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+<title>Cos'è il Software Libero? - Progetto GNU - Free Software Foundation</title>
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+</style>
+<meta http-equiv="Keywords" content="GNU, FSF, Free Software Foundation, Linux, Emacs, GCC, Unix, Free Software,
+Software Libero, Operating System, Sistema Operativo, GNU Kernel, HURD, GNU
+HURD, Hurd" />
+<meta http-equiv="Description" content="Dal 1983 sviluppiamo GNU, un sistema operativo libero simile a Unix, per
+dare agli utenti la libertà di condividere e migliorare il software che
+utilizzano." />
+
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+<h2>Cos'è il Software Libero?</h2>
+
+<div class="article">
+<h3>Definizione di Software Libero</h3>
+
+<blockquote class="note" id="fsf-licensing"><p style="font-size: 80%">
+Avete una domanda sulle licenze libere e non trovate la risposta in questa
+pagina? Provate con le nostre altree <a
+href="http://www.fsf.org/licensing">pagine sulle licenze</a> oppure se
+necessario contattate (in inglese) FSF Compliance Lab all'indirizzo <a
+href="mailto:licensing@fsf.org">licensing@fsf.org</a>.</p>
+</blockquote>
+
+<div class="comment">
+<p>
+La definizione di Software Libero chiarisce quali sono i requisiti che un
+certo programma deve soddisfare perché lo si possa considerare
+&ldquo;software libero&rdquo;. La definizione viene occasionalmente
+sottoposta a revisioni per chiarificarla o spiegare come interpretare alcune
+sfumature. Per analizzare le modifiche effettuate basta leggere la sezione
+<a href="#History">Storia</a> nel seguito.
+</p>
+
+<p>
+Il cosiddetto &ldquo;Open source&rdquo; è diverso: ha una filosofia diversa
+basata su valori diversi; benché la definizione pratica sia diversa, in
+traltà praticamente tutti i programmi "open source" sono liberi. Spieghiamo
+la differenza in <a href="/philosophy/open-source-misses-the-point.html"> un
+articolo dedicato</a>.
+</p>
+</div>
+
+<p>
+Il &ldquo;Software libero&rdquo; è software che rispetta la libertà degli
+utenti e la comunità. In breve, significa che <b>gli utenti hanno la libertà
+di eseguire, copiare, distribuire, studiare, modificare e migliorare il
+software</b>. Quindi è una questione di libertà, non di prezzo. Per capire
+il concetto, bisognerebbe pensare alla &ldquo;libertà di parola&rdquo; e non
+alla &ldquo;birra gratis&rdquo;; in inglese a volte usiamo
+&ldquo;libre&rdquo;, riciclando la parola che significa &ldquo;libero&rdquo;
+in francese e spagnolo, per disambiguare [NdT: il termine free in inglese
+significa sia gratuito che libero, in italiano il problema non esiste].
+</p>
+
+<p>
+Noi difendiamo attivamente queste libertà, perché tutti hanno diritto ad
+averle. Tramite queste libertà gli utenti (individualmente o nel loro
+complesso) controllano il programma e le sue funzioni. Quando non sono gli
+utenti a controllare il programma, allora il programma (che in quel caso
+chiamiamo "non libero" o "proprietario") controlla gli utenti; e gli
+sviluppatori controllano il programma, che quindi diventa <a
+href="/philosophy/free-software-even-more-important.html"> uno strumento di
+abuso</a>.
+</p>
+
+<h4> Le quattro libertà essenziali</h4>
+
+<p>
+Un programma è software libero se gli utenti del programma godono delle
+quattro libertà fondamentali: <a href="#f1">[1]</a>
+</p>
+
+<ul class="important">
+ <li>Libertà di eseguire il programma come si desidera, per qualsiasi scopo
+(libertà 0).</li>
+ <li>Libertà di studiare come funziona il programma e di modificarlo in modo da
+adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L'accesso al codice sorgente
+ne è un prerequisito.
+ </li>
+ <li>Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare gli altri (libertà 2).
+ </li>
+ <li>Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i
+miglioramenti da voi apportati (e le vostre versioni modificate in genere),
+in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3).
+L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
+ </li>
+</ul>
+
+<p>
+Un programma è software libero se l'utente ha tutte queste libertà in modo
+adeguato. Altrimenti diciamo che è non libero. I modelli di distribuzione
+non liberi si possono differenziare a seconda di quanto si distanziano
+dall'essere liberi, ma per noi sono tutti non etici allo stesso modo.</p>
+
+<p>In qualsiasi scenario specifico, queste libertà devono applicarsi a
+qualsiasi codice noi vogliamo usare o fare usare agli altri. Ad esempio,
+consideriamo un programma A che automaticamente lancia un programma B per
+svolgere determinati compiti. Se vogliamo distribuire A così com'è, allora
+gli utenti avranno bisogno anche di B e dovremo giudicare se la coppia di
+programmi A e B è libera. Altrimenti, se vogliamo modificare A in modo che
+non usi B, dovrà essere libero solo A e non ci importa di B.</p>
+
+<p>
+&ldquo;Software libero&rdquo; non vuol dire &ldquo;non-commerciale&rdquo;.
+Un programma libero deve essere disponibile per uso commerciale, sviluppo
+commerciale e distribuzione commerciale. Lo sviluppo commerciale di
+software libero non è più inusuale: questo software commerciale libero è
+molto importante. Si può ottenere software libero pagandolo o non pagandolo,
+ma, a prescindere da come lo si è ottenuto, rimane sempre la libertà di
+copiare e modificare il software, persino di <a
+href="/philosophy/selling.it.html">venderne copie</a>.
+</p>
+
+<p>
+Un programma libero deve offrire le quattro libertà a qualsiasi utente che
+riceve una copia del programma, purché l'utente abbia rispettato fino a quel
+momento le condizioni della licenza libera applicata al programma. Escludere
+alcune delle libertà per quanto riguarda certi utenti, o esigere che gli
+utenti paghino, in qualsiasi forma, per poterli esercitare, equivale a non
+garantire le libertà in questione, e quindi rende il programma non libero.
+</p>
+
+<p>Il resto di questa pagina chiarisce cosa significa che determinate libertà
+sono concesse in modo adeguato.</p>
+
+<h4>Libertà di eseguire il programma come si desidera</h4>
+
+<p>
+La libertà di usare un programma significa libertà per qualsiasi tipo di
+persona od organizzazione di utilizzarlo su qualsiasi tipo di sistema
+informatico, per qualsiasi tipo di attività e senza dover successivamente
+comunicare con lo sviluppatore o con qualche altra entità specifica. Quello
+che conta per questa libertà è lo scopo dell'<em>utente</em>, non dello
+<em>sviluppatore</em>; come utenti potete eseguire il programma per i vostri
+scopi; se lo ridistribuite a qualcun altro, egli è libero di eseguirlo per i
+propri scopi, ma non potete imporgli i vostri scopi.
+</p>
+
+<p>
+La libertà di eseguire il programma come si desidera significa semplicemente
+che non ci sono divieti a farlo, e non ha nulla a che fare con quali
+funzioni ha il programma, con il fatto che possa o non possa tecnicamente
+funzionare in un determinato ambiente, o se è utile per una specifica
+attività.</p>
+
+<h4>Libertà di studiare il codice sorgente ed apportare modifiche</h4>
+
+<p>
+Affinché le libertà 1 e 3 (libertà di fare modifiche e di pubblicare
+versioni modificate) abbiano senso, si deve avere accesso al codice sorgente
+del programma. Perciò, l'accessibilità al codice sorgente è una condizione
+necessaria per il software libero. Il &ldquo;codice sorgente&rdquo;
+deliberatamente offuscato non è vero codice sorgente e non può essere
+considerato tale.
+</p>
+
+<p>
+La libertà 1 comprende la libertà di utilizzare una versione da voi
+modificata anziché l'originale. Se il programma è distribuito in un prodotto
+che, per scelta progettuale, esegue le versioni modificate da una specifica
+persona o azienda ma si rifiuta di eseguire quelle modificate da voi
+(tecnica nota come &ldquo;tivoization&rdquo; o come &ldquo;lockdown&rdquo; o
+come &ldquo;secure boot&rdquo; secondo la discutibile definizione che ne
+danno i suoi sostenitori), allora la libertà 1 diventa una richiesta vuota
+senza alcun valore concreto. Lla versione eseguibile di questi programmi non
+è software libero anche se il codice sorgente da cui sono stati ottenuti è
+libero.
+</p>
+
+<p>
+Un importante modo di modificare un programma è quello di includervi
+funzioni e moduli liberi già esistenti. Se la licenza del programma prevede
+che non si possano includere moduli già esistenti (nonostante abbiano una
+licenza appropriata), ad esempio se richiede che voi possiate aggiungere
+solo codice di cui detenete il copyright, allora la licenza è troppo
+restrittiva per essere considerata libera.
+</p>
+
+<p>
+Se una modifica costituisca o meno un miglioramento è una questione
+soggettiva. Se i vostri diritti di modificare un programma sono limitati, in
+sostanza, a variazioni che qualcun altro considera miglioramenti, quel
+programma non è libero.
+</p>
+
+<h4>Libertà di ridistribuire copie se si desidera: requisiti di base</h4>
+
+<p>La libertà di distribuire (libertà 2 e 3) significa che si è liberi di
+ridistribuire copie, con o senza modifiche, gratis o addebitando delle spese
+di distribuzione a <a href="#exportcontrol">chiunque ed ovunque</a>. Essere
+liberi di fare queste cose significa (tra l'altro) che non bisogna chiedere
+o pagare alcun permesso.
+</p>
+
+<p>
+Bisogna anche avere la libertà di fare modifiche e usarle privatamente nel
+proprio lavoro o divertimento senza doverlo dire a nessuno. Se si pubblicano
+le proprie modifiche, non si deve essere tenuti a comunicarlo a qualcuno in
+particolare o in qualche modo particolare.
+</p>
+
+<p>
+La libertà 3 comprende la libertà di usare e rilasciare le versioni
+modificate come software libero. Una licenza libera può anche permettere
+altri modi di distribuzione; insomma, non c'è l'obbligo che si tratti di una
+licenza con <a href="/copyleft/copyleft.html">copyleft</a>. Tuttavia, una
+licenza che imponesse che le versioni modificate non siano libere non si può
+categorizzare come licenza libera.
+</p>
+
+<p>
+La libertà di ridistribuire copie deve includere le forme binarie o
+eseguibili del programma e anche il codice sorgente, sia per le versioni
+modificate che non modificate (distribuire programmi in formato eseguibile è
+comodo per avere sistemi operativi liberi facili da installare). È
+legittimo anche se non c'è alcun modo di produrre una forma binaria o
+eseguibile (dal momento che alcuni linguaggi non supportano questa
+caratteristica), ma si deve avere la libertà di ridistribuire tali forme nel
+caso si trovi o si sviluppi un modo per farlo.
+</p>
+
+<h4>Il Copyleft</h4>
+
+<p>
+Certi tipi di regole sul come distribuire il software libero sono
+accettabili quando non entrano in conflitto con le libertà principali. Per
+esempio, il <a href="/copyleft/copyleft.html">copyleft</a>, noto anche
+impropriamente come "permesso d'autore", è (detto in poche parole) la regola
+per cui, quando il programma è ridistribuito, non è possibile aggiungere
+restrizioni per negare ad altre persone le libertà principali. Questa regola
+non entra in conflitto con le libertà principali, anzi le protegge.
+</p>
+
+<p>
+Nel progetto GNU, noi usiamo il copyleft per proteggere le quattro libertà
+legalmente per tutti. Per noi <a href="/philosophy/pragmatic.html">è meglio
+usare il copyleft</a>, ma va bene anche il <a
+href="/philosophy/categories.html#Non-CopyleftedFreeSoftware">software
+libero senza copyleft</a>. Vedere <a
+href="/philosophy/categories.html">Categorie di software libero</a> per una
+discussione più ampia delle relazioni tra &ldquo;software libero&rdquo;,
+&ldquo;software con copyleft&rdquo; e altre categorie.
+</p>
+
+<h4>Regole sulla produzione di pacchetti e sulla distribuzione</h4>
+
+<p>
+Sono anche accettabili regole su come pacchettizzare una versione
+modificata, purché non limitino in modo significativo la vostra libertà di
+distribuire versioni modificate, o di produrre versioni modificate per uso
+interno. Quindi è accettabile, ad esempio, che la licenza vi obblighi a
+cambiare il nome della versione modificata, togliere un logo, o chiarire che
+la versione modificata è opera vostra. Purché queste richieste non siano
+talmente pesanti da rendere molto complesso rilasciare le modifiche, sono
+accettabili; dato che state già apportando modifiche al programma, non
+faticherete troppo ad apportarne qualcuna in più.
+</p>
+
+<p>
+Regole del tipo &ldquo;se rendete disponibile la vostra versione in questo
+modo, allora dovete renderla disponibile anche in quell'altro modo&rdquo;
+possono essere accettabili, alla medesima condizione. Un esempio di regola
+accettabile di questo tipo è la richiesta che se avete distribuito una
+versione modificata e un precedente sviluppatore ne chiede una copia, dovete
+inviargliela. (Notate che una regola di questo tipo vi lascia sempre liberi
+di scegliere se distribuire o no la vostra versione). Anche regole che
+richiedano di distribuire il codice sorgente agli utenti delle versioni che
+avete pubblicamente distribuito sono accettabili.
+</p>
+
+<p>
+Una questione particolare è quando una licenza richiede di cambiare il nome
+con cui il programma sarà chiamato da altri programmi. Questo impedisce di
+rilasciare la versione modificata in modo che possa sostituire l'originale
+quando chiamata dagli altri programmi. Questo tipo di richiesta è
+accettabile solo se c'è una funzionalità di "aliasing", cioè una
+funzionalità che permetta di specificare il nome originario del programma
+come alias della versione modificata.</p>
+
+<h4>Regole sull'esportazione</h4>
+
+<p>
+Qualche volta le <a id="exportcontrol">leggi sul controllo delle
+esportazioni</a> e le sanzioni sul commercio possono limitare la libertà di
+distribuire copie di programmi verso paesi esteri. I programmatori non
+hanno il potere di eliminare o di aggirare queste restrizioni, ma quello che
+possono e devono fare è rifiutare di imporle come condizioni d'uso del
+programma. In tal modo, le restrizioni non influiranno sulle attività e
+sulle persone al di fuori della giurisdizione degli stati che applicano tali
+restrizioni. Insomma, le licenze di software libero non possono richiedere
+il rispetto di un controllo (non banale) sulle esportazioni come condizione
+sull'esercizio di una qualsiasi delle libertà essenziali.
+</p>
+
+<p>
+Il semplice atto di citare l'esistenza di regole sull'esportazione, senza
+che diventino condizioni della licenza, è accettabile poiché non pone
+restrizioni. Se una regola sull'esportazione diventa banale nel caso del
+software libero, allora porla come condizione non è un problema effettivo,
+ma rimane un problema potenziale, perché modifiche successive nelle leggi
+sull'esportazione potrebbero rendere non banale quel requisito e quindi fare
+diventare non libero il software.
+</p>
+
+<h4>Considerazioni legali</h4>
+
+<p>
+Queste libertà per essere reali devono essere permanenti e irrevocabili fin
+tanto che non si fa qualcosa di sbagliato: se lo sviluppatore del software
+ha il potere di revocare la licenza, o di sostituirla retroattivamente con
+una più restrittiva, anche senza che l'utente sia causa di tale revoca, il
+software non è libero.
+</p>
+
+<p>
+Una licenza libera non può chiedere il rispetto dei termini di una licenza
+di un programma non libero. Quindi, ad esempio, se una licenza obbliga
+l'utente a rispettare le licenze di "tutti i programmi che usa", nel caso di
+un utente che usa anche programmi non liberi questo richiederebbe che
+l'utente rispetti la licenza di tali programmi non liberi, e renderebbe non
+libera la licenza in questione.
+</p>
+
+<p>
+&Egrave; accettabile che una licenza specifichi quale giurisdizione si
+applica, o quale sede è designata per dirimere le controversie, o entrambe
+le cose.
+</p>
+
+<h4>Licenze basate sui contratti</h4>
+
+<p>
+Molte licenze di software libero sono basate sul copyright, e ci sono limiti
+a quello che si può imporre con il copyright. Se una licenza basata sul
+copyright rispetta la libertà nei modi descritti sopra, è improbabile, anche
+se non impossibile, che abbia qualche tipo di problema che non abbiamo
+previsto. Tuttavia alcune licenze di software libero sono basate sui
+contratti, e i contratti possono imporre una gamma molto più vasta di
+restrizioni. Questo significa che ci sono molti modi possibili di rendere
+inaccettabilmente restrittiva e non libera una licenza del genere.
+</p>
+
+<p>
+Non possiamo elencare tutti i modi in cui questo potrebbe accadere. Se una
+licenza basata su contratto restringe i diritti dell'utente in una maniera
+inusuale, fuori da quello che le licenze basate sul copyright potrebbero
+fare, e non citata qui come legittima, dovremmo esaminare il caso, ma
+probabilmente concluderemmo che la licenza non è libera.
+</p>
+
+<h4>Usare le parole giuste quando si parla di software libero</h4>
+
+<p>
+Quando si parla di software libero, è meglio evitare di usare espressioni
+come &ldquo;regalato&rdquo; o &ldquo;gratuito&rdquo;, perché esse pongono
+l'attenzione sul prezzo, e non sulla libertà. Parole comuni quali
+&ldquo;pirateria&rdquo; implicano opinioni che speriamo non vogliate
+sostenere. Si veda <a href="/philosophy/words-to-avoid.html">Termini da
+evitare</a> per una discussione su queste parole. Abbiamo anche una lista
+di <a href="/philosophy/fs-translations.html">traduzioni</a> in varie lingue
+dell'espressione &ldquo;software libero&rdquo;.
+</p>
+
+<h4>Come interpretiamo questi criteri</h4>
+
+<p>
+Infine, si noti che criteri come quelli indicati in questa definizione di
+software libero richiedono un'attenta interpretazione. Per decidere se una
+determinata licenza software si qualifichi come licenza per il software
+libero, noi la consideriamo basata su questi criteri al fine di determinare
+se corrisponde al loro spirito così come alle precise parole. Se una
+licenza include restrizioni irragionevoli, la rifiutiamo, anche se in questi
+criteri non anticipiamo il problema. Qualche volta le richieste di una
+licenza sollevano un problema che richiede un'analisi dettaglia, oltre a
+discussioni con un avvocato prima di poter decidere se la richiesta sia
+accettabile. Quando raggiungiamo una conclusione riguardo ad un nuovo
+problema, spesso aggiorniamo questi criteri per fare in modo che sia più
+facile capire perché determinate licenze siano adeguate o meno.
+</p>
+
+<h4>Ottenere assistenza sulle licenze libere</h4>
+
+<p>
+Se siete interessati a sapere se una determinata licenza abbia le
+caratteristiche per essere una licenza di software libero, consultate il
+nostro <a href="/licenses/license-list.html">elenco delle licenze</a>. Se
+la licenza che vi interessa non vi è elencata, potete interpellarci
+inviandoci un'e-mail a <a
+href="mailto:licensing@gnu.org">&lt;licensing@gnu.org&gt;</a>.
+</p>
+
+<p>
+Se pensate di scrivere una nuova licenza, per favore contattate la FSF
+scrivendo all'indirizzo sopra indicato. La proliferazione di licenze di
+software libero comporta un maggiore sforzo di comprensione per gli utenti;
+potremmo aiutarvi a trovare una licenza di software libero già esistente che
+soddisfi le vostre necessità.
+</p>
+
+<p>
+Se questo non è possibile e avete proprio bisogno di una nuova licenza, col
+nostro aiuto potrete essere sicuri che la licenza sia davvero una licenza di
+software libero ed evitare vari problemi pratici.
+</p>
+
+<h3 id="beyond-software">Al di là del software</h3>
+
+<p>
+<a href="/philosophy/free-doc.html">I manuali del software devono essere
+liberi</a>, per le medesime ragioni per cui il software deve essere libero,
+e poiché i manuali sono parte del software.
+</p>
+
+<p>
+Lo stesso ragionamento si applica ad altri tipi di lavori di utilizzo
+pratico &mdash; lavori che raccolgono conoscenze utili, come opere
+didattiche e di riferimento. <a href="http://wikipedia.org">Wikipedia</a> è
+l'esempio più noto.
+</p>
+
+<p>
+Ogni tipo di lavoro <em>può</em> essere libero, e la definizione di software
+libero è stata estesa per diventare una definizione di <a
+href="http://freedomdefined.org/">opera culturale libera</a> che si può
+applicare ad ogni tipo di lavoro.
+</p>
+
+<h3 id="open-source">Open Source?</h3>
+
+<p>
+Un altro gruppo usa il termine &ldquo;open source&rdquo; per indicare
+qualcosa di simile (ma non identico) al &ldquo;software libero&rdquo; (o
+&ldquo;free software&rdquo;). Preferiamo il termine &ldquo;software
+libero&rdquo; perché, una volta chiarita (nella dizione inglese) la
+precisazione sul fatto che si parla di libertà e non di prezzo, <a
+href="/philosophy/open-source-misses-the-point.html">fa subito pensare alla
+libertà</a>, la parola &ldquo;open&rdquo; (o &ldquo;aperto&rdquo;) no.
+</p>
+</div>
+
+<h3 id="History">Storia</h3>
+
+<p>La definizione di Software Libero viene occasionalmente sottoposta a
+revisione per chiarificarla. Qui elenchiamo le modifiche significative
+effettuate, con collegamenti che illustrano esattamente cosa è cambiato.</p>
+
+<ul>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.162&amp;r2=1.163">Versione
+1.163</a>: Chiarito che le quattro libertà si applicano a tutti gli utenti,
+e che richiedere agli utenti di pagare per poter esercitare alcune delle
+libertà è un modo per negarle loro.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.152&amp;r2=1.153">Versione
+1.153</a>: Chiarito che la libertà di eseguire il programma significa che
+nulla lo ostacola.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.140&amp;r2=1.141">Version
+1.141</a>: Chiarimenti su quale codice deve essere libero.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.134&amp;r2=1.135">Version
+1.135</a>: Specificato in ogni occasione che la libertà 0 è la libertà di
+eseguire il programma come si desidera.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.133&amp;r2=1.134">Version
+1.134</a>: La libertà 0 non dipende dalle funzionalità del programma.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.130&amp;r2=1.131">Version
+1.131</a>: Una licenza libera non può richiedere di rispettare i termini di
+licenza di un altro programma non libero.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.128&amp;r2=1.129">Version
+1.129</a>: Chiarito che è possibile scegliere giurisdizione e sede per le
+controversie, secondo quanto già in essere.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.121&amp;r2=1.122">Version
+1.122</a>: Un requisito sul controllo delle esportazioni è un problema vero
+se il requisito è non banale, altrimenti è solo un problema potenziale.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.117&amp;r2=1.118">Version
+1.118</a>: Chiarimento: la questione è limitare i diritto di modificare, non
+quali modifiche si possono fare. E le modifiche non devono necessariamente
+essere &ldquo;miglioramenti&rdquo;.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.110&amp;r2=1.111">Versione
+1.111</a>: Chiarimento di 1.77 per notare che sono inaccettabili solo le
+<em>restrizioni</em> retroattive. I detentori del copyright possono sempre
+dare <em>permessi</em> aggiuntivi sull'uso dell'opera, rilasciando l'opera
+in parallelo in altro modo.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.104&amp;r2=1.105">Versione
+1.105</a>: Specificato, nella presentazione della Libertà 1, il punto (già
+chiarito nella versione 1.80) che questo include che la versione
+modificabile sia davvero utilizzabile.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.91&amp;r2=1.92">Versione
+1.92</a>: Chiarimento: il codice offuscato non conta come codice sorgente.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.89&amp;r2=1.90">Versione
+1.90</a>: Chiarito che la libertà 3 significa che si ha il diritto di
+distribuire copie delle proprie versioni modificate o migliorate, non il
+diritto di partecipare a progetti di sviluppo gestiti da altri.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.88&amp;r2=1.89">Versione
+1.89</a>: La libertà 3 comprende il diritto di rilasciare versioni
+modificate come software libero.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.79&amp;r2=1.80">Version
+1.80</a>: La libertà 1 deve essere pratica, non teorica; la "tivoization"
+non vale.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.76&amp;r2=1.77">Versione
+1.77</a>: Tutte le modifiche di licenza retroattive sono inaccettabili, non
+solo la completa sostituzione.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.73&amp;r2=1.74">Versione
+1.74</a>: Quattro chiarimenti su punti non abbastanza espliciti, o citati in
+alcune parti ma non in altre:
+<ul>
+<li>"Miglioramenti" non significa che la licenza può limitare quali tipi di
+versioni modificate si possono distribuire. La Libertà 3 parla della
+distribuzione di versioni modificate, non dei soli cambiamenti.</li>
+<li>Il diritto di incorporare moduli esistenti si riferisce a moduli che hanno
+una licenza opportuna.</li>
+<li>E' stata Inserita esplicitamente la conclusione del punto sulla restrizione
+alle importazioni.</li>
+<li>Imporre un cambio di licenza comporta la revoca di quella precedente.</li>
+</ul>
+</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.56&amp;r2=1.57">Versione
+1.57</a>: Aggiunta sezione &quot;Al di là del software&quot;.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.45&amp;r2=1.46">Versione
+1.46</a>: E' stato chiarito di chi è "lo scopo" citato nella locuzione
+"libertà di usare il programma per ogni scopo".</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.40&amp;r2=1.41">Versione
+1.41</a>: Chiarimento sulle licenze basate sui contratti.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.39&amp;r2=1.40">Versione
+1.40</a>: Spiegazioni sul fatto che una licenza libera deve permettervi di
+utilizzare altro software libero per creare le vostre modifiche.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.38&amp;r2=1.39">Versione
+1.39</a>: Notare che è accettabile che una licenza richieda di fornire il
+codice sorgente per le versioni del software utilizzate pubblicamente.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.30&amp;r2=1.31">Versione
+1.31</a>: Notare che è accettabile che una licenza vi richieda di
+identificarvi in quanto autori di modifiche. Altre piccole correzioni nel
+testo.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.22&amp;r2=1.23">Versione
+1.23</a>: Risolti potenziali problemi legati alle licenze basate sui
+contratti.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.15&amp;r2=1.16">Versione
+1.16</a>: Spiegazione di perché è importante la distribuzione dei file in
+formato binario.</li>
+
+<li><a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;r1=1.10&amp;r2=1.11">Versione
+1.11</a>: Notare che una licenza libera può imporvi di spedire ai precedenti
+sviluppatori, su richiesta, una copia delle versioni modificate che
+distribuite.</li>
+
+</ul>
+
+<p>Ci sono dei salti nei numeri di versione mostrati sopra poiché alcune delle
+modifiche sono totalmente irrilevanti ai fini del significato e o delle
+interpretazioni. Ad esempio, l'elenco non comprende modifiche ad elementi
+ausiliari, a formattazione, ortografia o punteggiatura o ad altre parti
+della pagina. Per vedere la lista completa delle modifiche si può utilizzare
+la nostra <a
+href="http://web.cvs.savannah.gnu.org/viewvc/www/philosophy/free-sw.html?root=www&amp;view=log">interfaccia
+cvsweb</a>.</p>
+
+<h3 style="font-size:1em">Nota</h3>
+<ol>
+<li id="f1">Il motivo per cui la numerazione è 0, 1, 2, 3 è storico: intorno al 1990
+c'erano tre libertà numerate 1, 2, 3; poi abbiamo capito che la libertà di
+eseguire il programma per qualsiasi scopo doveva essere citata
+esplicitamente, ed essendo più fondamentale delle altre tre, le doveva
+precedere, da cui la numerazione "0" per evitare di cambiare il numero delle
+altre.</li>
+</ol>
+
+<div class="translators-notes">
+
+<!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't have notes.-->
+ </div>
+</div>
+
+<!-- for id="content", starts in the include above -->
+<!--#include virtual="/server/footer.it.html" -->
+<div id="footer">
+<div class="unprintable">
+
+<p>Per informazioni su FSF e GNU rivolgetevi, possibilmente in inglese, a <a
+href="mailto:gnu@gnu.org">&lt;gnu@gnu.org&gt;</a>. Ci sono anche <a
+href="/contact/">altri modi di contattare</a> la FSF. Inviate segnalazioni
+di link non funzionanti e altri suggerimenti relativi alle pagine web a <a
+href="mailto:webmasters@gnu.org">&lt;webmasters@gnu.org&gt;</a>.</p>
+
+<p>
+<!-- TRANSLATORS: Ignore the original text in this paragraph,
+ replace it with the translation of these two:
+
+ We work hard and do our best to provide accurate, good quality
+ translations. However, we are not exempt from imperfection.
+ Please send your comments and general suggestions in this regard
+ to <a href="mailto:web-translators@gnu.org">
+
+ &lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>.</p>
+
+ <p>For information on coordinating and submitting translations of
+ our web pages, see <a
+ href="/server/standards/README.translations.html">Translations
+ README</a>. -->
+Le traduzioni italiane sono effettuate ponendo la massima attenzione ai
+dettagli e alla qualità, ma a volte potrebbero contenere imperfezioni. Se ne
+riscontrate, inviate i vostri commenti e suggerimenti riguardo le traduzioni
+a <a
+href="mailto:web-translators@gnu.org">&lt;web-translators@gnu.org&gt;</a>
+oppure contattate direttamente il <a
+href="http://savannah.gnu.org/projects/www-it/">gruppo dei traduttori
+italiani</a>.<br/>Per informazioni su come gestire e inviare traduzioni
+delle nostre pagine web consultate la <a
+href="/server/standards/README.translations.html">Guida alle traduzioni</a>.</p>
+</div>
+
+<!-- Regarding copyright, in general, standalone pages (as opposed to
+ files generated as part of manuals) on the GNU web server should
+ be under CC BY-ND 4.0. Please do NOT change or remove this
+ without talking with the webmasters or licensing team first.
+ Please make sure the copyright date is consistent with the
+ document. For web pages, it is ok to list just the latest year the
+ document was modified, or published.
+
+ If you wish to list earlier years, that is ok too.
+ Either "2001, 2002, 2003" or "2001-2003" are ok for specifying
+ years, as long as each year in the range is in fact a copyrightable
+ year, i.e., a year in which the document was published (including
+ being publicly visible on the web or in a revision control system).
+
+ There is more detail about copyright years in the GNU Maintainers
+ Information document, www.gnu.org/prep/maintain. -->
+<p>Copyright &copy; 1996, 2002, 2004-2007, 2009-2019 Free Software Foundation,
+Inc.</p>
+
+<p>Questa pagina è distribuita secondo i termini della licenza <a rel="license"
+href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/">Creative Commons
+Attribuzione - Non opere derivate 4.0 internazionale</a> (CC BY-ND 4.0).</p>
+
+<!--#include virtual="/server/bottom-notes.it.html" -->
+<div class="translators-credits">
+
+<!--TRANSLATORS: Use space (SPC) as msgstr if you don't want credits.-->
+Tradotto originariamente da Dino Distefano. Modifiche
+successive di Francesco Potortì, Alessandro Rubini,
+Paola Blason e Giorgio V. Felchero, Andrea Pescetti.</div>
+
+<p class="unprintable"><!-- timestamp start -->
+Ultimo aggiornamento:
+
+$Date: 2019/09/27 21:59:10 $
+
+<!-- timestamp end -->
+</p>
+</div>
+</div>
+<!-- for class="inner", starts in the banner include -->
+</body>
+</html>