostacola.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.140&amp;r2=1.141">Version
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.140&amp;r2=1.141">Versione
1.141</a>: Chiarimenti su quale codice deve essere libero.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.134&amp;r2=1.135">Version
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.134&amp;r2=1.135">Versione
1.135</a>: Specificato in ogni occasione che la libertà 0 è la libertà di
eseguire il programma come si desidera.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.133&amp;r2=1.134">Version
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.133&amp;r2=1.134">Versione
1.134</a>: La libertà 0 non dipende dalle funzionalità del programma.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.130&amp;r2=1.131">Version
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.130&amp;r2=1.131">Versione
1.131</a>: Una licenza libera non può richiedere di rispettare i termini di
licenza di un altro programma non libero.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.128&amp;r2=1.129">Version
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.128&amp;r2=1.129">Version
1.129</a>: Chiarito che è possibile scegliere giurisdizione e sede per le
controversie, secondo quanto già in essere.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.121&amp;r2=1.122">Version
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.121&amp;r2=1.122">Versione
1.122</a>: Un requisito sul controllo delle esportazioni è un problema vero
se il requisito è non banale, altrimenti è solo un problema potenziale.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.117&amp;r2=1.118">Version
-1.118</a>: Chiarimento: la questione è limitare i diritto di modificare, non
-quali modifiche si possono fare. E le modifiche non devono necessariamente
-essere &ldquo;miglioramenti&rdquo;.</li>
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.117&amp;r2=1.118">Versione
+1.118</a>: Chiarimento: il problema sta nel limitare il diritto di
+modificare, non quali modifiche si possono fare. E le modifiche non devono
+necessariamente essere “miglioramenti”.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.110&amp;r2=1.111">Versione
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.110&amp;r2=1.111">Versione
1.111</a>: Chiarimento di 1.77 per notare che sono inaccettabili solo le
-<em>restrizioni</em> retroattive. I detentori del copyright possono sempre
-dare <em>permessi</em> aggiuntivi sull'uso dell'opera, rilasciando l'opera
+<em>restrizioni</em> retroattive. I detentori del copyright possono sempre
+dare <em>permessi</em> aggiuntivi sull'uso dell'opera, rilasciando l'opera
in parallelo in altro modo.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.104&amp;r2=1.105">Versione
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.104&amp;r2=1.105">Versione
1.105</a>: Specificato, nella presentazione della Libertà 1, il punto (già
-chiarito nella versione 1.80) che questo include che la versione
-modificabile sia davvero utilizzabile.</li>
+chiarito nella versione 1.80) che questo include che la versione modificata
+sia davvero utilizzabile.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.91&amp;r2=1.92">Versione
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.91&amp;r2=1.92">Versione
1.92</a>: Chiarimento: il codice offuscato non conta come codice sorgente.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.89&amp;r2=1.90">Versione
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.89&amp;r2=1.90">Versione
1.90</a>: Chiarito che la libertà 3 significa che si ha il diritto di
distribuire copie delle proprie versioni modificate o migliorate, non il
diritto di partecipare a progetti di sviluppo gestiti da altri.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.88&amp;r2=1.89">Versione
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.88&amp;r2=1.89">Versione
1.89</a>: La libertà 3 comprende il diritto di rilasciare versioni
modificate come software libero.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.79&amp;r2=1.80">Version
-1.80</a>: La libertà 1 deve essere pratica, non teorica; la "tivoization"
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.79&amp;r2=1.80">Versione
+1.80</a>: La libertà 1 deve essere pratica, non teorica; la “tivoization”
non vale.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.76&amp;r2=1.77">Versione
-1.77</a>: Tutte le modifiche di licenza retroattive sono inaccettabili, non
-solo la completa sostituzione.</li>
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.76&amp;r2=1.77">Versione
+1.77</a>: Chiarito che tutte le modifiche retroattive alla licenza sono
+inaccettabili, non solo la completa sostituzione.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.73&amp;r2=1.74">Versione
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.73&amp;r2=1.74">Versione
1.74</a>: Quattro chiarimenti su punti non abbastanza espliciti, o citati in
alcune parti ma non in altre:
<ul>
-<li>"Miglioramenti" non significa che la licenza può limitare quali tipi di
+<li>“Miglioramenti” non significa che la licenza può limitare quali tipi di
versioni modificate si possono distribuire. La Libertà 3 parla della
distribuzione di versioni modificate, non dei soli cambiamenti.</li>
<li>Il diritto di incorporare moduli esistenti si riferisce a moduli che hanno
@@ -575,46 +669,47 @@ una licenza opportuna.</li>
</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.56&amp;r2=1.57">Versione
-1.57</a>: Aggiunta sezione &quot;Al di là del software&quot;.</li>
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.56&amp;r2=1.57">Versione
+1.57</a>: Aggiunta sezione “Al di là del software”.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.45&amp;r2=1.46">Versione
-1.46</a>: È stato chiarito di chi è "lo scopo" citato nella locuzione
-"libertà di usare il programma per ogni scopo".</li>
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.45&amp;r2=1.46">Versione
+1.46</a>: È stato chiarito di chi è “lo scopo” citato nella locuzione
+“libertà di usare il programma per ogni scopo”.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.40&amp;r2=1.41">Versione
-1.41</a>: Chiarimento sulle licenze basate sui contratti.</li>
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.40&amp;r2=1.41">Versione
+1.41</a>: Chiarimento sulle licenze basate su contratti.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.39&amp;r2=1.40">Versione
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.39&amp;r2=1.40">Versione
1.40</a>: Spiegazioni sul fatto che una licenza libera deve permettervi di
utilizzare altro software libero per creare le vostre modifiche.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.38&amp;r2=1.39">Versione
-1.39</a>: Notare che è accettabile che una licenza richieda di fornire il
-codice sorgente per le versioni del software utilizzate pubblicamente.</li>
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.38&amp;r2=1.39">Versione
+1.39</a>: Segnalare che è accettabile che una licenza richieda di fornire il
+codice sorgente per le versioni del software che si mettono a disposizione
+del pubblico.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.30&amp;r2=1.31">Versione
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.30&amp;r2=1.31">Versione
1.31</a>: Notare che è accettabile che una licenza vi richieda di
identificarvi in quanto autori di modifiche. Altre piccole correzioni nel
testo.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.22&amp;r2=1.23">Versione
-1.23</a>: Risolti potenziali problemi legati alle licenze basate sui
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.22&amp;r2=1.23">Versione
+1.23</a>: Considerati potenziali problemi legati alle licenze basate su
contratti.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.15&amp;r2=1.16">Versione
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.15&amp;r2=1.16">Versione
1.16</a>: Spiegazione di perché è importante la distribuzione dei file in
formato binario.</li>
<li><a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.10&amp;r2=1.11">Versione
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.10&amp;r2=1.11">Versione
1.11</a>: Notare che una licenza libera può imporvi di spedire ai precedenti
sviluppatori, su richiesta, una copia delle versioni modificate che
distribuite.</li>
@@ -622,23 +717,25 @@ distribuite.</li>
</ul>
<p>Ci sono dei salti nei numeri di versione mostrati sopra poiché alcune delle
-modifiche sono totalmente irrilevanti ai fini del significato e o delle
+modifiche sono totalmente irrilevanti ai fini della definizione e o delle
interpretazioni. Ad esempio, l'elenco non comprende modifiche ad elementi
-ausiliari, a formattazione, ortografia o punteggiatura o ad altre parti
+ausiliari, alla formattazione, ortografia o punteggiatura o ad altre parti
della pagina. Per vedere la lista completa delle modifiche si può utilizzare
la nostra <a
-href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;view=log">interfaccia
+href="//web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;view=log">interfaccia
cvsweb</a>.</p>
+<div class="column-limit"></div>
-<h3 style="font-size:1em">Nota</h3>
+<h3 class="footnote">Nota</h3>
<ol>
<li id="f1">Il motivo per cui la numerazione è 0, 1, 2, 3 è storico: intorno al 1990
c'erano tre libertà numerate 1, 2, 3; poi abbiamo capito che la libertà di
eseguire il programma per qualsiasi scopo doveva essere citata
esplicitamente, ed essendo più fondamentale delle altre tre, le doveva
-precedere, da cui la numerazione "0" per evitare di cambiare il numero delle
+precedere, da cui la numerazione “0” per evitare di cambiare il numero delle
altre.</li>
</ol>
+</div>
<div class="translators-notes">
@@ -648,7 +745,7 @@ altre.</li>
<!-- for id="content", starts in the include above -->
<!--#include virtual="/server/footer.it.html" -->
-<div id="footer">
+<div id="footer" role="contentinfo">
<div class="unprintable">
<p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a
@@ -668,7 +765,7 @@ href="mailto:webmasters@gnu.org">&lt;webmasters@gnu.org&gt;</a>.</p>
&lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>.</p>
- <p>For information on coordinating and submitting translations of
+ <p>For information on coordinating and contributing translations of
our web pages, see <a
href="/server/standards/README.translations.html">Translations
README</a>. -->
@@ -700,25 +797,25 @@ href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p>
There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers
Information document, www.gnu.org/prep/maintain. -->
-<p>Copyright &copy; 1996, 2002, 2004-2007, 2009-2019 Free Software Foundation,
-Inc.</p>
+<p>Copyright &copy; 1996-2002, 2004-2019, 2021 Free Software Foundation, Inc.</p>
<p>Questa pagina è distribuita secondo i termini della licenza <a rel="license"
-href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/">Creative Commons
-Attribuzione - Non opere derivate 4.0 internazionale</a> (CC BY-ND 4.0).</p>
+href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/deed.it">Creative
+Commons Attribuzione - Non opere derivate 4.0 Internazionale</a> (CC BY-ND
+4.0).</p>
<!--#include virtual="/server/bottom-notes.it.html" -->
<div class="translators-credits">
<!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't want credits.-->
-Tradotto originariamente da Dino Distefano. Modifiche
-successive di Francesco Potortì, Alessandro Rubini,
-Paola Blason e Giorgio V. Felchero, Andrea Pescetti.</div>
+Tradotto originariamente da Dino Distefano. Modifiche successive di
+Francesco Potortì, Alessandro Rubini, Paola Blason e Giorgio V. Felchero,
+Andrea Pescetti, Marco Calegaro, Dora Scilipoti.</div>
<p class="unprintable"><!-- timestamp start -->
Ultimo aggiornamento:
-$Date: 2021/04/04 00:53:02 $
+$Date: 2022/08/24 21:00:04 $
<!-- timestamp end -->
</p>